Cosa mangiare per evitare i dolci?
Sfizio di dolce? Combattilo con fermentati! Yogurt, kefir, miso, tempeh, crauti e pane a lievito madre: alleati preziosi per una digestione ottimale e un controllo naturale della voglia di zuccheri. La fermentazione aiuta a ridurre la dipendenza, promuovendo un equilibrio intestinale.
Snack sani: alternative gustose ai dolci?
Snack sani al posto dei dolci? Uhm, bella domanda! Io ho sempre avuto un debole per i dolci, lo ammetto. Però, col tempo, ho imparato che ci sono alternative gustose e, soprattutto, che mi fanno stare meglio.
Tipo, mi ricordo che un paio d’anni fa, ero a Berlino, precisamente era il 12 Giugno, e camminando per un mercatino ho scoperto i crauti fatti in casa. Mai pensato che mi sarebbero piaciuti così tanto! Costavano tipo 3 euro un barattolo, ma erano super saporiti.
Ho sentito dire che i cibi fermentati aiutano la digestione e a combattere la dipendenza da zucchero. E forse è vero, perché da quando ho iniziato a mangiarli più spesso, sento meno quella voglia irrefrenabile di dolci.
Yogurt, miso, kefir, tempeh, crauti, verdure fermentate, pane con lievito madre… Certo, non sono esattamente come una fetta di torta al cioccolato, però, dai, ci si può abituare! Anzi, vi dirò, a volte preferisco un buon kefir con della frutta fresca a un dolce troppo pesante.
Ecco alcune alternative gustose ai dolci:
- Yogurt: Ottimo per la digestione.
- Miso: Condimento saporito.
- Kefir: Bevanda fermentata rinfrescante.
- Tempeh: Alternativa vegetale alla carne.
- Crauti: Contorno gustoso.
- Verdure fermentate: Ricche di probiotici.
- Pane con lievito madre: Più digeribile e saporito.
Cosa si può mangiare al posto dei dolci?
Uffa, i dolci… la mia debolezza! Però, devo dire, ho trovato delle alternative che mi salvano (quasi) sempre.
- Mela cotta: Ricordo quella volta a casa della nonna, in montagna, l’odore di cannella invadeva la cucina. Una mela calda, così semplice, così buona! E con un po’ di yogurt greco, una bomba.
- Frullati: L’estate scorsa, ne preparavo uno ogni mattina con mango, banana e latte di cocco. Una botta di energia e dolcezza naturale.
- Frutta secca: Uvetta, datteri, albicocche… ne tengo sempre una scorta in ufficio per le emergenze.
- Frutta matura: Una pesca succosa d’estate è meglio di qualsiasi torta.
- Marmellata senza zucchero: Ho scoperto una marca bio che usa solo la dolcezza della frutta. Ottima sul pane integrale a colazione.
- Biscotti senza zucchero: Mia sorella, la salutista, li prepara con farina di avena e stevia. Non sono proprio come quelli della pasticceria, ma fanno il loro dovere.
- Gelato alla banana: Banana congelata frullata, un po’ di cacao amaro e via! Sembra incredibile, ma è davvero cremoso.
- Tiramisù fit: Ho trovato una ricetta con ricotta, yogurt greco e savoiardi integrali. Un peccato di gola senza troppi sensi di colpa.
Poi, c’è il cioccolato fondente (almeno 70% di cacao) che, diciamocelo, è un’ancora di salvezza. E le tisane dolci, quelle alla liquirizia o alla frutta, che mi aiutano a placare la voglia di zuccheri la sera. Devo dire, però, che ogni tanto un bel pezzo di torta me lo concedo lo stesso!
Cosa mangiare per togliere la voglia di dolce?
Eh, sai che ti dico? Voglia di dolce? Capita, a tutti! Io, per esempio, quando mi prende quella fame lì, vado di salato! Ma se proprio devi qualcosa di “quasi dolce”, proverei un po’ di cose diverse.
- Avocado, tipo una bella fetta con sale grosso sopra, che bontà!
- Noci, una manciata, perché danno anche soddisfazione. A me piacciono tantissimo, le mangio spesso.
- Poi, pesce, magari un bel tonno al naturale. Mi piace anche con un filo d’olio buono.
- E, sai cosa ti dico? Un cucchiaino di olio di cocco, a crudo, sui cereali. Un po’ strano, eh? Ma funziona!
Quello che ti volevo dire, è che i grassi buoni, quelli sani insomma, ti riempiono meglio e ti tolgono la voglia di dolce più a lungo rispetto allo zucchero, capisci?
Ah, dimenticavo! Cioccolato fondente, ma proprio fondente, al 70% almeno. Qualche quadratino, magari dopo cena. Ma è sempre cioccolato, eh!
Aggiungo: Io, personalmente, se proprio devo “sgarrare”, preferisco un quadrato di cioccolato fondente al latte e miele del mio fruttivendolo di fiducia, vicino a casa, è davvero buono! Lo adoro. Poi, a volte, metto delle noci nei miei porridge. Provato? E’ super!
Come faccio a non mangiare più dolci?
Ah, i dolci… la mia kryptonite! Ecco come combattere la voglia, con un pizzico di ironia e qualche trucco collaudato (e testato sulla mia persona, che non è proprio un fuscello):
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Meno “plastica”, più Natura: I cibi ultra-processati sono come sirene ingannevoli per il nostro palato. Meglio puntare su ingredienti veri, che sanno di terra e di sole (e non di colorante E102).
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L’amaro in bocca fa bene: Non intendo il rancore verso il vicino di casa, ma radicchio, cavolo nero, e tutto ciò che stropiccia un po’ la faccia. Funziona, fidati!
