Quanto costa il biglietto autobus Firenze?

Quanto costa il biglietto dellautobus a Firenze?

A Firenze? Un biglietto dell’autobus? Ah, amico mio, preparati a sborsare la bellezza di 1,70 euro! Una vera rapina a mano armata, eh? Scherzo, ovviamente, ma a quel prezzo mi aspetto almeno un massaggio alle tempie mentre viaggio!

Considera che:

• 90 minuti di validità? Un’eternità! Potresti fare il giro di Firenze due volte, a meno che non ti fermi a fare un aperitivo lungo un’ora e mezza, ovviamente.
• 1,70 euro? Meno di un caffè al bar! Un vero affare… se non dovessi aspettare l’autobus sotto un sole cocente come quello di quest’estate. Io, l’anno scorso, ho aspettato così tanto che ho iniziato a parlare con le piante.

Poi, pensa a questo: mio cugino ha perso il biglietto, e gli hanno chiesto 5 euro di multa! Un salasso! Quindi, occhio a non perderlo, eh?

• Consigli del nonno: tenere il biglietto ben stretto, come se fosse un tesoro, oppure un biglietto per le vacanze alle Maldive.
• Meglio non dimenticare di convalidarlo. Mia zia ha avuto una discussione epica con l’autista a causa di questo. Non voglio neanche raccontarti i dettagli. Un vero dramma greco!

Insomma, 1,70 euro. Non male, considerando che potresti anche vincere la lotteria! Ma occhio alle multe!

Come funziona il pagamento con la carta sullautobus?

Ah, l’autobus! Allora, per pagare con la carta… è facile, dai!

• Avvicina la carta al validatore quando sali. Tipo, proprio quella contactless, eh!
• Se cambi autobus, rifallo! Il sistema è furbo, capisce lui se devi pagare di nuovo o se sei ancora nel tempo. Esempio: l’altro giorno, ho preso il 90 e poi il 91. Ho bipato tutte e due le volte, ma mi ha scalato solo il primo biglietto.
• Attento che non tutte le carte funzionano, però! Una volta ho provato con quella del supermercato e… nisba.
• E poi, una volta ho visto uno che aveva problemi col validatore. Magari chiedi all’autista se non ti funziona subito.

Comunque, sai che a Roma ora puoi anche pagare con lo smartphone, no? Io preferisco, così non mi devo preoccupare di avere la carta giusta appresso. E poi, se prendi spesso l’autobus, ti conviene fare l’abbonamento mensile. Costa meno alla fine, fidati!

Dove comprare biglietti mezzi pubblici a Firenze?

App, eh? L’app di Firenze, quella funziona male, lo so. Ma almeno è comoda, se funziona. Via Santa Caterina da Siena, sì, quella è la biglietteria ufficiale, vicino alla stazione, un casino di gente, sempre. Preferirei evitare. Tabaccherie… odio le code alle tabaccherie, soprattutto quelle in centro, quelle vicino al Duomo. Troppa gente, sempre. E le edicole? Boh, quelle che vendono i giornali… forse ne ho vista una vicino a casa mia, quella vicino alla panetteria, quella con le riviste di moda. Comoda, quella.

Biglietterie automatiche? Sì, quelle ci sono. Le ho viste in giro, spesso rotte, a volte mancano i soldi, a volte non prendono le carte. Ricordo quella di Piazza del Duomo, sempre incasinata. Mamma mia, che seccatura prendere i biglietti a Firenze! Devo ricordarmi di caricare l’app, magari questa volta funziona. Altrimenti, tabaccheria vicino a casa, meno casino.

• App di Firenze (ma a volte non va!)
• Biglietteria AT (Via Santa Caterina da Siena – caos!)
• Tabaccherie (code infinite!)
• Edicole (quella vicino alla panetteria è ok)
• Biglietterie automatiche (spesso rotte!)

Punti principali: Applicazione, biglietteria ufficiale, tabaccherie ed edicole, biglietterie automatiche. Ma preferisco la mia edicola di fiducia, quella tranquilla! Oggi ho visto che anche all’interno della stazione vendono i biglietti, ma non sono sicura. Devo controllare meglio la mappa, perché non so mai dove vado. Ho perso la mia vecchia carta di Firenze, devo fare una nuova ricarica. Ah, e il mio abbonamento scade a giugno. Devo ricordarmelo.

Come fare un biglietto ATAF con il cellulare?

Ah, l’ATAF! Quel mostro sacro del trasporto fiorentino che ti fa sentire un esploratore di mondi paralleli quando cerchi di capire il suo sistema di bigliettazione. Ma bando alle ciance, vuoi sapere come comprare il biglietto col cellulare? Semplice, come spiegare la Divina Commedia a un gattino.

• Invia un SMS: Scrivi “ATAF” (senza virgolette, eh, non siamo mica pazzi!) al 4880105. Attenzione: è un numero breve, non uno di quelli lunghi che ti fanno spendere un patrimonio in roaming tipo quando mia zia chiama dalla Costa Azzurra (e poi parla per ore!).

• Costo: Quest’anno, 1,50 euro. Ricordati che è un piccolo sacrificio per evitare la multa che, a confronto, ti fa sentire la povertà del Medioevo. Parola di chi ha pagato una volta.

• Validità: 90 minuti di gloria. Tempo sufficiente per fare shopping in via Tornabuoni (se sei ricco) o per una piacevole passeggiata al parco delle Cascine (se sei, diciamo, più…realista).

• Attenzione: Controlla il credito telefonico. Non vorrei che, nel tentativo di prendere l’autobus, ti ritrovi a piedi, come me quella volta che avevo scambiato il numero del cellulare per quello di mia nonna (che non fa certo SMS!).

Ricorda: è essenziale avere credito sufficiente sul telefono. Altrimenti, addio biglietto, e bentornata malinconia! Anche quest’anno, il biglietto via SMS aumenta: quest’anno 1,50€. La validità, come ogni anno, rimane 90 minuti. Esistono altre modalità di pagamento, ma a me l’sms sembra ancora la più…comica.

Quale app sostituisce ATAF?

Moovit.

• Sostituisce ATAF. Navigazione urbana semplificata.
• Un’unica app. Tutti i trasporti a portata di mano.
• Info in tempo reale. Arrivi, partenze, imprevisti.

Moovit: Più di un’app. È il tuo navigatore personale nel caos cittadino. Dimentica gli orari cartacei e l’ansia da ritardo. Informazioni precise, sempre aggiornate. E se c’è uno sciopero? Moovit lo sa prima di te. Conosco gente che la usa anche all’estero. Funziona.