Come vedere se l'acqua del rubinetto è buona?

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Acqua potabile di qualità eccellente è incolore, inodore e insapore, a parte eventuali leggere note minerali. Unispezione visiva e sensoriale basilare a casa può dare una prima indicazione sulla sua potabilità.

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L’acqua del rubinetto: un bene prezioso da conoscere

L’acqua del rubinetto, per molti di noi, è una risorsa scontata, sempre a disposizione con un semplice gesto. Apriamo il rubinetto e ci dissetiamo, cuciniamo, puliamo, senza quasi mai interrogarci sulla sua qualità. Eppure, comprendere se l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti è realmente “buona”, ossia potabile e sicura, è un’azione importante per la nostra salute e il benessere della nostra famiglia.

L’apparenza inganna (a volte)

Come punto di partenza, un’ispezione visiva e sensoriale di base può offrirci un primo indizio. Un’acqua potabile di eccellente qualità, come la descriveremmo a parole? Incolore, inodore e insapore, idealmente. Certo, un leggero retrogusto minerale è tollerabile e spesso apprezzato, segno della presenza di sali minerali naturalmente disciolti. Ma cosa fare se notiamo delle anomalie?

Quando l’acqua non è “limpida”

  • Colore: Un’acqua torbida o colorata (giallastra, rossastra, marrone) è un chiaro campanello d’allarme. La torbidità può indicare la presenza di particelle in sospensione, come terra, sabbia o ruggine proveniente dalle tubature. Un colore anomalo, invece, potrebbe suggerire la presenza di metalli (ferro, manganese) o sostanze organiche.

  • Odore: L’acqua non dovrebbe avere odore. Un odore di cloro (anche se in piccole quantità è normale, soprattutto dopo la disinfezione da parte dell’acquedotto) eccessivo, di muffa, di zolfo (uova marce) o di idrocarburi (petrolio) è inequivocabile segnale di contaminazione.

  • Sapore: Un sapore metallico può indicare la presenza di metalli pesanti o di ruggine. Un sapore amaro può essere dovuto alla presenza di alcuni sali. In generale, qualsiasi sapore diverso da quello neutro dell’acqua dovrebbe destare sospetti.

Oltre l’ispezione visiva: cosa fare se si hanno dubbi

L’ispezione visiva e sensoriale è un punto di partenza, ma non è sufficiente per garantire la potabilità dell’acqua. Molti contaminanti, infatti, sono invisibili e inodori. In caso di dubbi, è fondamentale agire:

  • Contattare il proprio gestore idrico: Il gestore idrico locale è responsabile della qualità dell’acqua che viene erogata. È possibile richiedere informazioni sui parametri chimico-fisici dell’acqua nella propria zona e segnalare eventuali anomalie.

  • Effettuare analisi di laboratorio: Per una valutazione più accurata, è possibile far analizzare un campione d’acqua da un laboratorio specializzato. Queste analisi possono rilevare la presenza di batteri, virus, metalli pesanti, pesticidi e altre sostanze indesiderate.

  • Valutare l’installazione di un sistema di filtrazione: Se le analisi rivelano la presenza di contaminanti o se si desidera semplicemente migliorare il sapore dell’acqua, è possibile installare un sistema di filtrazione. Esistono diverse tipologie di filtri, adatti a diversi tipi di problemi (filtri a carbone attivo, filtri a osmosi inversa, ecc.). È importante scegliere il filtro giusto in base alle proprie esigenze e alla qualità dell’acqua del rubinetto.

L’importanza della manutenzione

Anche se l’acqua del rubinetto è potabile, è importante effettuare una corretta manutenzione delle tubature domestiche. La ruggine, il calcare e i sedimenti possono accumularsi nel tempo, compromettendo la qualità dell’acqua. È consigliabile far controllare periodicamente l’impianto idraulico da un professionista e provvedere alla pulizia o alla sostituzione delle tubature se necessario.

Conclusione

L’acqua del rubinetto è una risorsa preziosa che va tutelata e conosciuta. Un’attenta osservazione, unita a una corretta informazione e alla manutenzione delle tubature, ci permette di godere di un’acqua sicura e di qualità, direttamente a casa nostra. Non diamo per scontato questo bene prezioso e prendiamoci cura della nostra salute, a partire dall’acqua che beviamo.