Cosa mangiare contro gli attacchi di panico?

Ok, proviamo a rendere questo articolo un po’ più… “io”, un po’ più umano.

Allora, “Cosa mangiare contro gli attacchi di panico?”. Uhm, domanda da un milione di dollari, no? Chi non si è mai sentito sopraffatto dall’ansia? Io per prima, un sacco di volte. E quando succede, cerco disperatamente qualcosa che mi dia un po’ di tregua. Magari una tisana calda, un abbraccio… ma l’alimentazione, a volte, ce la dimentichiamo.

Parliamo un po’ di “Alimenti amici contro l’ansia”, come se fossimo qui, seduti a un tavolino a chiacchierare.

Frutta e verdura:

Quante volte ce lo sentiamo dire? “Mangia frutta e verdura!”. Ma la verità è che fanno davvero bene, eh! Ricchi di antiossidanti, vitamine, minerali… un vero toccasana. Lo stress ossidativo, quello che ti fa sentire come se avessi un macigno sullo stomaco, lo combattono davvero. Io, quando mi sento particolarmente sotto pressione, cerco di fare il pieno di frutti di bosco. Mi ricordano le estati passate con mia nonna, quando andavamo a raccoglierle nel bosco. Sarà l’effetto placebo, sarà quel sapore dolce e aspro… ma mi fanno stare meglio.

Cereali integrali (avena, kamut, popcorn):

L’avena, per esempio. La mangio quasi ogni mattina a colazione. Non so, mi dà una sensazione di stabilità, di energia che dura. E i popcorn? Beh, diciamocelo, sono consolatori. Certo, non intendo quelli pieni di burro e caramello che vendono al cinema! Intendo quelli fatti in casa, magari con un pizzico di sale e un filo d’olio. Fonte di fibra? Sì, certo, riducono l’infiammazione… ma per me sono più di questo. Sono un piccolo rituale, un momento per staccare la spina.

E poi, diciamocelo, una dieta equilibrata è FONDAMENTALE! Ma quanto è difficile seguirla sempre? Chi ce la fa? Non so, forse le modelle di Victoria’s Secret… io no di sicuro! Però, ecco, cercare di fare delle scelte consapevoli, giorno dopo giorno, credo sia la chiave.

Magari non sono una scienziata, non ho studi specifici da citare, ma vi parlo con il cuore in mano. Ho provato sulla mia pelle cosa significa l’ansia, e ho imparato, a piccoli passi, a prendermi cura di me stessa. E l’alimentazione, credetemi, fa una bella differenza.

Che ne pensate? Vi ritrovate in quello che dico?