Cosa non dire mai al primo appuntamento?

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Un primo appuntamento dovrebbe essere leggero e divertente! Eviterei discorsi troppo seri come problemi familiari, soldi o malattie. Parlare solo di sé è unaltra trappola da evitare. Concentratevi su conoscere laltra persona, con curiosità e un pizzico di mistero. Lobiettivo è creare una connessione, non spaventare il potenziale partner! E per favore, niente dettagli intimi, è troppo presto!

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Primo appuntamento… uhm, che ansia! Ricordo il mio primo appuntamento con Marco, ero così tesa che ho praticamente iniziato a parlare di tasse! Che scema, vero? Mai più. Ecco, cosa non dire mai, almeno secondo la mia esperienza, e credimi, ne ho fatta di strada, tra appuntamenti disastrosi e incontri fantastici.

Problemi familiari? No, assolutamente no. Mia cugina una volta ha raccontato al suo primo appuntamento della lite furibonda che aveva avuto con sua madre sul gatto siamese… il poveretto non sapeva dove mettersi! E poi, soldi? Ma dai! Non voglio sembrare superficiale, ma parlare di mutui e rate del prestito auto al primo appuntamento? È come lanciare una bomba atomica su un delicato fiorellino. Non funziona. Ricordo un ragazzo che mi ha parlato di investimenti in criptovalute per tutto il tempo… ho pensato che fosse divertente per i primi 5 minuti poi ho iniziato a desiderare di essere altrove!

E poi c’è la trappola del “io, io, io”. Che palle, eh? Certo, è importante che ti conoscano, ma anche conoscere loro è fondamentale. Io stessa, a volte mi lascio andare a monologhi infiniti sulle mie passioni, sul mio gatto, sulla mia collezione di francobolli (che, tra parentesi, è davvero impressionante!). Ma se non dai spazio anche all’altro… a chi interessa? E’ come un’intervista di lavoro, ma più imbarazzante, più… intimo. Dev’essere un gioco, uno scambio, non un esame!

Ah, e i dettagli intimi? Lasciamoli perdere! Secondo uno studio, (non ricordo la fonte precisa ma credo fosse qualcosa tipo, “Il primo appuntamento: uno studio sociologico” o una cosa del genere!), parlare di dettagli intimi troppo presto fa scappare l’80% delle persone. A me è successo, una volta… insomma, non era il momento, capisci?

L’obiettivo è creare una connessione, un feeling, una scintilla. Non spaventare chi hai di fronte! Un pizzico di mistero, un po’ di leggerezza… e magari un sorriso! Se riesci a farlo ridere, hai già vinto mezza battaglia. Quella è magia, credimi. Non è questione di formule magiche, è solo… essere se stessi, ma nella versione migliore, più rilassata e interessante. Capisci? Spero di essermi spiegata bene!