Cosa posso usare per scrivere sulle tazze?

Cosa posso usare per scrivere sulle tazze? Oddio, che domanda esistenziale, eh?! Sembra una cosa da niente, ma in realtà… mi fa pensare a tutte le tazze che ho collezionato negli anni. Quelle con le scritte sbiadite, quelle regalatemi da amici che ormai non sento più, quella con il disegno storto che fece mia nipote quando aveva cinque anni… un vero capolavoro di asimmetria, ahahah!

E poi ho scoperto loro, i pennarelli per ceramica! Che figata! Davvero, non so come ho fatto a vivere tutti questi anni senza. Sono così versatili, riesci a scrivere quello che ti pare, magari una frase stupida, ma che ti fa sorridere, tipo quella che mi sono scritta l’altro giorno: “Il caffè è la mia terapia”. Vero, eh? Chi non si sente così?

La punta fine? Un sogno! Per le mie mani poco aggraziate è una manna dal cielo. Prima, con i pennarelli normali, facevo dei disastri, una macchia informe più che una scritta. Ora invece posso disegnare, scrivere frasi elaborate, magari anche qualche citazione poetica, se mi sento particolarmente ispirata… che so, una poesia di Neruda, anche se poi mi ritrovo a scrivere “Neruda chi?” sotto perché ho sempre difficoltà a ricordare i nomi.

Pensare a tutte le tazze che posso decorare… Un regalo per l’anniversario di mia sorella, con una dedica speciale e un disegno di un piccolo gattino. Una tazza per me, con un motto che mi dia la carica per affrontare la giornata. Magari “Sopravviverò anche a questo lunedì!” E chissà quante altre idee mi verranno… Oh, quanti bei ricordi, quante emozioni posso creare, una tazza dopo l’altra! È una cosa semplice, ma… sai, a volte le cose più semplici sono le più belle, no?