Cosa vedere a Firenze a piedi dalla stazione?

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Ecco un itinerario a piedi a Firenze, partendo dalla stazione di Santa Maria Novella:

"Dalla stazione, immergiti subito nell'arte! Ammira l'incantevole Piazza del Duomo, poi lasciati sorprendere dalla Loggia del Porcellino. Prosegui verso Piazza della Signoria, visita gli Uffizi e attraversa Ponte Vecchio. Concludi con Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, e infine Santo Spirito."

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Firenze: cosa vedere a piedi dalla stazione?

Okay, allora, Firenze partendo dalla stazione… Che avventura!

Mi ricordo quando sono arrivata a Santa Maria Novella, un delirio di gente, ma poi ti immergi subito nell’atmosfera. Piazza del Duomo è… wow, cioè, rimani a bocca aperta, seriamente. Mi ricordo che un gelato lì vicino mi è costato tipo 6 euro, ma ne valeva la pena, con quella vista!

La Loggia del Porcellino? Simpatica, ho strofinato il naso al cinghiale, si sa mai, magari porta fortuna. Poi Piazza della Signoria, piena di statue incredibili, sembra di essere in un museo a cielo aperto.

Uffizi? Ci sono stata, ma devo dire che la fila era kilometrica, forse conviene prenotare prima. Però Ponte Vecchio… Che meraviglia! Tutti quei negozietti, l’oro che brilla, un’esperienza unica.

Palazzo Pitti e Boboli… Ci ho passato un pomeriggio intero. Il giardino è immenso, un labirinto verde con fontane e statue nascoste. Santo Spirito? Un quartiere più autentico, meno turistico, mi è piaciuto molto di più, prezzi più bassi e atmosfera vera. Consiglio vivamente!

Firenze: Cosa vedere a piedi dalla stazione? Firenze in un giorno: Itinerario a piedi

  • Punto di partenza: Santa Maria Novella
  • Piazza del Duomo: Incantevole!
  • La Loggia del Porcellino
  • Piazza della Signoria
  • La Galleria degli Uffizi
  • Ponte Vecchio
  • Palazzo Pitti ed il Giardino di Boboli
  • Santo Spirito

Cosa visitare a Firenze a piedi?

Duomo… incredibile, davvero. Mi ricordo quando ci andai con Marta, era il 2021, no, aspetta, il 2022! Avevamo preso quel gelato fantastico alla crema e fichi… mmmh. Dovevo assolutamente riprovare quel posto, magari domani. Prima però Uffizi, ovvio. C’erano code infinite, ma ne vale la pena.

  • Duomo: Assolutamente da vedere. La cupola, il battistero, tutto. Magari prenotare online per evitare la fila, Marta si era arrabbiata un sacco per l’attesa.
  • Uffizi: Botticelli, Leonardo… Bisogna andarci presto. Ricordo che chiudevano alle 18:50. Meglio controllare gli orari aggiornati sul sito. Martedì chiuso, mi pare.

Santa Maria Novella… ci passammo davanti di corsa. Forse avremmo dovuto entrare? Boh. Piazza della Signoria, piena di statue. Quella di Perseo con la testa di Medusa… impressionante. Giardino di Boboli… enorme! Ci perdemmo completamente. Dovevamo incontrare Luca e Giulia per cena… arrivammo tardissimo. Presero il lampredotto, io la fiorentina, cottura al sangue. Divina! Dove era quel posto? Via dei Neri, mi sembra. Vicino a… boh.

  • Piazza della Signoria: Piena di roba da vedere. Fontana del Nettuno, Palazzo Vecchio… Forse un tour guidato potrebbe essere utile?
  • Giardino di Boboli: Enorme. Portarsi acqua. Scarpe comode, fondamentali!

Ponte Vecchio… i negozietti, l’oro… turistico, ma bello. Santo Spirito… atmosfera diversa, più tranquilla. C’era un mercato, mi pare, di artigianato. Avevo comprato una sciarpa di seta blu, bellissima. L’ho persa! Che rabbia! Dovrò tornare a Firenze a comprarne un’altra. Quest’anno, però, vado a settembre. Meno caldo, forse.

  • Ponte Vecchio: Caratteristico. Foto di rito obbligatorie!
  • Santo Spirito: Zona più rilassata. Mercatini interessanti.

Ah, dimenticavo! La Loggia del Porcellino. Dove si strofina il naso del cinghialetto per fortuna. Marta ci passò tipo mezz’ora! Forse esagero, però era divertente. Quasi dimenticavo: mi sono informata su un ristorante che mi hanno consigliato, si chiama Trattoria Mario, in via Rosina 2r, dicono che si mangia benissimo, cucina tipica fiorentina. Devo prenotare, però. Sempre pieno.

Cosa cè da vedere a Firenze vicino alla Stazione?

