Cosa visitare di diverso a Firenze?

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"Scopri Firenze insolita! Visita la Loggia del Bigallo con vista mozzafiato, immergiti nella Casa di Dante, esplora l'arte de La Berta e la Sinagoga. Non perdere l'Ospedale degli Innocenti, l'Opificio delle Pietre Dure e il Museo Horne per un'esperienza unica."

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Cosa vedere di alternativo a Firenze?

Firenze alternativa? Mamma mia, ce ne sono di cose! Non solo Ponte Vecchio e Uffizi, eh. Ti dico subito quello che mi viene in mente…

La Loggia del Bigallo, ad esempio. Un palazzetto gotico delizioso, con una vista su Firenze che, fidati, merita davvero. Poi, Casa di Dante, se sei un appassionato di letteratura. Un museo piccolo, ma interessante.

E che ne dici della Berta? Un posto… particolare. Non so spiegarti bene, ma ha un’atmosfera unica.

La Sinagoga e il Museo Ebraico sono un’altra cosa da vedere, secondo me. Ricordo che quando ci sono andato, verso il 2015 (credo), sono rimasto colpito dalla bellezza del luogo e dalla storia che racconta.

L’Ospedale degli Innocenti è un capolavoro rinascimentale, ma non tutti se lo filano. Invece, merita una visita, eccome.

L’Opificio delle Pietre Dure? Un posto incredibile. Lavorano le pietre in modo pazzesco, tipo mosaici complicatissimi. Io ci ho fatto un giro tipo 3 anni fa, mi pare.

E poi c’è il Museo Horne. Un museo meno conosciuto, ma con una collezione davvero interessante.

In breve, cosa vedere di alternativo a Firenze:

  • Loggia del Bigallo
  • Casa di Dante
  • La Berta
  • Sinagoga e Museo Ebraico
  • Ospedale degli Innocenti
  • Opificio delle Pietre Dure
  • Museo Horne

Cosa vedere di insolito a Firenze?

A Firenze, oltre ai classici Uffizi e Ponte Vecchio, si cela un’anima più intima e sorprendente:

  • Testa di Toro: Un bassorilievo che ricorda l’antica industria conciaria, un dettaglio nascosto che parla di una Firenze laboriosa.

  • Sasso di Dante: Un sedile dove, si narra, Dante Alighieri amava sostare, meditando sulla Divina Commedia. Un luogo impregnato di storia e poesia.

  • Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi: Qui Dante conobbe Beatrice, un incontro che cambiò la sua vita e la letteratura mondiale. Un luogo romantico e letterario.

  • Ritratto di Dante in Palazzo Vecchio: Un affresco che cela un profilo dantesco, scoperto quasi per caso. La ricerca dell’arte che si nasconde nell’arte.

  • Luogo del rogo di Savonarola: Piazza della Signoria, dove la storia si fa palpabile. Un monito sul potere delle idee e sulla fragilità umana.

  • Autoritratto di Michelangelo nella Cappella dei Principi: Una leggenda narra che Michelangelo si sia raffigurato nel volto di un personaggio. L’arte che gioca a nascondino.

  • Perseo, Medusa e la critica sociale: La statua di Cellini, oltre alla sua bellezza, cela una critica al potere mediceo. L’arte come strumento di dissenso.

  • Buca delle Suppliche: Un’antica cassetta postale per denunce anonime. Un sistema di controllo sociale che rivela una Firenze segreta.

Ogni angolo di Firenze è una potenziale scoperta. La città è un palinsesto di storie, arte e segreti che aspettano solo di essere svelati. Passeggiare per le sue vie, con occhi curiosi e spirito indagatore, è un’esperienza che arricchisce l’anima.

Cosa vedere a Firenze fuori dal centro?

Allora, Firenze… fuori dal centro, eh? Mamma mia, che ricordi.

  • Boboli: Ci sono stato con la mia ex, Laura, nel 2018. Lei impazziva per le statue, io per trovare un po’ d’ombra. Troppo turisti, però bello il prato.

