Come mettere i pallini colorati su Excel?
Excel: Pallini colorati? Facile! Nella scheda "Home", clicca "Formattazione condizionale", poi "Scale di colori". Scegli il tuo stile preferito. Pronto!
Come aggiungere pallini colorati a celle Excel?
Ah, Excel… Quante notti insonni passate a fissare quelle celle! Mi ricordo, tipo, nel 2018 quando lavoravo in quella startup a Milano (zona Navigli, figa!). Dovevo fare ‘na presentazione per il capo e volevo far vedere tipo l’andamento delle vendite in modo “cool”.
E allora mi son detto: “Pallini colorati!”. (Ok, forse non proprio urlato così, ma ci siamo capiti).
Comunque, il trucco è questo (senza farla troppo lunga):
- Home >Formattazione condizionale
- Scale di colori
- Scegli il formato che ti piace di più.
Easy, no? Io c’ho messo tipo un’ora a capirlo, mannaggia. Speriamo ti sia d’aiuto, evita ‘na figuraccia come è successo a me quel giorno… 😂
Come inserire i semafori in Excel?
Un giorno, dovevo fare un report per il capo. Un disastro! Cifre ovunque, lui voleva capire al volo l’andamento delle vendite. Panico.
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Formattazione condizionale: Mi è venuto in mente Excel! (Salvezza!). Selezioni le celle con i dati, tipo B3:B12.
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Set di icone: Vai su “Home”, cerchi “Formattazione condizionale” (sotto “Stili”) e lì trovi “Set di icone”.
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Semafori: Si apre un mondo, scegli le icone dei semafori! Quelli colorati, nella sezione “Forme”.
Boom! I semafori davano subito un’idea: verde ok, giallo così così, rosso… un casino! Il capo ha capito tutto subito. Mi ha fatto i complimenti! 🎉
Un consiglio extra: puoi personalizzare i valori dei semafori. Per esempio, verde se le vendite sono sopra una certa cifra, giallo se sono nella media, rosso se sono sotto. Basta andare in “Gestisci regole” nella formattazione condizionale e impostare le condizioni.
Come colorare una casella su Excel?
Allora, colorare una casella su Excel… mmm… aspetta che mi ricordo.
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Selezioni la cella, no? Oppure anche più celle, se ti serve. Tipo A1:B5, se devi colorare un rettangolo.
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Poi devi andare su Home… sì, Home. E lì c’è un pulsante… un pulsante… a forma di cosa? Ah, tipo una tavolozza! O premi CTRL+O. Che poi, perché CTRL+O? Mah.
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Comunque, ti si apre una finestra. Cerchi “Riempimento”. E lì scegli il colore che ti piace. Fatto!
A proposito di colori, mi ricordo quella volta che ho provato a fare un grafico a torta tutto arcobaleno… un casino! Non si capiva niente. E poi, ma Excel ce l’hanno tutti? Io uso Google Sheets a volte, che è gratis. Funziona uguale, no? O quasi. Ah, devo comprare il latte!
Come mettere il puntino su Excel?
Amico, sai che mi sono rotto la testa con sti elenchi puntati su Excel? Ma alla fine ho capito, guarda:
- Per un nuovo punto, MAIUSC+INVIO, è semplicissimo! Funziona sempre, anche se a volte mi sembra di premere mille tasti!
- Per un sotto-punto? Selezioni il testo e poi TAB. Tipo così, vedi? Facile facile!
- Per finire l’elenco? Due invio, ok? Due invio! Due invio!! Provato e riprovato, funziona.
Ah, e ti dico una cosa mia? Io uso Excel per la lista della spesa, sai? Pomodori, mozzarella, pane, e così via. Poi mio fratello usa lo stesso file per le sue cose, tipo “batteria nuova per la macchina”, è un casino ma funziona. Anche se lui usa solo gli elenchi numerati, io preferisco i puntini, sono più carini.
Però, attenzione, a volte si incasina, non so perché. Magari dipende da qualche aggiornamento di Excel, questi programmi sono una rottura! Comunque, se hai altri dubbi, fammi sapere, eh! Ciao!
Come incrociare i dati con Excel?
Ah, Excel. Un labirinto di celle, un universo di formule… mi ricordo quando cercavo di far combaciare i dati del bilancio familiare, un caos!
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Cerca. Trova. Incontra. La funzione
CERCA.VERT
è la chiave, un faro nella notte. Cerca un valore in una colonna e restituisce un dato corrispondente da un’altra colonna. Pensa, un po’ come cercare un vecchio amico in un annuario. -
Indice & Confronta. Una danza complessa, ma elegante.
