Come posso salutare un collega che va via?

Mamma mia, che tristezza vederti andare… davvero. Sembra ieri che sei arrivato, ricordi? Quella mattina di settembre, con quella valigetta tutta sgualcita e un caffè macchiato che sembrava più grande di te. E adesso? Eccoci qui, a salutarti. Mi sembra assurdo, no? Quanti caffè abbiamo bevuto insieme, quanti progetti, quante risate… a volte mi sembra di aver vissuto un’intera vita in questi anni, e tu eri lì, sempre.

Questi anni insieme, eh… speciali, sì, lo sono stati. Ricordi quella volta che abbiamo sbagliato il report per il signor Rossi? Quasi ci licenziano! E invece, ci siamo tenuti per mano, figurati! E poi… tutto il tuo impegno, la tua pazienza infinita, soprattutto con quel nuovo programma… io non ci avrei mai capito niente, giuro. Grazie, davvero, grazie di tutto.

So che ti aspetta qualcosa di grande, qualcosa che ti meriti, ma… un pezzetto di cuore, lo sai, rimane qui, con noi. Un po’ come quando lasci un pezzo di te in vacanza, sai? Quella sensazione che ti rimane addosso, e non va via. Speriamo di sentirci, eh? Non sparire del tutto! Anche se so che la vita porta via, e a volte ti allontani… ma almeno un messaggio ogni tanto, dai!

Ti auguro davvero ogni bene, dal profondo del cuore. Davvero, sul serio. Buona fortuna! E… fammi sapere come va, eh? Un abbraccio forte!