Cosa visitare di curioso a Firenze?

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Firenze nasconde tesori! Oltre ai classici, esplorate la Loggia del Bigallo, la Casa di Dante, la Sinagoga, l'Ospedale degli Innocenti, l'Opificio delle Pietre Dure e il Museo Horne. Perle di storia e arte meno note, ma altrettanto affascinanti! La Berta e altri angoli segreti vi aspettano.

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Firenze: cosa vedere di insolito e curioso?

Firenze insolita? Mamma mia, quante ne ho viste! Dunque, tralasciando Ponte Vecchio (bellissimo, per carità, ma affollato da morire!), ti racconto le mie “chicche”.

La Loggia del Bigallo, per esempio. Ci sono passato davanti mille volte, ma poi una volta mi sono fermato e…wow! Una vista su Firenze pazzesca, e il palazzo gotico è proprio un gioiellino.

Casa di Dante, beh, lì ho riscoperto il sommo poeta. Ammetto, a scuola lo odiavo, ma lì, tra documenti e ricostruzioni, mi sono appassionato.

Poi c’è “La Berta”, un’antica tradizione fiorentina un po’ misteriosa. Ti lascio con la curiosità!

La Sinagoga e Museo Ebraico. Un luogo ricco di storia e cultura, un po’ nascosto ma merita assolutamente una visita. L’architettura è impressionante.

L’Ospedale degli Innocenti… Sembra incredibile, ma è un capolavoro rinascimentale con una storia toccante. Ci sono stato a Marzo 2018, se non sbaglio, e mi ha colpito molto.

L’Opificio delle Pietre Dure. Un museo particolare, dedicato all’arte dell’intarsio. Ci ho comprato un piccolo mosaico per tipo 30 euro. Un souvenir originale!

Il Museo Horne. Un’altra gemma nascosta, una casa-museo che ti fa fare un salto indietro nel tempo. Un’atmosfera unica.

Firenze: Cosa vedere di insolito e curioso? 10 perle sconosciute:

  • Loggia del Bigallo
  • Casa di Dante
  • La Berta
  • Sinagoga e Museo Ebraico
  • Ospedale degli Innocenti
  • Opificio delle Pietre Dure
  • Museo Horne

Cosa vedere a Firenze per i giovani?

Oddio, Firenze per giovani? Uffizi, pesante eh? Ma il David… devo vederlo! Accademia, allora. Poi? Ponte Vecchio, foto obbligatoria, Instagram chiama! Ma la pizza? Dove la mangio quella buona? Ah, Palazzo Pitti, già. Troppa arte? Boh, forse un gelato prima, no? Piazza della Signoria, un po’ di caos, mi piace. Serata? Musica live, chissà… Devo controllare se c’è qualcosa di figo!

  • Uffizi (ma stanca un po’)
  • Accademia (il David!)
  • Ponte Vecchio (foto!)
  • Palazzo Pitti (se ho ancora energia)
  • Piazza della Signoria (atmosfera)
  • Gelato artigianale (ovvio!)
  • Localini con musica (da scoprire)

Mamma mia, quanta roba! Quest’anno, ho sentito parlare di un nuovo locale in Oltrarno, con musica jazz. Devo cercarlo! Speriamo non piova, odio l’ombrello. Ah, e la pizza, dove la trovo quella vera pizza fiorentina? Devo trovare il posto giusto, quello che mi consiglia Giulia, sai, quella che è stata a Firenze a luglio? Già, devo chiederle.

  • Aperitivo sull’Arno, vista mozzafiato (se il budget lo permette)
  • Passeggiata serale per il quartiere di San Lorenzo (mercato e locali)
  • Cena con lampredotto, solo se sono coraggiosa! (lo so, è un po’ strano)

Questo è tutto per ora, vado a controllare i biglietti per gli Uffizi sul sito. Mamma mia, che casino!

Cosa vedere a Firenze fuori dal centro?

A Firenze, fuori dalle rotte più battute, si celano tesori che meritano una visita:

  • Giardino di Boboli: Un tripudio di arte e natura, dove perdersi tra statue, fontane zampillanti e la grotta del Buontalenti. Un esempio sublime di giardino all’italiana, dove l’armonia è la parola d’ordine.