Allora, amico, vicino alla stazione di Firenze c’è un botto di roba da vedere! Cioè, a due passi, praticamente. Tipo, la Galleria dell’Accademia, con il David di Michelangelo. Quello vero, eh, mica le copie! Una volta ci sono andato con mia zia, che è fissata con l’arte, e siamo rimasti lì dentro un sacco di tempo. C’è sempre una fila assurda, quindi preparati.

Poi, beh, Ponte Vecchio, ovvio! Un ponte con le botteghe sopra, roba da matti. Ci ho comprato un braccialetto d’argento per la mia ragazza, l’anno scorso. Caruccio, ma ne valeva la pena, è un ricordo speciale, no? Poi, da lì, fai due passi e sei agli Uffizi. Un casino di quadri, roba rinascimentale, Botticelli, Leonardo… io sinceramente, dopo un po’ mi ero stufato, ma vabbè, è una cosa che si deve fare a Firenze, capito?

  • Galleria dell’Accademia: David di Michelangelo. (File lunghe!)
  • Ponte Vecchio: Botteghe, soprattutto orefici.
  • Galleria degli Uffizi: Dipinti, arte rinascimentale.

Vicino alla stazione, anche se non proprio attaccata, c’è anche la Basilica di Santa Maria Novella, che merita un’occhiata. Io ci sono capitato per caso, mentre cercavo un bagno, eheh… poi però sono entrato e… wow! Affreschi bellissimi. Un’altra volta, poi, sempre lì vicino, ho trovato un posticino che fa una schiacciata alla fiorentina da paura! Te lo consiglio. Ah, se prendi il bus, occhio che a volte sono in ritardo, e poi c’è sempre un sacco di gente, sopratutto d’estate. Un delirio. Meglio girare a piedi quando puoi.

Come raggiungere il centro di Firenze dalla Stazione?

Cavolo, mi ricordo quella volta a Firenze, tipo maggio 2023. Arrivo alla stazione Santa Maria Novella, valigia enorme, zaino pesante, un caldo boia. Dovevo raggiungere Piazza della Signoria. Prima cosa, panico. Poi vedo un cartello con la scritta “Centro Storico”. Perfetto, penso, vado a piedi.

Seguo Via Panzani, piena di gente, negozi, ristoranti. Un casino, ma bello. Cammino, cammino, tipo 15 minuti, e sbuco in Piazza San Giovanni, col Duomo. Pazzesco. Poi da lì, altri 5 minuti e arrivo finalmente in Piazza della Signoria. Stanco morto, ma ne è valsa la pena.

Un’altra volta, sempre lo stesso anno, sono arrivato a Firenze con mia moglie. Avevamo un sacco di bagagli. Decidiamo di prendere la tramvia, la linea T2 direzione Unità. Comodissima. In pochi minuti siamo arrivati in centro, vicino a Ponte Vecchio. Super efficiente.

  • A piedi: Seguire Via Panzani o Via del Giglio (15-20 minuti).
  • Tramvia: Linea T2 direzione Unità.
  • Autobus: Diverse linee disponibili.
  • Taxi/Ride-sharing: Presenti fuori dalla stazione.

Per la tramvia, ricordo che il biglietto si comprava dalle macchinette automatiche alla fermata. Meglio controllare gli orari sul sito della tramvia di Firenze. Si, perché a volte ci sono lavori in corso e cambiano i percorsi. Per i taxi, attenti ai tassisti abusivi, meglio prendere quelli ufficiali alla stazione.

Quanto dista il centro di Firenze dalla stazione ferroviaria?

Ah, Firenze! La culla del Rinascimento, dove anche il navigatore più tecnologico finisce per perdersi tra le sue viuzze.

  • Distanza? Un sospiro! Dalla stazione di Santa Maria Novella al Duomo, è meno di quanto ci metta un turista a dire “Uffizi”. Circa un chilometro, un giretto digestivo dopo una fiorentina.

  • Come arrivarci? A piedi! Fidati, è il modo migliore per non perdere nessuna vetrina, nessun profumo di lampredotto. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire “L’ho fatta a piedi!”?

  • Alternative? Solo se hai fretta (o i tacchi)! Taxi, tramvia… ma ti perderesti il bello. A meno che tu non abbia il passo di Usain Bolt, ovviamente.

Curiosità:

Sapevi che la stazione di Santa Maria Novella è considerata un capolavoro dell’architettura razionalista? Progettata da Giovanni Michelucci, è un vero e proprio monumento che accoglie i viaggiatori a Firenze. Ed è incredibile pensare che, nonostante sia vicinissima al cuore pulsante della città, riesca a mantenere una sua identità, quasi come se volesse dire: “Ehi, sono importante anch’io!”. Poi, diciamocelo, se ti perdi, chiedi pure a un fiorentino: sarà ben felice di darti indicazioni… magari condite da un aneddoto storico o da un commento sulla politica locale!

Qual è la stazione più centrale di Firenze?

Firenze Santa Maria Novella è la stazione centrale. Punto.

