Che pizza posso mangiare se ho il reflusso?

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Per chi soffre di reflusso, una pizza in teglia, con impasto leggero e ingredienti freschi e poco grassi, rappresenta unopzione più digeribile, riducendo il rischio di irritazione esofagea e conseguenti episodi di reflusso gastroesofageo.
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Pizza e Reflusso Gastroesofageo: Scegliere le Giuste Opzioni

Il reflusso gastroesofageo (o GERD) è un problema comune che affligge molte persone, spesso rendendo difficile la scelta di cibi che non peggiorino i sintomi. La pizza, un piatto apprezzato da molti, può essere un’opzione anche per chi soffre di GERD, ma con accorgimenti importanti. Non tutte le pizze sono uguali, e la scelta degli ingredienti e del tipo di preparazione può fare la differenza tra una cena deliziosa e un’esperienza dolorosa.

Le pizze “a basso rischio” per il reflusso:

Un’opzione più digeribile è senz’altro la pizza in teglia, che presenta diverse caratteristiche vantaggiose. L’impasto, se leggero e preparato con ingredienti delicati, risulta meno pesante da digerire rispetto a pizze con cornicioni alti e impasti ricchi di grassi. La cottura in teglia, inoltre, riduce la possibilità di formare croste croccanti e dense che possono stimolare il reflusso.

Un ruolo cruciale lo svolgono anche gli ingredienti. Il consiglio principale è di optare per ingredienti freschi e poco grassi. Pomodorini freschi, verdure di stagione (come zucchine, melanzane, e peperoni), e formaggi magri (come mozzarella o ricotta light) sono ottime scelte. Ridurre o eliminare del tutto formaggi più grassi e ricchi, come il provolone o il gorgonzola, è essenziale per minimizzare il carico di grassi saturi e la conseguente stimolazione del reflusso. L’olio di oliva extravergine, se utilizzato con moderazione, può rappresentare un’alternativa sana all’olio raffinato.

Inoltre, è importante considerare la quantità. Porzioni più piccole di pizza, rispetto alle abitudini normali, possono aiutare a prevenire un eccessivo carico sul sistema digestivo.

Cosa evitare:

È fondamentale evitare ingredienti che possono aggravare il reflusso. Ingredienti come l’aglio, le cipolle, i peperoncini piccanti e i condimenti molto elaborati, oltre che i grassi saturi, dovrebbero essere evitati o ridotti al minimo. Pizza con salse particolarmente acide o con molto pomodoro concentrato possono irritare l’esofago, aumentando il rischio di reflusso. In particolare, se il problema è acuto, le pizze con abbondanti condimenti a base di verdure come funghi, melanzane o cipolle possono causare disagio.

Consigli aggiuntivi:

  • Mangiare lentamente e masticare accuratamente: Un’alimentazione lenta e consapevole contribuisce a una digestione migliore e a ridurre il rischio di reflusso.
  • Non mangiare a stomaco pieno: Prestare attenzione alle porzioni e evitare di mangiare eccessivamente, soprattutto prima di andare a letto.
  • Mantenere una corretta postura durante i pasti: Una corretta postura può facilitare la digestione e ridurre la possibilità di reflusso.
  • Consigli del medico: Chi soffre di reflusso cronico deve consultare il proprio medico per un piano alimentare personalizzato ed evitare di auto-medicarsi.

In definitiva, la pizza può essere un’opzione alimentare valida per chi soffre di reflusso gastroesofageo, ma la scelta giusta dipende dalla tipologia di pizza e dagli ingredienti. Scegliendo sapientemente, è possibile godersi questo piatto senza peggiorare i sintomi. Ricordiamo che un’alimentazione corretta ed equilibrata, consigliata da un medico, è fondamentale per gestire al meglio questo disturbo.