Come favorire la circolazione in aereo?

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A me camminare in aereo mette unansia incredibile, mi sento sempre in imbarazzo! Però lo so che fa bene alla circolazione, quindi ogni tanto mi sforzo e faccio due passi. Che palle stare seduti per ore, le gambe si gonfiano e mi sento tutta indolenzita. Almeno quei pochi passi mi danno un po di sollievo, anche se preferirei di gran lunga teletrasportarmi a destinazione!

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Ok, eccoti la versione modificata, cercando di seguire le tue indicazioni:

Uffa, volare… chi mi conosce sa che non è esattamente la mia passione. Soprattutto quando si tratta di quei voli intercontinentali, un incubo! Camminare in aereo? Mamma mia, solo a pensarci mi sale l’ansia. Mi sento così… goffa, impacciata, come se tutti mi stessero guardando. Ma poi mi ricordo che, oddio, la circolazione! Bisogna farla girare ‘sta benedetta circolazione!

E allora mi sforzo. Mi alzo, con quella sensazione di aver addosso un vestito una taglia troppo piccola, e mi faccio quei due passetti. Due passetti che sembrano un’eternità, tra carrelli, gente che dorme (e russa!), bambini che piangono…

Che poi, diciamocelo, chi non si sente un po’ indolenzito dopo ore seduto in un sedile scomodo? Le gambe che diventano tipo due tronchi, i piedi gonfi… brrr! Quei pochi passi, sì, danno un po’ di sollievo, un piccolo spiraglio di speranza. Ma se potessi teletrasportarmi direttamente sulla spiaggia con un cocktail in mano, credetemi, non ci penserei due volte!

Mi ricordo una volta, in un volo per la Thailandia… ero talmente rintronata che ho quasi inciampato su una valigia a mano! Fortuna che un signore gentile mi ha tenuta, sennò finivo gambe all’aria! Da allora, ancora più imbarazzo a camminare in aereo. Ma tant’è, per il bene delle mie povere gambe, mi tocca! E magari, la prossima volta, mi porto un paio di calze a compressione. Dicono che aiutino… speriamo!