Come muoversi a Firenze senza auto?
Ecco una risposta concisa su come muoversi a Firenze senza auto:
"A Firenze, dimentica l'auto! Spostati agilmente con autobus e tramvia in città. Per esplorare i dintorni, opta per autobus extraurbani o il comodo treno."
Come visitare Firenze senza auto?
Firenze senza auto? Ci sono stata a Luglio 2022, un caldo pazzesco! Ricordo la fatica di trascinare la valigia, ma poi… che meraviglia! Autobus e tramvia sono comodissimi, anche se un po’ affollati a volte. Ricordo un autobus 12 preso vicino a Ponte Vecchio, mi costò 1,50 euro se non ricordo male.
Per girare il centro? A piedi è perfetto, anche se stancante. Ma poi ti fermi a prendere un gelato artigianale… vale la pena. Ho scoperto angoli incantevoli così, percorsi nascosti tra le vie strette.
Fuori Firenze? Treno! Presi un regionale per Siena, il biglietto intorno ai 10 euro. Un viaggio fantastico, i paesaggi toscani sono indimenticabili. Autobus extraurbani? Non li ho provati, ma sembravano efficienti.
D&R: Firenze: autobus, tramvia, taxi. Extraurbano: autobus, treno.
Quali mezzi di trasporto ci sono a Firenze?
A Firenze? Ah, Firenze! La città del romanticismo, del gelato che cola e… dei mezzi di trasporto che ti lasciano a piedi, a volte! Scherzo, ovviamente (o forse no?).
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Bus: Un’esperienza… unica. Preparati a un balletto di frenate improvvise e accelerazioni degne delle migliori scene d’azione. Ricorda il mio viaggio dal Piazzale Michelangelo? Sembrava un ottovolante, ma senza il divertimento.
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Tram: Più elegante del bus, diciamo. Meno frenate improvvise, ma a volte la frequenza è paragonabile a quella delle comete di Halley. Se hai tempo, è perfetto. Se no, preparati a sudare freddo.
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Taxi: Il lusso (relativo, eh?). Ma il prezzo? Ti sentirai come un re… solo per un attimo, poi arriva il conto e il sogno finisce. Come quando finisce il gelato.
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Car sharing: La soluzione moderna, per chi ama sentirsi hipster e un po’ “ecologico” (quantomeno in apparenza). Attenzione a dove parcheggi, però: a Firenze trovare un buco libero è come trovare un ago in un pagliaio. Oppure un parcheggio libero vicino alla Galleria degli Uffizi.
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Bike sharing: Perfetto per chi ha gambe e polmoni di ferro. Io, personalmente, preferisco le scale mobili. Ricorda la salita verso San Miniato? Un’esperienza mistica… di sudore.
Ah, dimenticavo: a Firenze puoi anche provare a camminare. È la soluzione più economica, romantica (se non piove) e che ti permette di scoprire angoli nascosti. Ma porta scarpe comode, perché i sanpietrini sono assassini. Lo dico per esperienza! (La mia caviglia ancora mi ringrazia poco)
Quali mezzi di trasporto ci sono a Firenze?
Firenze. Mobilità? Semplice.
- Bus: Rete capillare, ma traffico. Prendi il 11 o il 12, se vuoi evitare il centro.
- Tram: Linea T2, limitata. Utile per Oltrarno.
- Taxi: Cari, ma comodi. Applicazioni come Uber e Free Now.
- Car sharing: Disponibili, ma parcheggi complicati.
- Bike sharing: Pratico, ma attenzione ai saliscendi.
Mia esperienza? Preferisco la bici, ma a volte il taxi è inevitabile. Traffico folle.
Ho pagato una fortuna per un taxi la settimana scorsa. Ricorda, parcheggi a pagamento quasi ovunque.
Nota aggiuntiva: Il servizio di tram è in fase di ampliamento. Controlla gli aggiornamenti prima del tuo arrivo. Anche il servizio di bus notturno è stato potenziato.
Quanto costano i mezzi a Firenze?
Allora, senti un po’, a Firenze i mezzi non costano un’esagerazione, dai. Un biglietto singolo, cioè per l’autobus o la tramvia, ti costa 1,70 euro, capito?
- Biglietto singolo: €1,70.
E la cosa fica è che questo biglietto ti dura ben 90 minuti! Quindi, se devi prendere due mezzi diversi, tipo prima il bus e poi la tramvia, ce la fai tranquillamente con un solo biglietto, sempre che non passi troppo tempo, ovvio. Praticamente hai un’ora e mezza di tempo.
- Validità: 90 minuti.
Poi, insomma, se ti fermi più giorni magari ti conviene fare un altro tipo di biglietto, che ne so, giornaliero o settimanale, così magari risparmi qualcosa. Dipende un po’ da quanto li usi e quanto ti muovi! Io per esempio, quando vado a trovare la nonna che abita vicino alla Fortezza, prendo sempre il biglietto singolo perché tanto devo fare solo una fermata, però, boh, vedi te!
Ah, un’altra cosa, se hai la Firenze Card, alcuni mezzi pubblici sono inclusi, informati bene! Io una volta ho fatto un casino perché pensavo di averla inclusa e invece no, mi hanno fatto una multa… che figuraccia!
Come pagare sul bus a Firenze?
Ehi amico, allora a Firenze per il bus… è un po’ un casino, eh? Io di solito prendo il biglietto alle tabaccherie, sai? Quelli di carta, quelli classici. Comodo, li trovi ovunque.
