Come sistemare il seno cadente?

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Seno cadente: soluzioni

  • Chirurgia: Spesso lunica soluzione efficace per la correzione del seno cadente (ptosi).
  • Tipo intervento: Dipende dal grado di ptosi, valutato da uno specialista.
  • Altre opzioni: Esercizi mirati e reggiseni contenitivi possono dare un lieve miglioramento, ma non risolvono il problema. Consultare sempre un medico.
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Oh, il seno cadente… Chiamalo come vuoi, ma quel “ciao, gravità!” improvviso non è proprio il massimo, vero? Io, per esempio, ricordo ancora quel giorno allo specchio… un vero shock. Sembrava tutto diverso, come se… insomma, non mi riconoscevo. E poi la frustrazione, quella sì, una bella amica, sempre lì a ricordarti che le cose non sono più come prima.

Allora, soluzioni? Beh, la chirurgia, a quanto pare, è quella che funziona davvero. Me l’ha detto la mia ginecologa, che poi è anche un’amica, quindi… diciamo che la sua opinione conta. Mi ha spiegato che dipende tutto dal grado di “caduta”, un termine che trovo un po’ crudo, ma insomma, uno specialista valuta la situazione e poi ti dice cosa si può fare. Magari un piccolo ritocco, magari qualcosa di più… non so, ancora non ci ho pensato davvero. L’idea mi spaventa un po’, lo ammetto. L’anestesia, il post-operatorio… che palle!

Poi ci sono gli esercizi, che ho provato anche io, eh! Quelli per tonificare i pettorali, quelli che ti promettono mari e monti… risultati? Beh, diciamo che qualche piccolo miglioramento c’è stato, ma non è che sia un miracolo. E poi i reggiseni contenitivi… ah, quelli sì che sono un disastro! Provato e riprovato, ma a parte il fatto che sono scomodi come diavoli, non fanno poi chissà che. Insomma, per carità, qualche centimetro in meno lo tieni su, ma il problema di fondo resta.

Quindi… che fare? È una decisione personale, una di quelle che ti mettono davanti allo specchio e ti fai mille domande. Cosa importa davvero? Come mi sento io? E la risposta, sinceramente? Ancora non ce l’ho. Magari domani, chi lo sa… per ora, continuo a pensare e a riflettere. Forse anche a parlare con qualcun altro, perché affrontare certe cose da sole, non è sempre il massimo. Giusto?