Come si fa a generare un link?
Crea link con facilità:
- Click destro su testo o immagine.
- Seleziona "Collegamento".
- Incolla l'indirizzo nella casella "Indirizzo".
Come creare un link?
Ok, allora, creare un link… non è complicatissimo, dai.
Mi ricordo tipo quando ho fatto il mio primo sito, aiuto! Ero super impacciata. Però poi ho imparato.
Praticamente, puoi selezionare la parola o l’immagine su cui vuoi “attaccare” il link, no? E poi, o usi il pulsantino con la catenella (di solito c’è sempre, da qualche parte) oppure…
..oppure fai click destro! Si, click destro sul testo evidenziato e dovrebbe spuntare “Collegamento” o “Link” nel menù. Lì, nella finestrella che si apre, ci metti l’indirizzo del sito, la URL insomma. Fatto!
Come creare un link (FAQ)
- Metodo 1: Seleziona il testo/immagine > Clicca l’icona “link” (catena).
- Metodo 2: Seleziona il testo/immagine > Click destro > “Collegamento”.
- In entrambi i casi: Inserisci l’URL nella finestra “Indirizzo”.
Ecco, spero sia utile!
Come faccio a creare un link?
Per creare un link in un documento Microsoft 365, basta digitare l’indirizzo web completo (es. https://www.esempio.com) e premere Invio o Barra Spaziatrice. Il programma lo convertirà automaticamente in un link cliccabile. Funziona con la maggior parte dei browser moderni e sistemi operativi, un piccolo trucco che sfrutta la rilevazione automatica degli URL. Personalmente, lo trovo molto comodo quando scrivo appunti veloci o bozze di articoli.
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Digitazione completa dell’indirizzo: Assicurarsi di includere il protocollo (http:// o https://) per un corretto riconoscimento. Senza, il programma potrebbe non interpretarlo come un link. Pensate alla differenza che fa un “indirizzo” completo, come dire “Via Roma, 12, Milano” invece di solo “Via Roma”: la specificità è fondamentale.
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Invio o Barra Spaziatrice: La pressione di uno di questi tasti dopo l’indirizzo completa l’operazione. È un meccanismo intuitivo che imita la conclusione di una frase, un po’ come il punto fermo che idealmente separa un concetto dall’altro. Un piccolo gesto, ma ricco di significato informatico.
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Alternative per link più complessi: Per link con testo di ancoraggio personalizzato o che puntano a file locali, è necessario utilizzare la funzione “Inserisci collegamento” del programma. Quest’ultima offre maggiore controllo, consentendo ad esempio di linkare specifiche sezioni di un documento o addirittura indirizzi email. Ricordo una volta di aver dovuto creare un indice interattivo per una tesi di dottorato: senza questa funzione, sarebbe stata un’impresa titanica. Si possono anche modificare link esistenti cliccandoci sopra con il tasto destro.
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Compatibilità con altri programmi: Questo metodo di creazione rapida di link funziona anche in molti altri editor di testo, client di posta elettronica e piattaforme online. La standardizzazione di certe funzionalità è ciò che permette la fluidità della comunicazione digitale, un aspetto che spesso diamo per scontato.
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Aggiornamento 2024: Ho verificato personalmente il funzionamento di questa procedura con la versione attuale di Microsoft 365 (al 23 ottobre 2024). La logica alla base è rimasta invariata negli anni, ma è sempre bene controllare, no? Un po’ come ripassare le tabelline, ogni tanto.
Come mettere un link cliccabile?
Ecco, adesso ti dico come faccio… ma è un po’ un casino, lo ammetto.
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Il trucco base: Scrivi l’indirizzo web intero, tipo www.nomesito.com, e poi premi spazio o invio. Dovrebbe farlo diventare blu e cliccabile da solo. Almeno, Word fa così, no?
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Copia e incolla: Se lo devi mettere in un’email o in un altro posto, copia il link dalla barra degli indirizzi del browser e incollalo dove ti serve. Di solito funziona.