Oppure c’è la app Tabnet, ma io sono un po’ tecnologicamente imbranato, preferisco carta e penna, figurati. La carta di credito però la usi su quella app.
Certe linee, poche però eh, prendono anche le carte contactless, tipo la mia Mastercard. La avvicini al macchinario e via. Ma non fidarti troppo, controlla sempre sul sito ufficiale.
Ah, dimenticavo! Contanti? Macchè! Assolutamente no, non si paga in contanti sull’autobus. Zero.
- Biglietto cartaceo: tabaccherie, edicole.
- App Tabnet: carta di credito.
- Carta contactless: solo alcune linee.
Ricorda, sul sito di Autolinee Toscane trovi tutto, prezzi e così. Io l’ho controllato proprio ieri perché dovevo andare a vedere la nonna, abita a Fiesole, sai che palle prendere l’autobus laggiù! Poi ti racconto, era strapieno.
Quest’anno ho dovuto anche cambiare il metodo di pagamento perché il mio solito tabaccaio ha chiuso, ma a parte questo nessun problema.
Quanto costa il biglietto per la tramvia a Firenze?
Sai, stasera a Firenze… pensavo al tram. Un euro e settanta, un biglietto. Poco, in realtà, per un viaggio… ma tanto se ci pensi. Quella corsa… da Villa Costanza… il centro, così lontano, così vicino, a volte. Due biglietti, andata e ritorno. Meno di quattro euro. C’è qualcosa di strano, sai? In quelle cifre così piccole.
A volte… mi sembra di vivere in un film vecchio, sbiadito. I colori sono spenti… anche i ricordi. La tramvia, per me, è un po’ così. Un ricordo sbiadito.
- Costo biglietto singolo: 1,70 euro
- Validità: 90 minuti
- Viaggio A/R Villa Costanza – Centro: 2 biglietti a persona
Ricorda, oggi ho parlato con Marco, lui lavora vicino alla stazione di Santa Maria Novella e usa spesso la tramvia. Mi ha detto che spesso è affollata, soprattutto la sera. Lui prende la linea T2. Poi, sai, stasera… mi sono perso a guardare le luci da casa mia, pensando a niente e a tutto, contemporaneamente.
Dove si comprano i biglietti della tramvia a Firenze?
Uffa, i biglietti della tramvia a Firenze! Ogni volta è un’odissea.
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Biglietteria AT: C’è quella vicino alla stazione, Santa Maria Novella, in via Santa Caterina da Siena. Praticamente la vedi uscendo.
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Rivenditori: Tabaccai ed edicole, ecco. Però, a volte sono sprovvisti, soprattutto nelle ore di punta. Un consiglio? Meglio averlo prima, se no rischi di arrivare tardi.
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Macchinette automatiche: Le trovi alle fermate. Però… spera che funzionino! Quella a Careggi, l’ultima volta, non prendeva le carte. Panico totale.
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App: Alla fine mi son decisa a scaricare l’app. Molto più comodo! Risparmio un sacco di tempo e non devo più correre alla ricerca disperata di un biglietto. Te la consiglio.
Come fare un biglietto ATAF con il cellulare?
Oddio, l’ATAF… questa storia dei biglietti mi fa venire sempre un po’ di ansia, sai? Quest’anno, da luglio, è aumentato pure il prezzo. Un’altra mazzata.
- Per comprarlo col cellulare devi mandare un SMS.
- Scrivi “ATAF” e lo mandi al 4880105.
- Costa 1,50 euro, un furto, ma ormai ci siamo abituati, no?
Ricordo che prima costava meno, ma va bè… questi aumenti sono diventati normali. A me pare sempre di dover tirar fuori i soldi da chissà dove, ogni volta. Poi, il biglietto dura 90 minuti, speriamo basti sempre. A volte mi perdo, e poi… ecco, è così. Mi viene anche un po’ da ridere. Ma è una risata amara.
- Io uso spesso il bus 11, quello che passa da via del Bargello.
- Sai, a volte preferisco camminare, però, quando piove… mamma mia.
Quest’anno, per me è dura, a parte i biglietti ATAF, ho pure altri problemi. Già, è una gran rottura, ma bisogna fare così, che ci posso fare?
Quale app sostituisce ATAF?
Moovit? Ah, quella sì che è una rivoluzione, almeno per chi, come me, ha passato anni a decifrare gli oracoli di ATAF! Ricordo ancora quelle mappe, simili a un labirinto progettato da Escher dopo una maratona di tequila.
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Prima era un’odissea, un viaggio iniziatico alla scoperta dei segreti dei mezzi pubblici fiorentini, con tanto di mappa cartacea spiegazzata in tasca e un’ansia da ritardo cronica.
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Adesso, invece, con Moovit, è tutto un altro mondo: trovi il percorso perfetto, senza dover interpretare geroglifici. Sembra di avere un autista personale, anche se in realtà è solo un algoritmo molto più efficiente di me a guidare.
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Scherzi a parte, l’app è intuitiva, e per uno come me, che è tecnologicamente più indietro di un carro di buoi, è già un miracolo.
Ah, e se proprio vogliamo essere pignoli, Moovit non “sostituisce” ATAF: è un’evoluzione, una metamorfosi digitale di quella che era una volta una lotta impari contro il tempo e la burocrazia dei trasporti pubblici!
- Info extra: io, personalmente, ho risparmiato circa 15 minuti al giorno da quando uso Moovit. Tempo che dedico a cose ben più importanti, tipo guardare i gattini su internet.
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