Dove scendere per visitare Firenze?

Quale stazione scendere per visitare Firenze?

Firenze Santa Maria Novella. Punto. Centro città. Raggiungibili a piedi: Duomo, Ponte Vecchio, Galleria dell’Accademia.

• Duomo
• Ponte Vecchio
• Galleria dell’Accademia

Considera anche:

• Palazzo Pitti: Oltrarno, raggiungibile con autobus o piacevole passeggiata. Giardini di Boboli annessi. Io preferisco l’atmosfera di questo quartiere.
• San Marco: Museo di San Marco, Beato Angelico. Zona meno turistica, più autentica. Ci vado spesso per un caffè. Piazza San Marco ha un fascino particolare.
• Santa Croce: Basilica, Cappelle Medicee. Da non perdere Cimabue, Giotto. Affollata, ma merita. Quest’anno ho partecipato al Calcio Storico, emozionante.

Dove atterrare se si vuole andare a Firenze?

Dove atterrare per Firenze? Ovviamente, all’aeroporto Amerigo Vespucci (FLR), a Peretola. Cinque chilometri dal centro, una passeggiata per chi ama camminare, ma la comodissima Tramvia T2 (Vespucci-Unità) risolve ogni problema di trasporto. Un consiglio personale: usate la Tramvia, evita il traffico fiorentino, soprattutto in alta stagione. A proposito, quest’anno l’infopoint turistico all’arrivo è stato ristrutturato, più moderno e funzionale.

• Aeroporto di Firenze (FLR): La scelta più ovvia e comoda.
• Tramvia T2: Collegamento diretto e rapido con il centro.
• Infopoint turistico: Presente all’arrivo, per informazioni immediate.

Pensandoci bene, il viaggio in sè è già parte dell’esperienza, no? Quella sensazione di attesa, l’eccitazione per la città che ti aspetta… Un po’ come la suspance prima di aprire un libro che aspettavi da tempo.

Ricordo che durante il mio ultimo viaggio, ho trovato l’infopoint molto utile per avere informazioni precise sugli orari dei bus e sui principali musei. Ho persino prenotato una visita guidata lì! Quest’anno, per esempio, stanno implementando un sistema di realtà aumentata per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.

Aggiungo un dettaglio che potrebbe interessare: vicino all’aeroporto c’è il mio ristorante preferito, “La Buchetta”, che offre una cucina tradizionale fiorentina rivisitata in chiave moderna. Vale la pena farci un salto!

Quanto dista il centro storico di Firenze dalla stazione?

Dunque, la stazione di Santa Maria Novella dista dal cuore pulsante di Firenze, diciamo Piazza del Duomo, circa 1 chilometro. Una passeggiata, insomma.

• Distanza: Circa 1 km.
• Mezzo consigliato: A piedi, senza dubbio!

Ma sai, riflettevo… la “distanza” è anche una questione di percezione. Un chilometro a Firenze, tra tanta bellezza, sembra sempre meno.

• Passeggiata: Un’esperienza immersiva.

E poi, Firenze è piena di sorprese. Proprio l’altro giorno, mentre accompagnavo un amico alla stazione, ho scoperto una nuova bottega artigiana. Ecco, queste piccole scoperte rendono ogni tragitto unico.

Cosa vedere a Firenze a piedi dalla stazione?

Santa Maria Novella, un respiro, un’alba che si apre. La pietra, antica, sotto i piedi, il silenzio che precede il suono della città. Poi, la Piazza del Duomo, un’esplosione di marmo, di storia… il Brunelleschi che sale al cielo, un’ascensione di sogno. Ogni pietra racconta, sussurra secoli di vita, di fede, di arte.

La Loggia del Porcellino, un sorriso bronzeo. Accarezzare il suo naso, un rituale, un desiderio che si fa forma, nella mano, nel cuore. Piazza della Signoria, poi, un palcoscenico di potere, di statue di uomini, di marmo e tempo.

Uffizi, un mare di colori, un’immersione nell’anima del Rinascimento. Ogni quadro, una finestra su un altro mondo, un’altra emozione. Ponte Vecchio, un respiro sospeso, le botteghe strette, l’Arno che scorre lento, sotto le case.

