Come usare la coca cola per pulire?

Usare la Coca-Cola per pulire? Ma dai! Sul serio? Non ci avrei mai pensato, giuro. Sembra una di quelle cose che senti dire, tipo “mia nonna usava il bicarbonato per tutto!”, ma con un twist decisamente più…appiccicoso. L’idea mi lascia un po’ così, un misto di curiosità e schifo, se devo essere sincera. Immaginate: quel liquido scuro e dolce, un po’ come sciroppo denso, nel mio bagno immacolato… Mi viene un po’ di ribrezzo, eh!

Provarla nel water? Oddio, non so… magari funziona, ma poi come la sciacquo? Rischio di lasciare tutto appiccicaticcio, e poi quell’odore… no, proprio no. Ricordo una volta che ho rovesciato accidentalmente un po’ di Coca-Cola sul tappeto del salotto di mia sorella… il risultato? Un macchia appiccicosa nera che ha richiesto una pulizia impegnativa, con tanto di candeggina e spazzola. Quindi, il water è decisamente fuori discussione!

Forse, e dico forse, la proverei nel lavandino della cucina. Solo se ho qualcosa di veramente incrostato, tipo quelle macchie di caffè ostinate che non se ne vanno nemmeno con la candeggina. Ma solo in caso di emergenza estrema, eh! Giuro. Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che la Coca-Cola, per via dell’acido, potrebbe sciogliere il calcare. Mah, chissà quanto è vero… cinque, dieci studi scientifici a parte, non mi fido! Anche perché poi dovrei spiegare a mio marito perché il lavandino è pieno di Coca-Cola. Preferirei evitare. La tentazione c’è, lo ammetto, ma forse è meglio lasciar perdere. Troppo rischioso! Proverò prima con l’aceto, così almeno non devo spiegare niente a nessuno!