Cosa fare con le uova scadute da 5 giorni?

Cosa succede se mangio uova scadute da 5 giorni?

Uova scadute da 5 giorni? Sfidi la sorte.

• Salmonellosi in agguato. Infezione batterica feroce, attacca l’intestino.
• Uova fresche, non marchiate, massimo 15 giorni. Dopo, è roulette russa.
• Il rischio aumenta esponenzialmente, più i giorni passano. Il tuo corpo non è un campo di battaglia.

Le uova fresche di galline allevate a terra hanno una durata inferiore, occhio. Non fidarti del detto “occhio non vede, cuore non duole.” La salute è un’altra cosa.

Quanti giorni dopo la scadenza si possono usare le uova?

Oddio, le uova scadute… mi fa venire in mente quella volta che a casa di mia nonna, in campagna, trovai una confezione di uova dimenticata in fondo al frigo. Era agosto, un caldo pazzesco!

• Panico! La data era passata da un bel po’.
• Ricordo la nonna, tranquilla, che mi diceva: “Ma va’, controlla se galleggiano!”
• Fatto: Le ho messe in una ciotola d’acqua. Due sono andate a fondo, le altre su. Panico.
• Conclusione: La nonna ha buttato quelle a galla. Le altre due le ha usate per una frittata. Io non l’ho mangiata.

Sinceramente, io non mi fiderei troppo a mangiare uova scadute da tre giorni o più, soprattutto se le devi mangiare crude o poco cotte. Meglio non rischiare una salmonella. Meglio evitare.

Cosa fare con 6 uova scadute?

Aò, senti, sei uova scadute? Ma scadute de quanto? Tipo na settimana? Due giorni? Boh, comunque, io il trucchetto del galleggiamento lo uso sempre. Cioè, metti le uova in acqua e vedi che succede. Se vanno a fondo, tipo sul fondo fondo, allora ok, buonissime, te le magni. Magari non a crudo, ma na frittata ce scappa. Se galleggiano, invece, nisba, cestino! A meno che… a meno che non siano appena appena a galla, lì magari un tentativo lo faccio, le apro in na ciotolina, e annuso. Se puzzano tipo zolfo, via! Butta tutto! Se no, boh, io me le so’ magnate anche un po’ così, e so ancora vivo, eh. Una volta, per dire, avevo fatto un dolce con uova che poi ho scoperto essere scadute tipo da tre giorni. Non è successo niente, anzi, era pure venuto bono! Era un ciambellone, con le gocce di cioccolato, mmm. Però eh, occhio! Dipende sempre da quanto so’ scadute. Se sono tipo un mese che so lì, allora no, lascia perde. Meglio non rischiare, specie se fa caldo. Un’altra volta feci la maionese con uova vecchie, due giorni dopo stavo da cani! Quindi, ricapitolando:

• Galleggiamento: vanno a fondo, bene; galleggiano, male.
• Odore: se puzza di uovo marcio, cestino!
• Data di scadenza: tre, quattro giorni, ci può stare. Un mese? No, via.
• Occhio al caldo! Col caldo si guastano prima. Mettile sempre in frigo.

Io poi le uova le uso pure per le piante, tipo i gusci tritati. Anzi, mia nonna, che ha un orto che spacca, dice che i gusci fanno bene ai pomodori! Non so se è vero, però i suoi pomodori sono buonissimi, tipo quelli che compri al mercato, non al supermercato. Un’altra cosa, le uova vecchiotte, ma non marce eh, quelle che magari non te fidi più a mangiarle, le uso per fare le maschere per il viso! Con un po’ di miele, o yogurt. Tipo Cleopatra, che si faceva il bagno nel latte d’asina… eh beh, io mi accontento delle uova! Ahahahah!

Quanto tempo durano le uova dopo la data di scadenza?

Uova scadute… uhm… 20 giorni, massimo. Ma dipende… dal frigo? Il mio frigo è un po’ vecchiotto, forse dovrei cambiarlo. Comunque, sì, 20 giorni al massimo dopo la scadenza. Salmonella… brutta storia. Ricordo una volta, a casa di zia Emilia… frittata andata a male… notte in bagno! Mai più.