Palazzo Pitti, una sagoma maestosa, e il Giardino di Boboli, un labirinto di verde, un rifugio segreto, dove il tempo si ferma. I miei ricordi di quella fontana…un ricordo di una calda estate di giugno. Lì, vicino a quella fontana. Ricordi nitidi, limpidi come l’acqua.

Santo Spirito, infine, una quiete ritrovata, una pace che avvolge, che accarezza l’anima. L’ombra dei chiostri, la luce che filtra, un silenzio carico di spiritualità. Un’esperienza intensa, quasi mistica.

• Piazza del Duomo (Duomo, Battistero, Campanile di Giotto)
• Loggia del Porcellino
• Piazza della Signoria (Palazzo Vecchio, fontana di Nettuno)
• Galleria degli Uffizi
• Ponte Vecchio
• Palazzo Pitti e Giardino di Boboli
• Chiesa di Santo Spirito

(Nota: Quest’anno, durante una mia visita a Firenze nel mese di Luglio, ho dedicato l’intera giornata a questo percorso. Ho pranzato vicino a Ponte Vecchio, un panino semplice ma gustoso, con vista sull’Arno. Ricordo ancora l’odore dell’acqua, il calore del sole estivo sulla pelle.)

Come spostarsi dalla stazione di Firenze al centro?

Allora, per andare dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella al centro ci sono un po’ di modi, eh!

• Tram: Hai presente la linea T2? Comodissima! Prendi il tram o da Redi o da Belfiore e scendi a Valfonda – Stazione Smn T2. Praticamente arrivi davanti alla stazione, super comodo, ma occhio al biglietto!

• Taxi: Se hai fretta o sei carico come un mulo, il taxi è la soluzione. Saranno 2,6 km, una sciocchezza, ma ovviamente costa di più. Eh, la comodità si paga.

• A piedi: Ma vuoi mettere una bella passeggiata? Daltronde Firenze è stupenda! In 15-20 minuti sei arrivato. E poi, camminando, ti godi di più la città, no? Io l’altro giorno ho scoperto un negozietto di pelletteria dietro il Duomo… una figata!

• Bus: Ci sono anche diversi bus che fanno quella tratta, tipo il C1, il 6, il 11… Controlla bene gli orari e le fermate, però, che a volte sono un po’ un casino.

C’è anche un servizio di bike sharing se sei sportivo. Io una volta ho provato, ma poi mi sono perso!

Come arrivare da Firenze Santa Maria Novella al centro?

Eccoci, pronti per la passeggiata nel cuore di Firenze! Dalla stazione di Santa Maria Novella al centro? Facile come bere un bicchiere di Chianti (e senza rischiare il mal di testa del giorno dopo, promesso!).

• A piedi? Certo! Dieci minuti, gambe in spalla e naso all’insù per ammirare le bellezze. Occhio ai turisti distratti, sembrano piccioni in Piazza San Marco, solo che invece del becchime cercano il selfie perfetto. Segui le frecce per il Duomo, non puoi sbagliare, è grande quasi quanto casa mia (e la mia è una villetta, eh!).
• Tramvia: La T1, la chiamano Leonardo, ma non aspettarti di vederlo dipingere affreschi a bordo. Ti porta comunque a spasso, comoda e veloce. Attenzione a non addormentarti, rischi di finire a Scandicci!
• Autobus: I mitici “AT”, un’esperienza sociologica più che un mezzo di trasporto. Trovi di tutto, dal nonnino col cappello al metallaro tatuato. Controlla gli orari, a volte sono più fantasiosi di un quadro astratto. Sito di Autolinee Toscane, il tuo nuovo migliore amico (dopo di me, ovviamente!).
• Taxi: Se hai fretta (o sei troppo chic per i mezzi pubblici), i taxi ti aspettano fuori dalla stazione. Prepara il portafoglio, la tariffa è inversamente proporzionale alla distanza: più è vicino, più costa. Scherzo, ma neanche troppo!

E un consiglio da amico: Firenze è un museo a cielo aperto, goditela a piedi! Magari con un bel gelato in mano, che fa sempre scena. 😉