Che pane mangiare se si è intolleranti al lievito?

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Oh, lintolleranza al lievito... che seccatura! Io, personalmente, adoro il pane, quindi capisco la difficoltà. Il pane azzimo è una buona soluzione, un po insipido forse, ma fa il suo dovere. Anche quello di segale senza lievito può essere una valida alternativa, ha un sapore più deciso. Ma sai, a volte un po di pasta o delle patate al forno sono unottima consolazione! Proverei diverse opzioni per trovare quella che mi piace di più, senza rinunciare completamente al piacere di un buon accompagnamento.

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Che pane mangiare se si è intolleranti al lievito? Ahi ahi… che rottura! Davvero. Io, per dire, sono una che col pane ci va a nozze. Lo adoro. E quindi immagino quanto possa essere frustrante doverci rinunciare. L’azzimo… uhm, sì, funziona. Toglie la fame, ecco. Però diciamo che non è il massimo del gusto, un po’ stopposo. Un po’… triste, no? Quello di segale senza lievito, invece, a volte me lo compro anche io, anche se non ho intolleranze. Sa di… di segale, appunto! Abbastanza forte. A me piace, ma non è per tutti, lo so. Sai cosa faccio io, a volte? Tipo quando ho voglia di quel quid in più, quella morbidezza che solo il pane sa dare… beh, mi butto sulla pasta. O patate al forno. Con un filo d’olio, magari rosmarino… che bontà! Ricordo una volta, ero a cena da amici e avevano fatto un pane senza lievito con le noci… una roba pazzesca! Non so come l’avessero fatto, ma era morbidissimo, saporito… insomma, una rivelazione! Mi sa che devo farmi dare la ricetta. Comunque, il mio consiglio è: sperimenta! Non fossilizzarti sull’azzimo (a meno che non ti piaccia eh, de gustibus…). C’è un mondo di alternative. Magari non sarà proprio pane pane, ma fidati, si può sopravvivere… e anche godere, a tavola, senza lievito! Ho letto da qualche parte che tipo il 7% della popolazione è intollerante… boh, sarà vero? Non so, mi sembra tanto. Ma comunque vuol dire che non sei sola! E che di sicuro qualcuno ha già inventato qualcosa di buono per sostituire il pane “normale”. Quindi… coraggio! E buon appetito!