Cosa non parlare al primo appuntamento?

Ok, proviamo a dare una rilettura a questo, rendendolo un po’ più… come dire, “io”.

Cosa non parlare al primo appuntamento? Eh, domanda da un milione di dollari! Allora, partiamo da una cosa: sesso. Cioè, a meno che tu non stia cercando esclusivamente una botta e via (e de gustibus non disputandum est, per carità!), io eviterei di entrare troppo nel dettaglio al primo incontro. Non so, mi mette un po’ a disagio l’idea, ecco. Troppo intimo, troppo presto.

E poi, parlando di “troppo presto”, niente piani per il futuro, ok? Del tipo: “Ah, mi vedo a sposarmi tra due anni e fare tre figli”. No, ti prego! A meno che tu non voglia farlo scappare a gambe levate. Ho avuto un’amica che al primo appuntamento si è sentita dire che lui aveva già pensato ai nomi dei loro futuri cani. Capito? Panico totale.

E poi… le ex! Oh, le ex… Eviterei di trasformare il primo appuntamento in una seduta di terapia di gruppo sui traumi amorosi passati. Chiaro, magari un accenno ci può stare, ma non trasformarlo in una saga familiare in stile Beautiful. Voglio dire, io voglio conoscere la persona che ho davanti, non la sua storia clinica sentimentale! Non so voi, ma preferisco concentrarmi su chi è lui adesso, cosa gli piace, cosa lo fa ridere.

In generale, cercherei di rimanere su argomenti leggeri, che so, interessi comuni, viaggi, libri… insomma, cose che ti permettano di capire se c’è un feeling, se c’è qualcosa che vi accomuna. Senza svelare subito tutte le carte, però! Un pizzico di mistero non guasta mai, no? Un po’ come quando assaggi un piatto nuovo e vuoi capire tutti gli ingredienti, ma non ci riesci subito…

L’obiettivo è creare un’atmosfera piacevole, rilassata, che ti faccia venire voglia di rivederlo/a. E poi, diciamocelo, un po’ di suspence rende tutto più eccitante, no? Poi, magari, al secondo appuntamento mi racconti tutta la tua vita… ma al primo, per favore, fammi sognare un po’! Non so, voi che ne pensate? Ditemi la vostra!