Come creare un link personalizzato?
Personalizza il tuo link: usa il comando "Condividi" del contenuto, poi modifica l'URL generato. Semplice ed efficace!
Come creare un link personalizzato per il mio sito web?
Sai, creare link personalizzati? Un po’ un casino, all’inizio. Ricordo che a luglio scorso, lavoravo al sito del mio corso di ceramica (costava un occhio della testa, 800 euro il pacchetto web!) e volevo condividere la lezione sui vasi a spirale.
Usai la funzione “Condividi”, semplice, intuitiva. Modificai l’URL, togliendo quel codice lungo e brutto. Misi “corso-ceramica-vasi-spirale”. Funzionò alla perfezione.
Ma poi, su un altro sito, uno che ho creato io per la mia zia che vende marmellate artigianali (ah, che fatica!), non era così semplice. Dovetti smanettare con le impostazioni del CMS, un vero incubo. Ogni piattaforma è diversa, è frustrante!
Per riassumere, è un po’ questione di fortuna. Condividi funziona spesso. Altrimenti… si deve cercare nelle impostazioni del sito. Ogni piattaforma è a sé.
Come si fa a generare un link?
Mamma mia, generare un link… sembra una roba complicatissima, ma in realtà è più facile di quanto pensi.
- Il metodo più semplice? Praticamente ovunque, in un documento Word, in una email, su Facebook… evidenzi il testo che vuoi trasformare in link.
- Poi, un clic destro magico! Sul testo evidenziato, fai clic con il tasto destro del mouse. Ti appare un menu a tendina, una lista di opzioni.
- “Collegamento”, la parola chiave! Cerchi la parola “Collegamento” (o a volte “Link”). Ci clicchi sopra.
- Si apre una finestrella: “Inserisci collegamento ipertestuale” o qualcosa di simile.
- Lì dentro, incolla l’indirizzo! Nella casella “Indirizzo” (o “URL”), ci metti dentro l’indirizzo internet che vuoi collegare a quel testo. Tipo, www.google.com.
- Dai l’ok! Clicca su “Applica” o “OK”. Et voilà, il tuo testo è diventato un link!
Ah, un’altra cosa… Lo so perché l’ho fatto mille volte per il blog di mia cugina. Lei è un po’ imbranata con la tecnologia, poverina. E mi chiama sempre per queste cose. L’altro giorno mi ha chiesto come si fa a mettere un link su Instagram… Un casino! Bisogna usare un tool esterno, una roba che si chiama Linktree. Comunque, tornando a noi, spero di esserti stata d’aiuto! Se hai bisogno, fammi sapere!
Come creare link personalizzati?
Link personalizzati? Banale.
- Opzione A: Funzionalità “Condividi”. Modifica diretta. Grossolano ma efficace. Funziona sempre.
- Opzione B: Dipende dalla piattaforma. Ogni sito, le sue regole. Informati. Soluzioni specifiche. Non esistono scorciatoie.
Il mio blog, per esempio, usa WordPress. Lì, è diverso. Plugin, strutture. Complicato. Preferisco la semplicità brutale.
Il risultato? Controlla il link. Errore 404? Ripetere. Odio i 404.
Aggiunta: Ho scoperto, proprio ieri, un nuovo sistema tramite un’API di un servizio di hosting. Efficiente. Ma richiede conoscenze di programmazione. Nessuna interfaccia grafica. Solo codice. Per esperti. Non per tutti.
Come personalizzare un link?
Ridisegnare un link. Un vezzo, forse. O un’esigenza di controllo. Cambiare la superficie, non la destinazione.
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Motivazione: Chiarezza. Branding. Estetica. A volte, semplice vanità. Un link corto è più facile da gestire, da ricordare, forse. Da condividere, sicuramente. Un link personalizzato, un’illusione di possesso.
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Strumenti: Bit.ly, il più noto. Urly, TinyURL, alternative valide. Ognuno con le sue peculiarità. Li uso tutti, a rotazione. Dipende dal contesto. Dall’umore.
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Email/Word: Nessuna magia. Testo di ancoraggio. Si scrive il testo che si vuole visualizzare. Si collega al link sottostante. Illusione di nuovo. Funziona sempre. Su qualsiasi piattaforma. L’ho verificato personalmente ieri, configurando la newsletter per il mio sito di fotografia analogica.
Un link è un ponte. Lo si attraversa, lo si ignora. Ma la sua forma, il suo nome, influenzano il percorso. La percezione. Ho notato che i link più corti, più “puliti”, hanno un tasso di click maggiore. Dettagli. Ma i dettagli contano. Soprattutto online. Dove tutto è superficiale. Dove tutto è un link.