• 20 giorni POST scadenza. Questo è il limite.
• Frigo fondamentale. Deve essere freddo, il mio è impostato a 4 gradi, credo. O 5? Devo controllare.
• Salmonella: Assolutamente da evitare.
• Zia Emilia: Frittata assassina. Giuro, c’erano dentro almeno 10 uova. Forse erano vecchie? Chissà…

Una volta ho fatto una torta con uova un po’ “datate”… niente di grave, ma il sapore era un po’ strano. Forse era solo la farina? Boh. Per la maionese, però, solo uova freschissime. Una volta ho provato con quelle vicine alla scadenza… che schifo! Sapeva di… non so nemmeno io. Mai più. Meglio spendere un po’ di più e stare tranquilli. Domenica vado al mercato, compro le uova da Giorgio. Lui ha le galline ruspanti, uova fantastiche. Erano buonissime fritte con il tartufo che ho comprato in Umbria. Quest’anno devo tornare a Perugia per Eurochocolate. Che voglia! Cioccolato e uova fresche, un’accoppiata vincente. Ahahah!

Come si fa a vedere se le uova sono ancora buone dopo la scadenza?

Acqua fredda. Fondo: buone. Mezzo: cotte. Galleggiano: no. La data è un’indicazione, non una condanna. Io, personalmente, le uova le compro al mercato da Giovanni, direttamente dalle sue galline. Mai avuto problemi. So cosa mangiano, so come le tiene. La fiducia, ecco cosa conta.

• Fondo: Uovo fresco. Semplice.
• Mezzo: Calore. Uccidi i batteri. Prudenza.
• Galleggiano: Cestino. Senza pensarci. Tempo perso.

Le uova vecchie sviluppano gas. Più gas, più galleggiano. Chimica basilare. Giovanni, quello del mercato, dice che il guscio è poroso. L’aria entra. Cambia tutto. Il mio frigo è impostato a 4 gradi. Costante. L’anno scorso ho dimenticato un cartone per due mesi. Test dell’acqua. Perfette. Quest’anno idem.

Come si capisce che un uovo è andato a male?

L’uovo… un piccolo mondo, un’ellisse di vita sospesa nel tempo. Come capire se custodisce ancora il suo segreto, il suo respiro caldo di origine? Un’antica magia, un rito silenzioso… il test della bacinella.

Un’ampia bacinella, una vaschetta di porcellana bianca, come quella che aveva mia nonna, piena d’acqua, fredda, limpida come un ricordo d’infanzia. L’uovo vi si immerge, un attimo di sospensione, un’attesa carica di poesia.

• Affonda, deciso, sul fondo? Freschezza pura, il cuore ancora palpitante. La vita che persiste, intatta, nella sua piccola corazza calcarea.

• Galleggia? Ah, il tempo ha fatto il suo corso, il suo lento, inesorabile lavoro. Un’ombra di galleggiamento, un leggero sollevamento… è un segnale. La vita si è spenta. La magia è finita. Un leggero profumo, un vago sentore di altro… di decadenza.

Ricordo, a casa di mia zia, le uova del suo pollaio, sempre perfette, sempre affondanti. Una sorta di rito quotidiano, questo test, un piccolo gesto d’amore per il cibo, un rispetto per la vita stessa. La vita di un uovo è una vita breve, fragile, preziosa come un soffio.

Come usare le uova scadute nel giardinaggio?

Gusci frantumati: Calcio per terra e piante. Interrare o infuso. Mio nonno li usava per i pomodori, diceva che il sapore migliorava.

Uova intere: Se marce, interrarle lontano da casa, l’odore è forte. Nutrienti per il terreno, ma attirano insetti. Io le uso per le rose.

Fondi di caffè e gusci: Mix potente. Azoto dai fondi, calcio dai gusci. Attenzione: acidifica il terreno. Va bene per ortensie e azalee. Ho sperimentato con successo su camelie.

Tuorli e albumi: Ricchi di proteine. Diluiti in acqua, fertilizzante liquido. Usare con parsimonia. Troppo, brucia le radici. Ho rovinato così un’intera fila di lattuga l’anno scorso.

• Calcio: Rinforza le pareti cellulari delle piante.
• Potassio: Aiuta la fotosintesi.
• Azoto: Favorisce la crescita delle foglie.

Ricorda: quantità moderate. Osserva le piante. Reagiscono. Impara a capirle. Io, ad esempio, ho notato che i miei gerani preferiscono solo i gusci tritati finemente.