Quando arriva il bonifico GSE?
I pagamenti del GSE per lenergia immessa in rete avvengono di norma entro il quindicesimo giorno lavorativo di giugno dellanno successivo a quello di produzione. Lanticipo del contributo in conto scambio del secondo semestre è invece comunicato entro il 15 ottobre per le convenzioni attive al 30 settembre dello stesso anno.
Quando Arriva il Bonifico del GSE? Una Guida Chiara ai Tempi di Pagamento
Per i produttori di energia da fonti rinnovabili che immettono la loro energia nella rete, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) rappresenta un interlocutore cruciale. La domanda più frequente è: “Quando riceverò il pagamento per l’energia immessa?” La risposta, purtroppo, non è sempre immediata, ma cercheremo di fare chiarezza sui tempi di liquidazione.
Generalmente, il pagamento relativo all’energia immessa in rete viene effettuato dal GSE entro il quindicesimo giorno lavorativo del mese di giugno dell’anno successivo a quello di produzione. Questo significa che se hai prodotto energia nel corso del 2023, dovresti aspettarti di ricevere il bonifico entro la metà di giugno 2024.
È importante sottolineare l’aggettivo “lavorativo”. Sabati, domeniche e festività, ovviamente, non vengono conteggiati nel calcolo di questi quindici giorni. Pertanto, se il quindicesimo giorno dovesse cadere di sabato o domenica, il pagamento slitterà di conseguenza.
Oltre al pagamento annuale per l’energia immessa, il GSE eroga anche un anticipo del contributo in conto scambio per il secondo semestre. Questo anticipo è destinato ai titolari di convenzioni attive al 30 settembre dell’anno in corso. La comunicazione relativa a questo anticipo, comprensiva dell’importo stimato, viene resa pubblica dal GSE entro il 15 ottobre dello stesso anno.
Cosa influenza i tempi di pagamento?
Diversi fattori possono influenzare i tempi effettivi di accredito:
- Correttezza dei dati: Assicurarsi che i dati relativi al tuo impianto e al tuo conto corrente siano corretti e aggiornati sul portale del GSE. Errori o incongruenze possono causare ritardi.
- Volume di dati da processare: Il GSE gestisce un elevato numero di impianti e convenzioni. Un picco di attività o problemi tecnici interni possono, in rare occasioni, causare piccoli ritardi.
- Modalità di pagamento: Anche se la maggior parte dei pagamenti avviene tramite bonifico bancario, potrebbero esistere diverse modalità che incidono sui tempi.
Cosa fare in caso di ritardo?
Se il quindicesimo giorno lavorativo di giugno è passato e non hai ancora ricevuto il pagamento, o se è trascorso il 15 ottobre e non hai ricevuto la comunicazione relativa all’anticipo, è consigliabile:
- Verificare il portale del GSE: Controlla la sezione dedicata ai pagamenti sul portale del GSE per eventuali comunicazioni o aggiornamenti.
- Contattare il servizio clienti del GSE: In caso di dubbi o ritardi persistenti, non esitare a contattare il servizio clienti del GSE per ottenere informazioni specifiche sul tuo caso.
In conclusione, pur esistendo delle tempistiche standard, è sempre consigliabile monitorare la propria posizione sul portale del GSE e, in caso di anomalie, contattare direttamente il Gestore per ricevere assistenza. Comprendere i tempi di pagamento e le possibili variabili aiuta a pianificare le proprie attività e ad evitare inutili preoccupazioni.
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