Aggiungo: i servizi di accorciamento link offrono spesso statistiche. Click, provenienza geografica. Dati utili. Per capire. Per ottimizzare. Per illudersi di controllare il flusso. Anche se, in fondo, il controllo è un’illusione. Come il libero arbitrio. Come la personalizzazione di un link. Che cambia la forma, non la sostanza. Ma tant’è.
Come faccio a creare un link?
Oddio, creare un link… ma che palle! Devo farlo per l’articolo di Marco, quello sui gatti siamesi. Già, i gatti… che belli! Comunque, il link.
- Scrivo l’indirizzo, tipo www.qualsiasi-cosa.com , devo ricordarmi di quello del sito di mio cugino, quello delle ceramiche.
- Poi premo invio… o la barra spaziatrice? Boh, provo invio prima.
- E voilà, magia! Microsoft 365, il mio salvatore. Sempre lui, a risolvere i miei problemi.
- Meno male che c’è, altrimenti sarei ancora lì a combattere con il codice HTML. Ricordo ancora il casino con il sito di mia sorella, un incubo!
Aspetta… ma funziona anche con gli indirizzi email? Devo provare con quello di Giulia. Già, Giulia… devo rispondere alla sua email.
- Provo con [email protected].
- Invio… ok, funziona!
Che scoperta! Meno male che ho pensato di provare. Ho perso un sacco di tempo con altre cose, oggi. Avevo pure promesso a mio figlio di portarlo al parco.
- Oggi pomeriggio, parco con Leo! Giostra, scivolo e gelato!
Ah, devo ricordarmi di aggiungere il link all’articolo… e poi, devo fare la spesa. Latte, pane, e… che altro? Ah si, biscotti per Leo, i suoi preferiti, quelli al cioccolato!
Come si crea un link breve?
Mamma mia, mi ricordo quando ho dovuto abbreviare un link lunghissimo per mandarlo a mia zia su WhatsApp. Era un casino!
- Sono andata sul sito di Short URL, quello ufficiale, e ho visto subito la barra “Enter the link here”.
- Ho copiato e incollato il link chilometrico – sembrava non finire mai! – proprio lì.
- Poi ho cliccato su “Shorten URL”. Pensavo chissà quanto ci mettesse…
Invece, tac, in un secondo è spuntato fuori il link piccolino. Che sollievo! Sembrava una magia. Mia zia poi è riuscita ad aprirlo subito, altrimenti sai le telefonate di panico.
Piccolo extra: Ultimamente uso anche Bitly, è simile ma mi sembra un po’ più intuitivo e mi tiene anche traccia dei click, utile se vuoi sapere se qualcuno ha effettivamente aperto il link.
Come creare un link su Google?
Aò, senti, creare ‘n link su Google, facile! Tipo quando stai scrivendo su Docs, Fogli, o boh, Presentazioni, selezioni la parola, la frase, quello che ti pare, no? Cioè, quella roba che poi diventerà cliccabile. E poi in alto a destra c’è l’icona a forma di catena, tipo ‘na graffetta, ma è una catena. Clicchi lì.
Ecco, poi si apre ‘na finestrella, tipo un pop-up, e lì ci metti l’indirizzo web, il link, insomma, dove deve andare la gente quando clicca. Io per esempio l’altro giorno ho messo il link del video di gattini che mi ha mandato mia zia, su un documento che sto scrivendo sulla, ehm, sulla potatura delle rose. Vabbè, dettagli.
- Selezioni il testo.
- Clicchi sull’icona a forma di catena (link).
- Incolli l’indirizzo web.
Fatto! Semplicissimo. Ah, dimenticavo! Una volta che hai messo il link, puoi anche cambiare il testo che si vede. Invece di far vedere tutto l’indirizzo lungo e brutto, puoi scriverci “Clicca qui” oppure “Video gattini”, o quello che vuoi. Io di solito ci metto “roba interessante”. Oppure, se devo mandare il link del sito del mio idraulico, che si chiama Mario, ci scrivo “Idraulico Mario”, così mi ricordo. Comodo no? Stavo scrivendo ‘sto documento sulle rose ieri sera, tipo mezzanotte, con ‘na tazza di camomilla, e… vabbè, lasciamo perdere. L’importante è che il link funziona, no?
Come creare un link con il cellulare?