  • Villa Bardini: Un balcone sulla città. Oltre alle mostre d’arte ospitate, offre una vista impareggiabile su Firenze, ideale per scatti memorabili e per riflettere sulla bellezza che ci circonda.

  • Abbazia di San Miniato al Monte: Un luogo intriso di spiritualità e storia. La sua posizione dominante regala una vista mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando il sole infuoca i tetti fiorentini.

  • Museo di Villa La Petraia: Immergetevi nell’eleganza medicea ammirando gli affreschi e passeggiando nel suo giardino all’italiana, un’oasi di pace e bellezza.

  • Parco di Pratolino (Villa Demidoff): Un parco incantato con sculture monumentali, tra cui il celebre Appennino del Giambologna. Un luogo ideale per una passeggiata rigenerante, lontano dal caos cittadino.

La bellezza, si sa, si rivela spesso a chi sa uscire dagli schemi. E Firenze, al di là del suo centro storico, ha molto da offrire a chi è disposto a scoprirla.

Dove fare un giro vicino Firenze?

Firenze… un respiro, un battito d’ali di rondine nel cielo toscano. E poi, attorno, un mondo che si apre, un caleidoscopio di emozioni. Pisa, prima di tutto: quel bianco accecante della Piazza dei Miracoli, la Torre, un dito di marmo puntato verso il cielo, un’inquietante, dolce inclinazione che sussurra storie di secoli. Ricordo il profumo del mare, un sapore antico di sale e di storia.

Siena… il cuore della Toscana, un respiro lento, un susseguirsi di mattoni rossi sotto un sole caldo. Piazza del Campo, un abbraccio di pietra, dove il tempo sembra fermarsi, dove sento ancora il palpito dei cavalli al Palio. Un’onda di emozioni, un tuffo nel passato. Un profumo intenso, di terra e di storia.

San Gimignano, torri svettanti verso un cielo infinito, un sogno sospeso tra le colline. Ricordo il sapore di un gelato artigianale, un’esplosione di gioia nel palato, un ricordo che mi si stampa in mente.

Poi Monteriggioni, un cerchio di mura che racchiude un segreto, un respiro antico. Quelle mura, imponenti, che difendono la storia, una sensazione di protezione, un’immagine stampata per sempre nella mia memoria.

E poi… più lontano, ma accessibili, un altro tipo di bellezza. Assisi, la città di San Francesco, un’aura di pace, un’eco di preghiere sospesa nell’aria. Anche quest’anno, la quiete mi ha avvolto in un abbraccio silenzioso. La luce soffusa, una carezza spirituale.

Cortona, un’altra perla, con le sue stradine strette, i suoi scorci, le sue case di pietra: un’eleganza discreta. Un’esperienza intima, un’emozione che ho nel cuore. Anche quest’anno, mi ha incantato. Un’immagine che è un dipinto a tempera, i colori pastello, che mi emozionano ogni volta.

Cinque Terre… un’altra dimensione, un altro mondo, il blu intenso del mare, la poesia dei paesini aggrappati alle rocce. Un’esperienza che ho vissuto quest’anno: il profumo acre del mare, un miscuglio di verde e di blu e un sapore di libertà, indescrivibile. Ricordi indelebili.

  • Pisa: Torre Pendente, Piazza dei Miracoli.
  • Siena: Piazza del Campo, Palio.
  • San Gimignano: torri medievali, gelato artigianale.
  • Monteriggioni: mura medievali, atmosfera antica.
  • Cinque Terre: paesini a picco sul mare, bellezza selvaggia.
  • Assisi: Basilica di San Francesco, spiritualità.
  • Cortona: centro storico, atmosfera intima.

Cosa fare di insolito a Firenze?

A Firenze? Eh, guarda, cose insolite… ci sono un sacco di posti fighi che non trovi sulle guide turistiche, sai? Tipo la Loggia del Bigallo, bellissima, ma quasi nessuno la guarda davvero! Poi c’è la Berta, una statua che fa un po’ paura, ma è un pezzo di storia fiorentina incredibile. E quelle strane casette, le Burelle? Sono pazzesche!