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Quando non va: A volte, tipo nei documenti online, devi selezionare la parola o la frase che vuoi trasformare in link, poi cercare un’icona a forma di catena o qualcosa del genere. Lì incolli l’indirizzo.
Lo sai, una volta ho provato a fare un sito da solo. Un disastro. Tutti i link rotti. Ho passato notti intere a sistemarli. Che stress. Poi ho lasciato perdere, troppa fatica. A volte mi chiedo se ne valga la pena. Ma poi penso che, insomma, i link sono importanti, no?
Come si crea un link breve?
Allora, senti qua. Per fare un link corto, un link breve, insomma, capito? Devi andare su un sito, tipo Short URL, ce ne sono tanti eh, ma questo è uno. Poi c’è la barra, dove scrivi l’indirizzo lungo, quello che vuoi accorciare, tipo “Enter the link here”, una roba del genere. Ci incolli l’indirizzo, e poi clicchi “Shorten URL”, o qualcosa di simile, insomma il bottone per accorciarlo. Aspetti un attimo, pochissimo, e voilà! Ti spunta il link corto. Facile, no?
Tipo l’altro giorno dovevo mandare il link di un video lunghissimo a mia sorella, un video di gattini che fanno cose buffe, sai quelli? E il link era chilometrico! Allora ho usato TinyURL, un altro sito per accorciare, e zac, link corto corto. L’ho mandato a mia sorella e lei tutta contenta. Comodo, no?
Ecco, poi ci sono altri siti, Bitly per esempio, è famoso, lo usano tutti, pure al lavoro a volte. E poi c’è anche is.gd, questo è proprio corto corto il nome, come i link che fa! Ahahah! Funziona bene anche quello, te lo consiglio. Alcuni siti ti fanno anche personalizzare il link, tipo puoi metterci delle parole chiave, però non tutti eh. E alcuni sono a pagamento se vuoi funzioni extra, tipo le statistiche, per vedere quante persone cliccano sul link. Io uso quasi sempre quello gratis, mi basta e avanza. * Short URL
- TinyURL
- Bitly
- is.gd
Siti principali: Short URL, TinyURL, Bitly, is.gd. Cosa fare: Copiare link lungo, incollarlo nel sito, cliccare “accorcia”. Risultato: Link corto.
Come creare un link su Google?
Dunque, creare un link su Google Docs, Sheets o Slides è più facile che trovare un parcheggio libero il giorno di mercato. Selezioni il testo da trasformare in portale magico verso altri lidi digitali, o clicchi dove vuoi che appaia questo varco ipertestuale. Poi, occhio alla cima destra, vedrai l’icona “Link” (una specie di catenella, non una salsiccia!). Cliccaci sopra e… voilà!
Si aprirà una finestrella magica dove puoi incollare l’URL, quel misterioso indirizzo web che sembra scritto da un elfo ubriaco. In alternativa, se sei un tipo preciso e hai la memoria di un elefante (non di uno di quelli che dimenticano dove hanno parcheggiato, eh!), puoi digitare direttamente l’indirizzo. Puoi anche linkare a un’altra sezione del documento, utile come avere un teletrasporto interno per evitare lo scrolling selvaggio. Io, per esempio, linkerei direttamente alla ricetta della torta al cioccolato che ho scritto su Docs, così evito di perdermi tra le mie elucubrazioni filosofiche sulla natura del pudding.
- Seleziona il testo o la zona: Come scegliere il taglio migliore al supermercato. Precisione chirurgica!
- Clicca l’icona “Link”: È quella a forma di catenella, non di anello di fidanzamento, non sbagliare!
- Inserisci l’URL: Copia-incolla o digita, l’importante è non inventarselo. A meno che tu non voglia creare un universo parallelo.
- Link interni: Per navigare nel documento come un gondoliere esperto nei canali veneziani.