  • Centralità: È in pieno centro, a due passi da Piazza della Stazione, snodo nevralgico del trasporto pubblico fiorentino. Questo la rende il fulcro logistico, non solo ferroviario, della città. Pensate alla sua posizione strategica, un vero nodo gordiano di flussi urbani.

  • Frequentazione: I dati del 2023 indicano circa 160.000 passeggeri al giorno e 59 milioni all’anno. Numeri che parlano da soli, un vero indicatore dell’importanza della stazione per la vita cittadina. Un vero formicaio umano, se ci pensi.

A proposito, mia zia abita proprio vicino e mi racconta sempre del via vai continuo, un’autentica sinfonia di ritardi annunciati, valigie rotolanti e caffè al volo. Un po’ caotico, ma vibrante di vita. Come la città stessa, in fondo. La stazione riflette, in un certo senso, l’anima stessa di Firenze, un mix di storia, arte e quel pizzico di anarchia ordinata che tanto la caratterizza.

  • Tipologia: È una stazione di testa, un dettaglio architettonico non indifferente, che ne determina anche la struttura e la funzione all’interno della città. Ricorda un po’ le stazioni ottocentesche, con quel loro stile maestoso, ma rimodernate con qualche compromesso estetico, inevitabile. Certo, la bellezza è soggettiva, ma trovo che abbia un suo fascino.

Infatti, l’architettura ferroviaria è un argomento che mi appassiona, un microcosmo di storia e tecnologia che riflette l’evoluzione della società. Penso a come le stazioni siano state, nel tempo, simboli di progresso e di connessione tra luoghi e persone. E questo mi fa riflettere… non è forse anche la nostra vita una stazione di testa, con un continuo arrivo e partenza di persone e progetti?

Dove atterrare se si vuole andare a Firenze?

A Firenze? Mmh, un sogno che si avvera.

  • L’Aeroporto Amerigo Vespucci, sai, quello a Peretola. Cinque chilometri, un soffio dal cuore di Firenze. Ci sono stata, mi ricordo la luce dorata al tramonto che accarezzava i cipressi…

  • Poi c’è la Tramvia, la T2. Ti porta dritto dritto, Vespucci-Unità. Comodissima, un filo diretto con la bellezza. Immagino già il mio primo cappuccino in Piazza della Signoria.

  • E all’arrivo, l’infopoint turistico. Un salvagente, un sorriso amico per orientarsi. Un consiglio prezioso, una mappa spiegata.

Firenze, un viaggio nel tempo. Ricordo ancora quel profumo di cuoio nelle botteghe artigiane, le risate dei bambini che inseguono le colombe… Un mosaico di emozioni che aspetta solo di essere ricomposto.

Dove andare al mare con il treno da Firenze?

Viareggio, sabbia fine, il fruscio delle onde… il profumo di salsedine che si mescola a quello della pineta. Ricordi di bambina, corse sulla spiaggia, il sole caldo sulla pelle. Il treno che scivola via da Firenze, verso la luce, verso il blu infinito. Viareggio, un sogno ricorrente.

Forte dei Marmi, eleganza senza tempo, ombrelloni color pastello, il mare che luccica sotto il sole toscano. Passeggiate al tramonto, il rumore dei passi sulla sabbia, il cielo che si tinge di rosa e arancio. Il treno, un respiro profondo, che mi porta lontano dalla città. Forte dei Marmi, un’emozione sospesa tra passato e presente.

Marina di Pietrasanta, l’arte che incontra il mare. Sculture di marmo bianco sulla spiaggia, un contrasto sorprendente, quasi irreale. Il treno, un viaggio nel tempo, tra le colline toscane e l’abbraccio del mare. Marina di Pietrasanta, un’ispirazione continua.

  • Viareggio: Sabbia fine, pineta, ideale per famiglie. Ricordo le estati della mia infanzia, costruivamo castelli di sabbia altissimi! E la sera, passeggiate sul lungomare, gelato al pistacchio e zucchero filato.

  • Forte dei Marmi: Atmosfera chic, boutiques e ristoranti di lusso. Ricordo un aperitivo al tramonto, con vista sul mare, indimenticabile. Il profumo dei pini marittimi…

  • Marina di Pietrasanta: Gallerie d’arte e sculture a cielo aperto. Una volta ho visto una mostra di Igor Mitoraj sulla spiaggia, un’esperienza unica. Il marmo bianco contro l’azzurro del mare…

  • Lido di Camaiore: Spiaggia ampia, ideale per sport acquatici. Ho imparato a fare windsurf proprio lì! Ricordo l’adrenalina, la velocità, il vento tra i capelli.

  • Castiglioncello: Scogliere a picco sul mare, acqua cristallina. Ricordo un’immersione subacquea, ho visto banchi di pesci coloratissimi, un’emozione indescrivibile.

Quest’anno ho preso il treno da Firenze a Viareggio a luglio, un’esperienza magica!

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