Quando non fare la mastoplastica additiva?

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La mastoplastica additiva è sconsigliata durante la gravidanza e lallattamento. Sebbene tecnicamente possibile, è preferibile evitare lintervento durante il ciclo mestruale. Letà avanzata, anche oltre i 70 anni, non rappresenta una controindicazione assoluta, ma la decisione deve essere valutata attentamente considerando la salute generale della paziente.

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Quando Non Sottoporsi alla Mastoplastica Additiva

La mastoplastica additiva, comunemente nota come aumento del seno, è una procedura chirurgica che mira ad aumentare le dimensioni e la pienezza del seno. Sebbene possa migliorare l’aspetto e la fiducia in se stessi di un individuo, è importante essere consapevoli dei casi in cui l’intervento non è consigliato.

Gravidanza e Allattamento

Sottoporsi a una mastoplastica additiva durante la gravidanza o l’allattamento è fortemente sconsigliato. Durante questi periodi, il corpo subisce cambiamenti significativi che possono influenzare l’esito della procedura. Le fluttuazioni ormonali, l’aumento della circolazione sanguigna e le modifiche alla struttura del seno possono compromettere la guarigione e i risultati finali.

Ciclo Mestruale

Sebbene sia tecnicamente possibile eseguire una mastoplastica additiva durante il ciclo mestruale, è preferibile evitarla. I cambiamenti ormonali associati alle mestruazioni possono aumentare il sanguinamento, il gonfiore e il disagio post-operatorio. È consigliabile programmare l’intervento nella fase follicolare del ciclo, quando i livelli ormonali sono più stabili.

Età Avanzata

L’età avanzata, di per sé, non è una controindicazione assoluta per la mastoplastica additiva. Tuttavia, è importante che le donne di età superiore ai 70 anni considerino attentamente la loro salute generale prima di sottoporsi all’intervento. Fattori come l’elasticità della pelle, la circolazione sanguigna e la presenza di altre condizioni mediche devono essere valutati per garantire un esito sicuro e soddisfacente.

Altre Controindicazioni

Oltre a questi fattori, esistono altre condizioni che possono rendere la mastoplastica additiva sconsigliabile:

  • Fumo eccessivo
  • Obesità
  • Problemi di coagulazione
  • Infezioni attive del seno
  • Storia di cancro al seno o altre malattie del seno

È essenziale consultare un chirurgo plastico qualificato per una valutazione completa prima di considerare l’aumento del seno. Il medico può fornire informazioni personalizzate, discutere i potenziali rischi e benefici e determinare l’idoneità dell’individuo per la procedura. Comprendendo le controindicazioni e prendendo una decisione informata, è possibile massimizzare la sicurezza e ottenere i migliori risultati dalla mastoplastica additiva.