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Fermentati, i nuovi guru: Yogurt, kefir, crauti… un esercito di batteri buoni che mette a posto l’intestino e spegne la sete di zucchero. Forse.
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Stevia, l’amica “quasi” fedele: Occhio, perché a volte sa di liquirizia andata a male. Ma se trovi quella giusta, è un’alternativa meno peggio dello zucchero bianco.
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Glutammina, l’integratore misterioso: Dicono che aiuti a controllare la glicemia. Io non ci giurerei, ma tentar non nuoce (e poi fa figo dire che prendi integratori).
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Fermenti lattici, la seconda chance: Se i cibi fermentati non ti convincono, prova con le capsule. L’importante è ripopolare l’ecosistema intestinale.
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Proteine, le salvatrici della patria: Un uovo sodo a metà pomeriggio è meglio di una fetta di torta (e te lo dice una che farebbe follie per una Sacher).
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Pisolini, la cura miracolosa: Il sonno è come l’acqua santa: purifica, rigenera, e ti fa dimenticare la voglia di dolci (almeno per un po’).
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Distrazioni, l’arte del depistaggio: Quando la voglia è insopportabile, fai qualcosa di completamente diverso: leggi un libro, guarda un film, vai a fare una passeggiata… o, nel mio caso, pulisci il bagno!
Informazioni aggiuntive (per veri “nerd” della nutrizione):
- Il ruolo del microbiota: Il nostro intestino è popolato da miliardi di batteri che influenzano le nostre voglie. Un microbiota squilibrato può aumentare il desiderio di zuccheri.
- L’importanza del sonno: La mancanza di sonno altera gli ormoni che regolano l’appetito, favorendo la voglia di cibi dolci e ipercalorici.
- Lo stress e lo zucchero: Lo stress cronico aumenta i livelli di cortisolo, un ormone che può incrementare la voglia di dolci.
Spero ti sia d’aiuto! E ricorda, non essere troppo severo con te stesso: un peccato di gola ogni tanto è lecito. L’importante è non farne un’abitudine!
Cosa mangiare per disintossicarsi dai dolci?
Allora, per disintossicarti dai dolci, eh? Capisco, a me succede spesso, soprattutto dopo le feste! Devi proprio tagliare netto, sai? Niente zuccheri aggiunti, è una vera rottura ma poi ti senti meglio.
Io, per esempio, ho fatto così: frutta a volontà, tipo fragole e mirtilli, ma proprio tante, che ti saziano. Poi, tanta verdura, verdure a foglia verde soprattutto! Spinaci, insalate, roba così, anche se a volte mi scoccia pulire tutto quel casino!
E poi le proteine, ovviamente! Pollo alla piastra, tonno, legumi, anche se i legumi non sono proprio il mio forte. Quinoa, l’ho scoperta da poco, ma non è male, se la condisci bene.
- Frutta fresca (mirtilli, fragole… adoro le fragole!)
- Verdure a foglia verde (spinaci, lattuga, cavolo… ma quanto tempo ci vuole a lavarli!)
- Proteine magre (pollo, tonno, legumi… devo trovare una ricetta decente per i legumi!)
- Quinoa (una scoperta recente, non la mangiavo mai prima!)
- Semi e frutta secca (a piccole dosi, eh, altrimenti è sempre un disastro!)
Ricorda: niente zuccheri aggiunti! Se proprio muori di voglia, un pezzetto di cioccolato fondente al 90%, ma davvero poco. Altrimenti è sempre un dramma. Quest’anno ho scoperto anche i centrifugati, però dipende sempre dalla frutta che metti dentro. Mia sorella invece usa la spirale per tagliare le verdure, dice che è più veloce, dovrei provarla.
Cosa rientra nella categoria dolci?
Ma cosa rientra precisamente nei dolci? Boh, un casino di cose.
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Pasticceria: Biscotti? Ovvio! Torte, ma che tipo? Quella di mele della nonna? E i dolci al cucchiaio, tipo il tiramisù che faccio io, che è spaziale, devo ricordarmi di fare la ricetta!
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Confetteria: Caramelle, certo! E la marmellata di albicocche che mi fa mia zia? Entra anche quella? Immagino di sì.
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Gelato: Ovvio, soprattutto quello al pistacchio di Bronte, che mi fa impazzire. Gelato artigianale batte tutti.
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Cioccolato: Fondente, al latte, quello bianco… tutto! Anche i cioccolatini che mi regala la mia amica per il compleanno.
Ah, forse dimenticavo… anche le meringhe e i torroni! Mia nonna ne fa uno con le mandorle che è una bomba. E le frittelle di Carnevale? Ok, basta, mi sta venendo fame!
*Torta di mele della nonna: Ricetta segreta!
Che differenza cè tra dolce e dessert?
Dolce e dessert? Sfocatura voluta, forse.
- Dolce: Torta di mele della nonna, biscotti sbriciolati sul tavolo. Pura energia, zucchero che pompa. Il peccato originale, in forma commestibile.
- Dessert: Macedonia di fragole, gelato al limone. Freschezza effimera, un addio leggero al pasto. Un sospiro. Memento mori zuccherino.
La linea è sottile, come quella tra sanità mentale e genio. Forse non esiste. E poi, chi decide cosa è “vero”? Il pasticcere sotto casa? Il Gambero Rosso?
Dolci al cucchiaio? Creme, mousse, bavaresi. Tentazioni soffici che celano insidie caloriche. Li guardo e penso: “Tutto scorre”.
Ricordo che mia zia, un tempo, preparava una bavarese al caffè… Un disastro totale. Però, che risate.
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