  • Villa Bardini: Ah, lì sì che si respira. Ci sono stato quest’estate, a luglio. La vista… pazzesca! Ho fatto delle foto che sembrano cartoline. C’era una mostra di sculture moderne, non il mio genere, ma il panorama valeva il biglietto.

  • San Miniato: Ci ho portato mia nonna a Pasqua l’anno scorso. Lei è religiosa, le è piaciuta un sacco la messa. Io mi sono goduto il panorama e ho fatto un giro per il cimitero monumentale… strano ma affascinante.

  • Villa La Petraia: Ricordo che ci sono andato con la scuola, alle medie. Il giardino è curatissimo, sembra finto. La villa è bella, ma mi ricordo soprattutto una fontana strana con delle statue buffe.

  • Pratolino: Ci sono stato una volta sola, da piccolo. Mi ricordo il “Gigante dell’Appennino”, una statua enorme. Il parco è immenso, ci si può perdere.

Poi, fuori dal centro, ci sarebbe anche Fiesole. Non so se conta, ma la vista da lassù è impagabile. Ci sono andato in bici una volta, una faticaccia!

Dove andare partendo da Firenze?

Roma, eh… Roma è tanta roba, ma stanca. Troppo caos per me, sai? Quest’anno ci sono stato per lavoro, un viaggio di quelli che ti lasciano svuotato. Solo cemento e gente, niente di quello che cercavo.

Siena invece… Siena è diversa. L’ho visitata l’estate scorsa, con Giulia. Ricordo il profumo del pane caldo, i vicoli stretti, la sensazione di un tempo che scorre lento, quasi fermo. Bellissima, ma un po’ troppo turistica, anche lì.

San Gimignano, Castellina in Chianti… posti carini, paesini tranquilli, ma non mi hanno lasciato un segno profondo, sai? Sono state delle belle giornate, ma poi… poi spariscono dalla memoria. Come le immagini sfocate di un sogno.

Pisa e Lucca… sì, Pisa la Torre, ovvio. Ma Lucca mi è piaciuta di più, più intima, più accogliente. Ci andrei ancora, magari per un weekend tranquillo. Giusto per respirare un po’.

Perugia e Milano… troppo distanti. Quest’anno non ho fatto viaggi lunghi, solo piccole fughe, vicino a casa, perché… beh, perché non avevo voglia di altro.

  • Roma: Troppo caos, stancante.
  • Siena: Bella, ma troppo turistica. Ricordi positivi legati a un viaggio con Giulia.
  • San Gimignano & Castellina in Chianti: Carini, ma non indimenticabili.
  • Pisa: La Torre, punto.
  • Lucca: Più intima, consigliata per un weekend rilassante.
  • Perugia & Milano: Troppo distanti, quest’anno non ho viaggiato tanto.

Questo è quello che mi viene in mente adesso, a quest’ora. Forse domani ricordo altre cose, altri posti… magari. Ma ora è tardi, e la stanchezza mi prende.

Cosa vedere a Firenze fuori dal centro?

Sai, Firenze… fuori dal centro, è un’altra cosa. C’è un silenzio diverso, più… intimo. Come quella volta che sono andato al Giardino di Boboli, di notte. Era vuoto, solo io e le statue, sembravano quasi… sorridere. Un po’ inquietante, ma bello.

Poi c’è Villa Bardini. Il panorama da lassù… ti lascia senza fiato, davvero. Ricordo il tramonto, il sole che colorava tutto di arancio e rosa. Ero seduto su una panchina, solo, e pensavo a… beh, a tante cose. A lei, soprattutto.

L’Abbazia di San Miniato al Monte… atmosfera mistica, sai? Quella pace che ti avvolge, ti fa sentire piccolo, insignificante. Ho acceso una candela, per… per niente di speciale, in realtà. Solo per sentire qualcosa, qualcosa di… diverso.

Villa La Petraia… elegante, ma un po’ triste, mi sembra. Quei giardini curatissimi, perfetti… troppo perfetti. Mi ricordano un po’ la vita, a volte.