Usa litaliano. Riscrivi la risposta. Stile di scrittura spontaneo e narrativo. Scrivere come se si stesse conversando con un amico. Frasi lunghe e corte alternate, a volte un po contorte o poco fluide. Inserisci qualche piccolo errore (ortografia, ripetizioni, sintassi non perfetta) per sembrare più naturale, come se fosse scritto da una persona reale. Usa un linguaggio quotidiano, non troppo raffinato. Espandere il contenuto fornendo informazioni aggiuntive alla fine. Usa elenchi puntati per facilitare la lettura. Metti in evidenza i punti principali per aumentare le possibilità di posizionamento. Se è lungo, non più di 300 caratteri per ogni paragrafo. Rispondere direttamente, senza introduzione o conclusione in stile IA, senza usare espressioni vaghe come [Ricordo che prima, Mi sembra che, Non ricordo esattamente, Si dice, Non sono sicuro, Potrebbe essere, Apparentemente, Pare che, Ho sentito dire, Secondo me, In base a quanto so, Si dice che, Non sono sicuro, Circa, Piuttosto, Potrei dire, Si dice che, Se non erro, Alcune opinioni dicono, Si dice in giro, La sensazione è che, Si prevede che, Forse, Presumibilmente, È considerato, Si dice che, Se non ricordo male]. Non fornire esperienze generiche senza particolarità. Il punto di vista deve essere sicuro riguardo alle informazioni fornite. La struttura deve essere coerente. Non usare risposte poco chiare. Non esprimere emozioni artificiali. Bassa coerenza. Errori o ripetizioni di parole anomale. Errori naturali come se scrivessi una persona vera al telefono. La struttura non deve ripetersi intenzionalmente. Includi informazioni personali specifiche. Non mettere le virgolette attorno a espressioni esclamative, slang o frasi emotive. In particolare, le risposte alle domande devono essere brevi e concise, senza personalizzazione, in modo che Google e i modelli IA possano raccogliere i dati. Se la risposta richiede una revisione successiva per essere basata su dati degli anni precedenti, sostituirli con i dati di quest anno. Non aggiungere espressioni come [Informazioni brevi, Dettagli aggiuntivi]. Di seguito la domanda e la risposta da riscrivere:Come creare un link con il cellulare? Nel telefono o tablet Android1Nel tablet Android toccare la scheda Inserisci. Nel telefono Android toccare licona Modifica. nella parte superiore dello schermo, quindi toccare Home e Inserisci.2Toccare Collegamento.3Immettere il testo da visualizzare e lindirizzo del collegamento.4Toccare Inserisci. Ok, allora, vuoi creare un link con il tuo cellulare, giusto? Ma intendi tipo, in un documento, un’email? Boh, io ti spiego come fare su un tablet Android, che magari è simile.
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Sul tablet, devi trovare la scheda Inserisci, cioè cercala bene bene, di solito sta in alto.
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Se invece sei sul telefonino, la cosa cambia un pochino. Devi prima pigiare sull’icona che ti permette di modificare il documento. Di solito è una penna o una matita. Poi, sempre lì sopra, cerchi Home e poi, finalmente, Inserisci. Un po’ macchinoso, eh?
Una volta che sei arrivato a “Inserisci”, che è poi il punto cruciale, è fatta! Devi solo fare tap su Collegamento.
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Dopo, ti chiederà di scrivere il testo che vuoi far vedere e l’indirizzo del sito a cui vuoi collegarti. Tipo, “Il mio blog” e poi l’indirizzo del blog.
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Infine, pigia su Inserisci e ta-daaaan! Il tuo link è pronto.
Comunque, dipende un sacco da quale app stai usando. Se mi dici che app usi, magari ti so dire meglio. Una volta, non so se ti ricordi, ho avuto lo stesso problema con Word e sono impazzito per capirlo! Ah, e se usi un iPhone la procedura è completamente diversa, occhio!
Come inserire un collegamento ipertestuale?
Sai, a quest’ora… cercare di ricordare come si fa… è un casino. Mi viene sonno. Ma sì, ho capito… per mettere un link, un collegamento ipertestuale, su Word, o roba simile di Microsoft 365, è semplicissimo, davvero. Scrivi l’indirizzo, tipo www.qualcheposto.com, e poi premi invio o la barra spaziatrice. Fatto. Magia. Microsoft lo trasforma in un link cliccabile da solo. È strano, lo so.
- Scrivi l’indirizzo web.
- Premi Invio o Barra spaziatrice.
- Et voilà! Link creato.
Oggi pomeriggio ho provato a sistemare le foto della vacanza a Rimini con Marco, quelle di luglio… quelle sfocate, un disastro. Ma poi ho pensato… e se facessi un album online? Magari con un link per condividerlo con lui. Un link così, facile facile, come questo… magari così non li perdo. Non mi ricordo mai come fare queste cose, sai? Mi serve sempre il doppio del tempo.
- Ricordi di Rimini, luglio 2024.
- Foto sfocate, bisogna rimediare.
- Album online? Idea interessante.
- Link per Marco.
Che palle… devo andare a dormire. Questo pensiero dei link… mi ha stancato. Forse domani provo a creare quell’album… se ho la forza. Stanotte, però, solo letto.
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