Come chiedere formalmente un incontro?

Ok, proviamo a rendere questa richiesta di incontro un po’ più… viva. Immagina che sia io a doverla scrivere, mettendoci dentro un po’ di me.

Allora, partiamo dalla base. Diciamo che devo scrivere a qualcuno che, boh, magari è un professore, un potenziale cliente importante, insomma, qualcuno a cui devo rivolgermi con un certo rispetto.

Ecco cosa ne verrebbe fuori:

Gentilissimo/a [Nome],

Spero che questa email La trovi bene. Volevo scriverLe perché, ecco, avrei davvero bisogno di un Suo consiglio (o del Suo tempo, del Suo parere, dipende da cosa voglio da questa persona, no?).

Mi chiedevo se sarebbe possibile fissare un appuntamento durante il Suo orario di ricevimento. So che Lei è impegnatissimo/a, eh! Ma speravo di poterle parlare di [brevemente il motivo dell’incontro, tipo “un progetto a cui sto lavorando” o “una questione che mi sta a cuore”].

Diciamo che ho un po’ di flessibilità con gli orari, quindi, in teoria, dovrei potermi adattare alle Sue disponibilità. A me andrebbe bene, non so, martedì pomeriggio? Ma ovviamente, se Lei ha altri impegni, non si faccia problemi a dirmi!

Sa, a volte mi chiedo se queste email formali funzionino davvero. Cioè, io cerco di essere gentile e rispettoso, ma poi penso che magari sembro troppo impostato! Spero che questo non sia il caso.

Comunque, attendo Sue notizie con ansia. Spero davvero che potremo incontrarci.

Cordiali saluti,

[Il mio nome]

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Ecco, vedi? È un po’ più… me. C’è un po’ più di “umanità”. Ho aggiunto un piccolo pensiero personale, un po’ di incertezza (quella del “mi chiedo se queste email funzionino davvero”), e ho cercato di essere flessibile con gli orari, senza sembrare disperato.

Magari non è perfetta, ma sicuramente è più vicina al modo in cui parlerei io. E forse, proprio per questo, potrebbe essere più efficace. Chi lo sa? L’importante è essere autentici, no?

#Appuntamento #Incontro Formale #Richiesta Incontro