Che esami fare per allergia al latte?

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Ah, lallergia al latte... un bel grattacapo, te lo dico! Per fortuna, ci sono questi test cutanei, lo Skin Prick Test e il Prick by Prick, che sembrano davvero una manna dal cielo. Dicono che siano indolori e con pochissimi rischi. Lidea che possano aiutare lallergologo a capire se si è sensibili alle proteine del latte mi rassicura molto. E poi, il fatto che si possano fare a qualsiasi età è fantastico! Un sospiro di sollievo, insomma.

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Allergia al latte? Mamma mia, che rogna! A chi lo dici… Io, per esempio, da piccola… ricordo ancora quei pomeriggi a casa della nonna, con le sue torte meravigliose. Profumo di vaniglia, di burro… e io lì, a guardare, senza poter toccare. Che tristezza! E poi, quante volte mi sono chiesta: “Ma perché proprio a me?”.

Per fortuna, oggi ci sono degli esami. Questi skin prick test, per esempio. Skin prick… suona un po’ strano, lo so. Ma pare siano abbastanza semplici e veloci. Prick by prick, poi… chissà che differenza c’è. Boh, magari l’allergologo me lo spiegherà meglio. L’importante è che non siano troppo invasivi, no? Tipo aghi enormi e cose del genere… brrr, solo a pensarci mi vengono i brividi.

Comunque, l’idea di poter finalmente capire a cosa sono allergica, di preciso… alle proteine del latte, immagino… mi dà una certa speranza. Una sorta di… non so… di sollievo. Sì, sollievo. Finalmente potrò smettere di andare a tentoni, di stare sempre in ansia quando mangio qualcosa di nuovo. E poi, dicevo, che si possono fare a tutte le età… Meno male! Non è che ci sia un limite, tipo “dopo i 30 anni niente più test”! Sarebbe stato assurdo, no? Insomma, speriamo bene. Davvero. Perché a volte questa allergia… Beh, diciamo che complica un po’ le cose. E non poco. Un abbraccio a tutti quelli che mi capiscono!