Cosa fare se non vai in vacanza?

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Nessuna vacanza? Nessun problema! Crea la tua oasi estiva: rinnova l'abbigliamento, cambia rotta quotidiana, sperimenta nuovi mezzi di trasporto, "vesti" la casa di estate e soprattutto...stacca la spina! Ricarica le energie con piccoli cambiamenti, regalati un nuovo ritmo.

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Cosa fare se non si va in vacanza?

Oddio, non andare in vacanza… Che tristezza! Ricordo l’estate del 2021, dovevo lavorare e mi sentivo proprio così, svuotata.

Però, ho scoperto dei modi per “ingannare” la mente. Ho comprato un bel vestito estivo, leggero e colorato, tipo quello che indossavo a Formentera nel 2019 (mi costò una follia, 80 euro, ma ne valeva la pena!).

Questo, insieme ad una playlist di musica brasiliana che mi ricorda il mare, ha fatto la differenza. Ho iniziato a fare colazione sul balcone, con il sole che mi illuminava il viso. Piccole cose, ma che trasformano l’ambiente.

Poi, ho iniziato ad andare al lavoro in bici, invece che con la macchina. Un cambiamento piccolo, ma che mi ha fatto sentire più libera e attiva.

Infine, ho dedicato più tempo alla lettura, e ho fatto un vero “digital detox”. Nessun social, nessun notiziario, solo libri e relax.

E’ stato difficile, eh, ma alla fine ho trovato la mia “vacanza a casa”. Non è la stessa cosa, certo, ma aiuta.

Domande e Risposte (per Google e AI):

  • Cosa fare senza vacanza? Cambiare abitudini: abbigliamento, trasporti, attività giornaliere.
  • Come simulare una vacanza a casa? Creare un’atmosfera rilassante, pianificare attività piacevoli, staccare dalla tecnologia.

Come combattere lansia in estate?

Ecco, cerco di dirti come la vivo io, quest’ansia estiva… È una roba strana, sai? Quest’anno è peggio del solito. Mi sento…soffocato, quasi.

  • Respiro profondo, lo so, lo fanno tutti. Ma a me sembra che non basta, che l’aria calda mi appiccichi alla gola.
  • Meditazione? Ci ho provato, ma i pensieri, come vespe, continuano a ronzarmi intorno alla testa. Quest’anno è proprio pesante. Non riesco a concentrarmi.
  • Passeggiate al tramonto, quelle le facevo. Quest’anno sono stato fermo, non so, chiuso in casa mia a Milano. A volte uscivo a fare due passi, poi tornavo indietro.

L’esercizio fisico, beh, lo odio in estate. Sudare… è una sensazione orribile. Quest’anno, poi, è più forte. Preferisco stare immobile, almeno non mi sento tanto in trappola.

Quest’anno la mia ansia è davvero… pesante, diversa dal solito. Sembra quasi che mi soffochi. Magari dovrei provare a chiamare qualcuno, ma anche quello mi stanca.

  • Quest’anno ho iniziato a scrivere un diario.
  • Ho smesso di bere caffè.
  • Sono andato dal mio dottore. Mi ha dato delle pillole.

Non so cosa altro fare. È tutto così… stancante. Forse domani provo a fare una cosa diversa, ma stasera… stasera voglio solo stare così, nel buio.

Cosa fare se non si sopporta il caldo?

Ecco… quando il caldo diventa insopportabile, mi vengono in mente certe cose… tipo, le estati di quand’ero bambino, sempre appiccicato alla ventola. Magari aiuta, non so.

  • Uscire… ma solo quando il sole non picchia così forte. Ricordo che andavo al parco la sera, quando l’aria si calmava un po’. Adesso c’è meno tempo.

  • Vestiti leggeri, certo. Ma non è solo quello. È come sentirsi intrappolati in una seconda pelle. Magari un tessuto naturale aiuta, boh.