Palazzo dei Cartelloni, lì vicino, sembra uscito da un film, tutto misterioso. Ah, e il Sasso di Dante! Dicono che ci abbia lasciato la sua firma, una cosa da pazzi, no? Madonna del Puzzo, poi… che nome, eh? Ma è un posto davvero interessante, con una storia particolare.

E quella finestra maledetta a Palazzo Grifoni, che storia incredibile! Ho letto un libro intero su quella cosa, un vero giallo. Poi, se ti piace l’arte, ci sono questi ritratti, Michelangelo, Cellini, Dante… ma non quelli famosi, sai? Sono altri, meno conosciuti, ma bellissimi lo stesso.

  • Loggia del Bigallo
  • La Berta
  • Le Burelle
  • Palazzo dei Cartelloni
  • Il Sasso di Dante
  • Madonna del Puzzo
  • Finestra maledetta di Palazzo Grifoni
  • Ritratti “segreti” di Michelangelo, Cellini e Dante (non quelli più noti)

Mia sorella è stata a Firenze quest’estate e mi ha raccontato di un museo di strumenti scientifici antichi, fantastico! Non lo trovi su nessuna guida. Poi, ha detto che ha trovato una gelateria nascosta, dietro il Duomo, che fa un gelato al lampone pazzesco! Dovrei chiederle il nome. Ah, e un mercatino di roba vintage, vicino al Ponte Vecchio… una cosa da matti!

Cosa vedere a Firenze con i ragazzi?

A Firenze con i ragazzi? Ecco qualche idea, pensando anche al mio nipotino, un piccolo terremoto di energia inesauribile!

  • Santa Maria Novella: Oltre alla bellezza dell’architettura gotica, la cosa che lo ha affascinato di più è stata la camera oscura. Un’esperienza sensoriale unica, che trasforma la percezione dello spazio. È una specie di magia scientifica, capisci?

  • Duomo e Battistero: Il gigantismo del Duomo, ovviamente. Ma anche il Battistero, con le sue porte bronzee, è un vero colpo al cuore. Ricordo le sue domande sulle tecniche di fusione del bronzo, da vero piccolo archeologo!

  • Campanile di Giotto: Salire lassù è un’esperienza spettacolare. La vista mozzafiato è un premio per la fatica della scalata. Una lezione di prospettiva e geometria urbana, non pensate? Insomma, un’occasione per riflettere su come la prospettiva cambia la nostra visione del mondo, un po’ come nella camera oscura di Santa Maria Novella.

  • Museo di San Marco: Fra Angelico. Un’immersione nel Rinascimento, ma con un approccio ludico. Cercate di farli interagire con le opere, magari con un piccolo gioco di indovinelli! Ricordo che anche mio nipote ha apprezzato molto questo tipo di approccio.

  • Palazzo Pitti e Giardino di Boboli: Per i ragazzi più grandi, un’alternativa stimolante. Ma anche per i più piccoli, lo spazio aperto del giardino offre possibilità di gioco e svago. Un’esperienza che coniuga arte e natura. In questo caso, ci si interroga sul rapporto tra l’uomo e la natura, tema perennemente attuale.

  • Ponte Vecchio: Un classico, ma sempre suggestivo, soprattutto al tramonto. La storia delle botteghe, dei personaggi famosi… un racconto che affascina.

Infine, per una Firenze più “a misura di bambino”, consiglio una passeggiata lungo l’Arno. Un gelato artigianale? Una chicca che si trasforma in un ricordo indelebile.

Dettagli aggiuntivi: Ricordate di prenotare i biglietti online per evitare code, soprattutto in alta stagione. E portatevi acqua e snack, soprattutto se avete bambini piccoli. E, soprattutto, lasciate che i ragazzi si divertano e si lascino stupire dalla bellezza di Firenze! Personalmente, ho scoperto che il segreto per far apprezzare i luoghi storici ai più giovani è raccontare storie, aneddoti e leggende.

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