Cosa fare per essere più alti?

L’altezza: un’illusione di controllo? Genetica e stile di vita a confronto.

L’altezza, spesso oggetto di desiderio e fonte di complessi, è un tratto fisico che in gran parte sfugge al nostro controllo diretto. Contrariamente a quanto promettono numerosi siti web e prodotti miracolosi, la statura è un carattere geneticamente determinato, risultato di un complesso gioco di interazione tra molteplici geni. Nessuna pillola magica, nessun esercizio fisico miracoloso, nessuna tecnica segreta può allungare le ossa dopo la chiusura delle cartilagini di accrescimento, evento che generalmente si completa nell’adolescenza. Questa affermazione, supportata da solide basi scientifiche, dovrebbe porre fine alla diffusione di informazioni fuorvianti e spesso dannose.

Tuttavia, questo non significa che la genetica sia l’unico fattore in gioco. Se è vero che il nostro potenziale di crescita è in gran parte scritto nel nostro DNA, è altrettanto vero che un corretto stile di vita può influenzare significativamente il raggiungimento di tale potenziale. Durante le fasi cruciali dello sviluppo, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza, una dieta equilibrata e nutriente gioca un ruolo fondamentale. Una carenza di nutrienti essenziali, come proteine, vitamine (in particolare D e K) e minerali (calcio, fosforo, zinco), può ostacolare la crescita ossea e compromettere il raggiungimento dell’altezza geneticamente prevista.

Non si tratta di “diventare più alti”, un’aspirazione irrealistica dopo la pubertà, ma di “massimizzare il proprio potenziale di crescita”. Un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi, fornisce al corpo i mattoni necessari per una crescita sana. È importante, inoltre, assicurare un adeguato apporto di liquidi e un buon riposo notturno, entrambi cruciali per i processi di riparazione e crescita cellulare.

L’attività fisica, benché non allunghi le ossa, contribuisce al rafforzamento muscolare e scheletrico, migliorando la postura e dando l’impressione di un’altezza maggiore. Una postura corretta, infatti, può far guadagnare qualche centimetro in apparenza, contrastando atteggiamenti incurvati che riducono l’altezza percepita.

In conclusione, accettare la propria altezza come un dato genetico è fondamentale. Concentrarsi invece sulla salute generale, attraverso un’alimentazione corretta, una regolare attività fisica e una buona igiene del sonno, consente di massimizzare il potenziale di crescita durante l’età dello sviluppo e di godere di una migliore qualità di vita a qualsiasi altezza. La ricerca della perfezione fisica attraverso promesse irrealistiche è spesso dannosa e, anziché migliorare l’autostima, può innescare frustrazione e disagio. Concentrarsi sul benessere complessivo è invece un approccio molto più sano e proficuo.

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