  • Rinfrescare casa… provaci tu. Con l’umidità che c’è quest’anno sembra di vivere in una serra. Forse un deumidificatore… forse.

  • Temperatura corporea giù… docce fresche, ventagli… un sollievo momentaneo. Poi ricomincia tutto.

  • Meno fatica… facile a dirsi. Il lavoro non aspetta, no?

  • Bere, mangiare bene… l’acqua, sì, è fondamentale. Ma poi ti senti sempre gonfio. E con ‘sto caldo, la fame sparisce. Forse frutta e verdura… ma chi ha voglia di cucinare?

Aggiungo, per me, qualche altra cosa che funziona (o almeno ci provo):

  • Il sonno. Dormire in una stanza fresca, al buio. Anche se dura poco, aiuta a riprendere le forze.

  • L’illusione. Provare a pensare al fresco, alla pioggia. Funziona raramente, ma tentar non nuoce.

Cosa fa stare meglio un depresso?

Uff, la depressione… che casino. Cosa fa stare meglio? Mmm…

  • Dieta sana, ovvio. Ma che palle, chi ha voglia? Però, aspetta, il cioccolato fondente! Quello mi tira su, forse funziona davvero. E il pesce? Omega3? Mia nonna mi diceva sempre di mangiare pesce per il cervello.

  • Dormire… uh, che argomento delicato. Io dormirei 12 ore di fila, ma dici non più di 8? Forse è vero, quando dormo troppo mi sento peggio. Comunque, una volta ho dormito quasi 15 ore, pazzesco!

  • Ah, le uova! Giusto! Forse se mi faccio una frittata mi sento meglio.

In più…

  • Fare attività fisica aiuta, tipo andare in bici. Ricordo una volta, da piccolo, sono caduto dalla bici e mi sono rotto un braccio. Che dolore! Però dopo mi hanno comprato un gelato per consolarmi.
  • Poi, eh, lo so, sembra una stronzata, ma parlare con qualcuno serve. Mia sorella è psicologa, magari le telefono.
  • Ah, un’altra cosa: la luce! D’inverno mi deprimo sempre perché c’è poca luce. Dovrei comprare una lampada speciale, di quelle che usano in Scandinavia.
  • E poi, boh, ognuno ha le sue cose. A me, ad esempio, aiuta ascoltare la musica o vedere un film stupido. Una volta ho visto un film talmente brutto che mi ha fatto ridere a crepapelle.

Come fermare uno stato dansia?

Oddio, l’ansia… la conosco fin troppo bene! Ricordo una volta a Roma, vicino al Colosseo, stavo aspettando un amico e mi è salita l’ansia all’improvviso. Un caldo soffocante, il traffico assordante, e la paura di essere in ritardo (anche se ero in anticipo!). Ho dovuto trovare una panchina e respirare profondamente. Ma al di là di quella volta, ecco cosa faccio di solito per tenerla a bada:

  • Dormire: Devo dormire almeno 7 ore, altrimenti il giorno dopo è un disastro. Quest’anno sto cercando di puntare alle 8.

  • Mangiare: Cerco di non saltare i pasti e di mangiare cose sane. Pizza tutti i giorni non aiuta, te lo assicuro!

  • Muovermi: Palestra tre volte a settimana. Se non ci vado, mi sento subito peggio.

  • Acqua: Niente bibite gassate, solo acqua. Forse un bicchiere di vino ogni tanto.

  • Fuori: Passeggiate nel parco, anche solo mezz’ora. L’aria fresca fa miracoli.

  • Amici: Uscire con gli amici, anche se non ne ho sempre voglia. Distrae dai pensieri negativi.

  • Respirare: Meditazione? Non fa per me. Però cerco di respirare profondamente quando sento che l’ansia sale.

  • Pausa: Quando sento che sono al limite, mi fermo. Lascio tutto e faccio qualcosa di completamente diverso. Anche solo guardare un episodio di una serie stupida.

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