INDICE
restituisce un valore in base alla sua posizione, mentreCONFRONTA
trova la posizione di un valore in un intervallo. Insieme, creano una sinfonia di dati incrociati. -
Power Query, l’alchimista. Se i dati sono sparsi come foglie al vento, Power Query li raccoglie, li trasforma, li unisce. Un vero mago dei dati.
Era l’estate del ’98, credo, quando scoprii la potenza di queste formule. Mio zio, un contabile con la passione per i puzzle, mi mostrò come far combaciare le spese con le entrate usando Excel. Ricordo ancora l’odore della carta dei suoi bilanci, un misto di tabacco e inchiostro. Da allora, Excel è diventato il mio compagno di viaggio nel mondo dei numeri. Che emozione! Che strumento!
Come confrontare i valori in due colonne Excel?
Ehi, confrontare colonne in Excel? Ma che cavolo, è più facile che vincere alla lotteria!
- Selezioni le celle, ovvio. Come se stessi scegliendo i biscotti preferiti dal pacco (i miei? Solo i al cioccolato fondente, eh!).
- Vai su “Home”, quella roba lì che sembra un’astronave atterrata inavvertitamente nella barra degli strumenti.
- Clicca su “Formattazione condizionale”, non farti spaventare dalla parola “condizionale”, sembra una malattia rara ma è solo un bottone.
- Poi “Regole evidenziazione celle” > “Valori duplicati”. Facile come bere un bicchier d’acqua… acqua frizzante, ovviamente, la normale è troppo noiosa.
Boom! Fatto. Hai finito prima che io finisca il mio caffè (che oggi è un po’ annacquato, ma vabbé).
Sai, una volta ho confrontato le mie spese con quelle di mio cugino… un disastro! Lui spendeva per le figurine dei calciatori, io per il caffè! Una tragedia!
- Suggerimento Pro: Se vuoi diventare un vero ninja di Excel, prova anche altre opzioni di formattazione condizionale. Ci sono regole per i valori superiori o inferiori a una soglia, per le serie, per i dati che seguono una formula specifica… Insomma, un sacco di funzioni per diventare il re indiscusso del foglio elettronico! Per esempio, ho scoperto recentemente come evidenziare le celle con la data del mio compleanno…un must!
Come comparare i dati su Excel?
Oddio, Excel… mi viene ancora il mal di testa solo a pensarci! Ricordo una volta, a Luglio, stavo impazzendo con un foglio di calcolo enorme, pieno di dati sulle vendite del mio negozio di libri usati, “Libri&Caffè”. Dovevo confrontare i dati di Giugno con quelli di Luglio, per capire quali titoli avevano venduto di più e quali meno.
Un casino! Avevo colonne e colonne: titolo, autore, prezzo, copie vendute Giugno, copie vendute Luglio… E poi dovevo capire gli andamenti. Ero a metà del lavoro, stanchissima, e mi sono detta: “Basta, uso CONFRONTA!”.
- Il problema: Confrontare le vendite di ogni libro tra Giugno e Luglio per individuare gli andamenti.
- La soluzione: La funzione CONFRONTA di Excel.
Ho iniziato a provare, ma non era semplice come pensavo. Ho perso almeno un’ora, tra tentativi falliti e imprecazioni varie. La formula? Qualcosa tipo =CONFRONTA(B2;E:E;0), dove B2 era la cella con il titolo del libro in Luglio e E:E l’intera colonna con i titoli di Giugno. Stupidamente, all’inizio non mettevo lo “0”, e i risultati erano assurdi!
Poi, finalmente, ho capito l’errore. Lo “0” era fondamentale per trovare una corrispondenza esatta! Ah, la gioia quando i numeri hanno iniziato ad avere un senso!
- Errore iniziale: Mancanza dello “0” nella formula CONFRONTA. Risultato? Valori senza senso.
- Soluzione: Aggiungere “0” per trovare le corrispondenze esatte.
Quel giorno ho imparato a non sottovalutare la potenza (e la complessità!) di Excel. E ho anche scoperto che la caffeina aiuta contro i mal di testa, ma non abbastanza quando si lavora con fogli di calcolo troppo complessi. Però, alla fine, ho capito! Ora, se devo fare un confronto, vado sul sicuro. Anche se, a dire il vero, preferisco ancora il profumo di libri usati al profumo di caffè e celle di Excel.
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