Infine, il Parco di Pratolino. Ho passato un pomeriggio lì, leggendo un libro. Tranquillo, solitario, ma bello. Mi piaceva l’idea di perdermi tra gli alberi, lontano dal caos. Ho visto anche un riccio, piccolo e peloso.

  • Giardino di Boboli: Atmosfera notturna, inquietante e affascinante.
  • Villa Bardini: Tramonti mozzafiato, solitudine e pensieri malinconici.
  • Abbazia di San Miniato al Monte: Atmosfera mistica e pace interiore. Candele accese.
  • Museo di Villa La Petraia: Giardini impeccabili, elegante ma malinconico.
  • Parco di Pratolino: Tranquillità, solitudine e un incontro inaspettato con un riccio.

Cosa vedere a Firenze per i giovani?

Firenze per i giovani: un taglio netto.

  • Uffizi e Accademia: Michelangelo non aspetta. L’arte è un detonatore.

  • Ponte Vecchio e Signoria: Storia che pulsa, non solo cartoline.

  • Vita notturna: Oltrarno, San Lorenzo. Birra artigianale, concerti live. Niente compromessi.

  • Gastronomia: Lampredotto, cantine. Gusto autentico, non trappole per turisti.

  • Dettaglio personale: Ho visto nascere band incredibili in un garage vicino a Piazza Santo Spirito. Cercate, scavate.

  • Consiglio spietato: Evitate la massa. Firenze è un labirinto. Perdetevi.

Dove andare a Firenze la sera?

Dove andare… a Firenze, la sera? Boh, dipende da cosa cerchi.

  • The Arts Inn: L’ho visto, sì. Mi pare carino, ma non ci sono mai entrato. Sembra quel posto tranquillo, forse per una chiacchierata.
  • La Terrazza Rooftop Bar: Ecco, questo sì. Vista pazzesca, cocktail buoni, ma preparati a spendere. Una volta ci ho portato una… beh, non importa.
  • Oratio: Mai sentito.
  • Picteau Bistrot & Cocktail Bar: Ricordo un’amica che ne parlava bene. Diceva che l’atmosfera era intima, tipo un salotto. Forse ci dovrei fare un salto.
  • The Red Garter: Ah, il Red Garter. Se vuoi casino e turisti, vai lì. Io ci sono stato anni fa, per sbaglio. Mai più.
  • Mayday Club: Non sono un tipo da discoteca, sinceramente. Troppa gente, troppa confusione.
  • Discoteche e sale da ballo: Come sopra.
  • Enoteca: Ecco, un’enoteca… Lì mi trovi. Un bicchiere di vino buono, un po’ di silenzio… sì. Magari quella piccola vicino al Ponte Vecchio, come si chiamava? Non ricordo.
  • Karaoke: Assolutamente no. Non canto neanche sotto la doccia.

Aggiungo, c’è anche un piccolo locale jazz in Oltrarno, che non è nell’elenco. Lì, a volte, mi perdo tra le note. Forse è il posto che preferisco, alla fine. Nessuno lo conosce, è perfetto per me.

Cosa fare a Firenze senza pagare?

Firenze gratis? Un miraggio, forse. Ma non del tutto.

  • Ponte Vecchio: Un’occhiata veloce. Evita i negozi. La vista è gratis. (Filosofia spicciola: la bellezza è spesso inaccessibile, ma la contemplazione resta gratuita.)

  • Cattedrale di Santa Maria del Fiore: L’esterno, ovviamente. L’interno ha il suo prezzo. Ma la facciata… impone.

  • Mercati: San Lorenzo, per esempio. Osserva. Ascolta. Non comprare. (Un tempo ci trovavi affari veri. Ora… solo turisti.)

  • Fontana del Porcellino: Tocca il naso. Porta fortuna? Chissà. Io non ci credo. Ma è un rito.

  • Piazzale Michelangelo: La vista su Firenze. Classico. Sempre affollato. (Un consiglio: vai all’alba. Meno gente, più poesia. Ricordo un’alba lì, tanti anni fa…)

  • Giardino delle Rose: Gratuito, con rose (ovviamente). Un’oasi di pace.