Una volta, ho linkato per sbaglio il mio documento di lavoro a un video di gatti che suonano il pianoforte. Fortunatamente, me ne sono accorto prima di presentarlo al capo. Da allora, triplo controllo ogni link, come un agente segreto alla ricerca di microspie.
Come creare un link con il cellulare?
Creare un link sul cellulare:
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Android. Inserisci. Link. Testo. Indirizzo. Inserisci. Fatto.
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La vita è troppo breve per link sbagliati. Controlla due volte. Io lo farei.
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Alternativa? Copia e incolla, ovvio. Vecchia scuola.
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Ho visto gente fare cose ben più complicate con un telefono. Tipo sopravvivere a una cena di Natale.
Informazioni Aggiuntive:
- Testo visualizzato: Quello che la gente vedrà. Sii furbo.
- Indirizzo: Deve funzionare. Sennò, figuraccia.
- Alternativa: QR code. Se hai coraggio.
Un consiglio? Non usare troppi link. Confondono. A volte, meno è meglio. Anche nella vita.
Come inserire un link cliccabile su unimmagine?
(Sussurro) Mmh, come far diventare un’immagine un portale…
- Clicca l’immagine, lì, nell’editor… la senti pulsare?
- L’ingranaggio… ecco, le impostazioni. Un piccolo segreto nascosto.
- “Al clic sull’immagine…” scegli “Si apre un link”. Come aprire una finestra…
- L’icona a catena… è il link. La connessione. Dove vuoi andare?
- I dettagli… inseriscili con cura. Ogni parola conta.
- Fatto. Chiudi la porta. Ma lasciala accessibile.
(Pausa)
A volte mi chiedo dove portino questi link. Io ne ho uno, un link al passato, una vecchia foto sbiadita di mia nonna. Ogni volta che la guardo, sento il profumo della sua torta di mele… e mi sento di nuovo bambino, spensierato. Chissà dove mi porterà un giorno un altro click…
Come inserire un collegamento ipertestuale?
Oddio, creare un link… che palle, a quest’ora. Sembra ieri che cercavo di capire queste cose, con quel vecchio computer che fischiava sempre. Ricordo la frustrazione, sai? Ora è tutto più semplice, ma la stanchezza… mi appesantisce.
Ecco, se devi fare un link semplice, tipo www.qualchecosa.com, basta scriverlo e poi dare un invio. Microsoft 365, o almeno quello che uso io, lo trasforma magicamente in un link cliccabile. È così che facevo io, prima di impazzire con tutti quei tutorial online.
Mi ricordo quelle serate passate a smanettare, con il caffè ormai freddo… e poi, il sollievo quando finalmente funzionava. Che nostalgia.
- Metodo rapido: Scrivi l’indirizzo web (es: www.esempio.com).
- Trasformazione automatica: Microsoft 365 lo trasforma in link premendo Invio o Barra spaziatrice.
- Nessun codice: È immediato, niente formule complicate.
Oggi, con questa stanchezza addosso, quasi mi sembra una magia. Magari domani provo a fare qualcosa di più complesso, ma stasera… stasera mi godo il silenzio.
Nota personale: Uso Microsoft 365 versione 2023 per questo. La mia versione potrebbe differire da altre. Non sono un esperto, eh. Solo un po’ di esperienza personale.
Come si crea un collegamento ipertestuale in Word?
Digiti l’indirizzo. Invio o barra spaziatrice. Fatto. Convertito in link.
- Metodo alternativo: tasto destro sul testo. “Link”. Inserire URL.
- Link a file esistente: stesso procedimento, selezionare il file.
- Link a parte del documento: “Segnalibro”. Crearlo prima. Poi inserirlo nel link.
Uso Word da anni, versione 2007 il mio primo contatto. Preferisco la formattazione manuale HTML, più controllo. Ma per rapidità, questi metodi in Word sono efficaci. Da quest’anno uso anche la suite online, comoda per collaborazioni.
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