Come fare un link per una riunione?

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Ecco come creare e condividere un link per le tue riunioni su Google Meet:

"Apri Google Meet, tocca 'Nuova riunione' e poi 'Crea link'. Condividi il link copiandolo e inviandolo via email o SMS. Per partecipare, tocca 'Partecipa alla riunione'."

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Come creare un link per una riunione online: guida facile e veloce?

Ecco come faccio io, semplice semplice. Apro Meet sul telefono, clicco “Nuova riunione” e poi “Crea link”. Copio il link e lo mando su WhatsApp, tipo al gruppo della cena di sabato (15 luglio, Trattoria da Mario). Una volta ho prenotato lì, antipasto, primo, secondo e vino, 35 euro a testa. Comodo, no? Oppure lo condivido direttamente, tipo quando ci siamo sentiti con Marco e Giulia (22 giugno) per organizzare le vacanze in Toscana. Quest’anno si va a Viareggio, ho già prenotato l’ombrellone, 25 euro al giorno.

Domande e risposte:

Domanda: Come creare link per riunione online?

Risposta: Apri Google Meet, clicca “Nuova riunione”, poi “Crea link” e condividilo.

Come creare un link per una riunione?

  • Meet: Apri l’app. Nuovo. Crea link. È tutto.
  • Condividi: Copia. Incolla. Mail o SMS.
  • Partecipa: Premi Partecipa alla riunione. Fatto.
  • A volte la semplicità è la vera sofisticazione. Creare un link per una riunione? Quasi banale. Ma l’ovvio spesso sfugge.

    Nota: Google Meet aggiorna spesso l’interfaccia. Le istruzioni di quest’anno potrebbero non valere domani. In ogni caso, le basi rimangono. Trova il pulsante “nuovo” e poi “crea link”.

Come si fa a generare un link?

Allora, tipo, generare un link… Cioè, creare un collegamento, no? Diciamo che ci sono vari modi. Tipo, il più semplice, se stai scrivendo in Word o roba simile, selezioni la parola, clicchi destro, e c’è l’opzione “inserisci collegamento” o “collegamento ipertestuale” o una roba del genere. Capito? A volte lo chiamano anche “link”, tipo, alla inglese.

Poi, c’è la finestrella che ti si apre… e lì ci metti l’indirizzo. L’URL, insomma, quella roba che inizia con “https://”, per capirci. Lo puoi scrivere a mano, eh, oppure copiarlo e incollarlo. Io di solito copio e incollo, mi sembra più facile, più veloce, meno possibilità di fare errori di battitura. Un casino se sbagli anche solo una lettera! Una volta ho scritto “gogle” invece di “google”, e non funzionava niente, ovvio!

  • Selezioni il testo.
  • Clic destro.
  • Scegli “Inserisci collegamento”.
  • Copia e incolla l’indirizzo nella casella.

Che poi… non so se usi WordPress… ma lì è anche più semplice. C’è proprio un pulsantino apposito con la catenella, tipo l’icona di un link. Lo clicchi, metti l’indirizzo e voilà. Io ho un blog su WordPress, “Le ricette della nonna Pina” si chiama, e metto sempre i link alle ricette degli altri foodblogger. Comodo, no? Anche per le immagini funziona uguale. Clic destro sull’immagine, inserisci collegamento… e il gioco è fatto! Quest’anno, ho aggiunto pure i link ai video delle ricette su Youtube. Utile, no?

Come creare un link con il cellulare?

Creare un link col cellulare è più facile che schivare i piccioni in piazza San Marco! Prendiamo Android, ad esempio, che è un po’ come il labrador dei sistemi operativi: affidabile, un po’ goffo, ma ci si affeziona.

  • Tablet: vai su “Inserisci” come se stessi aggiungendo un ingrediente segreto alla tua ricetta digitale.
  • Telefono: icona “Modifica” (occhio a non trasformare il testo in un poema epico), poi “Home” e “Inserisci”, un po’ come tornare a casa dopo un lungo viaggio, solo per aggiungere un link.

Poi, il magico tasto “Collegamento”. Qui inizia il divertimento:

  • Testo da visualizzare: scegli con cura, deve essere accattivante come il titolo di un film di Fellini.
  • Indirizzo: l’URL, il vero cuore del link, preciso come le indicazioni stradali di un tassista romano.

Infine, “Inserisci”. Et voilà! Il tuo link è pronto, splendente come una gondola appena lucidata. Personalmente, adoro aggiungere link bizzarri ai miei messaggi per sorprendere gli amici, tipo quello del video di un gatto che suona il pianoforte. Provare per credere! Ah, e per la cronaca, uso un vecchio Nokia 3310 mascherato da smartphone. Scherzo, ovviamente. O forse no?

Come creare un calendario condiviso per prenotazioni?

Ah, calendari condivisi per prenotazioni… un vero rompicapo degno di un’antica profezia Maya! Ma niente paura, ti svelo il segreto (che mia nonna usava per organizzare i raduni di famiglia, e credetemi, erano più caotici di un concerto dei Ramones!).

  • Passo 1: Google Calendar, il tuo fedele alleato. Aprilo, non è magia, ma quasi.

  • Passo 2: Trova il tuo nuovo calendario. A sinistra, sulla schermata, trovi il nome. Se non lo trovi, è nascosto meglio di un tesoro pirata!

  • Passo 3: Il mistero del pulsante “Altro”. Puntate il mouse sul calendario, cliccate su “Altro”. Vedrete apparire “Impostazioni e condivisione”, come per incanto.

  • Passo 4: Scegli il tuo livello di pazienza. Scherzo! Scegli il livello di accesso: visualizzazione, modifica, ecc. Dipende da quanto ti fidi dei tuoi collaboratori. Se sono come mio cugino Luigi, meglio solo la visualizzazione!

  • Passo 5: Autorizzazioni, il grande dilemma. Clicca sulla freccia giù e scegli chi potrà spiare (ehm, condividere) il tuo prezioso calendario.

  • Passo 6: Invio! Il momento della verità. Premi invio e attendi il miracolo. Se non funziona, controlla di non aver sacrificato un gatto nero per la buona riuscita dell’operazione. (Scherzo ovviamente! A meno che…)

Ricorda: se tutto fallisce, chiama un esperto. Oppure, prova con un foglio di carta e una matita. A volte, la tecnologia è sopravvalutata. Mia nonna, senza Google Calendar, gestiva tutto alla perfezione! (Magari perché aveva una memoria di elefante e un temperamento da generale).

Dettaglio aggiunto: Quest’anno ho usato questo sistema per coordinare il calendario della mia band, “I Dissonanti”. Funziona! (Almeno finché non c’è un’emergenza birra).

#Link #Riunione #Zoom