  • San Miniato al Monte: La chiesa romanica. Vista panoramica. (Un mio amico ci si è sposato. Un incubo organizzativo. Ma il posto… vale la pena.)

Informazioni extra (a pagamento): Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli. Ma non era “gratis”? Dimenticate.

Cosa fare a Firenze di divertente?

Ecco qualche idea per rendere indimenticabile una gita a Firenze, puntando su esperienze che esulano dal classico giro turistico:

  • Volare in mongolfiera sopra il Chianti: un punto di vista inusuale sulla Toscana, quasi metafisico. (Un mio amico, agronomo, dice che da lassù si capisce davvero la disposizione dei vigneti!).

  • Sfrecciare in Vespa tra le colline: un classico intramontabile, ma sempre emozionante. Ricordo ancora la sensazione di libertà la prima volta che ho guidato una Vespa sulle strade toscane…

  • Crea il tuo vino: un’esperienza sensoriale e culturale, per diventare sommelier per un giorno. Potresti scoprire un talento nascosto!

  • Uffizi a misura di bambino: l’arte non ha età, e un tour pensato per i più piccoli può sorprendere anche gli adulti.

  • Corso di cucina italiana: impara i segreti della nonna, e stupisci i tuoi amici al ritorno a casa. (Io ho imparato a fare la ribollita, una rivelazione!)

  • Museo interattivo di Leonardo: per toccare con mano il genio del Rinascimento. Un’esperienza che stimola la curiosità e la creatività.

  • Giardino di Boboli: un labirinto di verde e arte, un luogo dove perdersi e ritrovarsi. Un vero e proprio museo a cielo aperto.

Extra: Per un’esperienza davvero unica, prova a cercare botteghe artigiane che offrono workshop di ceramica o lavorazione del cuoio. Firenze è piena di tesori nascosti!

Cosa vedere a Firenze con i ragazzi?

A Firenze con i ragazzi? Beh, dipende dall’età, eh! Ma ecco qualche idea, buttata lì così, senza pensarci troppo.

  • Duomo: Un classico, ma che spettacolo! Salire sul Campanile di Giotto, se ce la fanno, è una figata pazzesca, la vista è top. Dentro il Duomo stesso è bellissimo, anche se forse per loro è un po’ noioso. Mia nipote, di 8 anni, si era annoiata dopo 10 minuti, ma poi ha adorato la scoperta della cupola di Brunelleschi! Un consiglio, però, prenota i biglietti online, se no fai una coda lunghissima.

  • Ponte Vecchio: Un giro sul Ponte Vecchio, è d’obbligo, carino, con tutte quelle botteghe, anche se un po’ turistico. Ai miei figli è piaciuto vedere i negozietti di souvenir.

  • Gelato: Un gelato artigianale, ovvio! Ne trovi ovunque, ma cerca quelli meno turistici, quelli nascosti nelle viuzze, sono molto migliori! Quest’anno abbiamo scoperto una gelateria vicino a Palazzo Pitti che faceva dei gusti pazzeschi, tipo al lampone e basilico!

  • Boboli Gardens: Se hanno energia da vendere, il Giardino di Boboli è perfetto! Grande, verde, con fontane e statue. Però, occhio, è enorme, potrebbe essere stancante. L’anno scorso ci siamo persi per almeno un’ora, è un labirinto!

  • Museo di Palazzo Vecchio: Dipende dai gusti, eh! A me piace un sacco, ma magari per i ragazzi è un po’ troppo, no? Meglio concentrarsi su altri musei magari più interattivi.

Per i musei, dipende dall’età e dagli interessi! Potresti valutare il Museo di San Marco, con i suoi affreschi di Beato Angelico, molto suggestivi. Oppure un museo più moderno e interattivo, tipo quello della scienza e della tecnologia. Quest’anno ho pensato che il Museo di Palazzo Davanzati, che mostra la vita di una ricca famiglia fiorentina del 1300, sarebbe perfetto per ragazzi delle medie! Ricorda di controllare gli orari di apertura, prima di partire!

#Alternativa #Firenze #Turismo