Come chiedere di spostare una riunione?

Mamma mia, che ansia spostare una riunione! Sai, quella sensazione di dover chiedere scusa anche se non è colpa tua… proprio ieri, dovevo spostare una riunione alle 10, avevo un appuntamento dal dentista, immaginate? Una carie improvvisa, un buco nero nel mio calendario!

Allora, cosa ho fatto? Mah, ho provato a essere breve e chiara, come dicono i manuali, ma non è che sia venuta proprio bene. Qualcosa tipo: “Buongiorno a tutti, mi scuso tanto ma ho un imprevisto e non posso farcela alle 10, possiamo spostare la riunione? Magari alle 11? Spero di non aver creato troppi problemi”. Un po’ impacciata, lo ammetto. E poi, ho aggiunto una frase tutta mia: “Il dentista, sai, è una cosa seria!”. Non so se sia stato professionale, ma almeno è stato onesto.

C’è poi l’altra opzione, quella più “dettagliata”. Ma a chi piace dare troppe spiegazioni? Io, onestamente, preferisco il metodo “breve e conciso”. Se avessi dovuto spiegare nel dettaglio perché dovevo andare dal dentista, avrei probabilmente scritto un romanzo. E chi avrebbe avuto il tempo di leggerlo?

Ricordo una volta, anni fa, dovevo spostare una riunione importante, con il capo e tre colleghi. Ero terrorizzata! Avevo una febbre alta, un mal di testa pazzesco… Alla fine ho mandato una mail semplice, tipo: “Buongiorno, ho un problema di salute e non posso partecipare alla riunione delle 15. Possiamo rimandarla? Grazie mille.” E, miracolo, tutto si è risolto.

Il punto è, credo, essere sinceri e rispettosi. Certo, la puntualità è importante, lo so, ma a volte, le cose succedono. E spostare una riunione non è la fine del mondo. Magari, qualche volta, anche un po’ di empatia in più non guasta! No?