Cosa prendere per paura di aereo?

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Per lansia da volo, alcuni ansiolitici come le benzodiazepine (ad esempio, Xanax, Tavor, En, Lexotan) possono essere daiuto. È però fondamentale consultare un medico per una valutazione personalizzata e la prescrizione appropriata. Lautomedicazione è sconsigliata.

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Volare senza paura: affrontare l’ansia da viaggio aereo

La sensazione di disagio, l’irrequietezza, il cuore che batte all’impazzata: la paura di volare, o aviofobia, può trasformare un viaggio emozionante in un’esperienza stressante. Molti si chiedono cosa poter assumere per alleviare questi sintomi e affrontare il volo con maggiore serenità. Spesso la soluzione viene erroneamente ricercata nell’automedicazione, rivolgendosi a farmaci ansiolitici come le benzodiazepine (Xanax, Tavor, En, Lexotan). Sebbene queste possano effettivamente ridurre l’ansia, è fondamentale sottolineare che l’assunzione autonoma di questi farmaci è fortemente sconsigliata e potenzialmente pericolosa.

Le benzodiazepine agiscono sul sistema nervoso centrale, inducendo un effetto calmante e sedativo. Tuttavia, la loro efficacia e la posologia variano da persona a persona, in base a fattori come età, peso, condizioni di salute preesistenti e interazioni con altri farmaci. Un dosaggio errato può comportare effetti collaterali indesiderati, come sonnolenza eccessiva, confusione mentale, difficoltà di coordinazione e, in casi estremi, depressione respiratoria. Inoltre, l’uso improprio può portare a dipendenza fisica e psicologica.

La soluzione corretta per gestire l’ansia da volo è consultare un medico. Un professionista qualificato può valutare la situazione specifica del paziente, identificare le cause dell’ansia e proporre la strategia più adatta. Questo potrebbe includere la prescrizione di benzodiazepine a basso dosaggio, ma solo dopo un’attenta valutazione dei rischi e dei benefici.

Oltre alla terapia farmacologica, esistono diverse strategie non farmacologiche che possono aiutare a gestire la paura di volare:

  • Terapia cognitivo-comportamentale: aiuta a identificare e modificare i pensieri negativi e i comportamenti disfunzionali associati al volo.
  • Tecniche di rilassamento: come la respirazione diaframmatica, la meditazione e lo yoga, possono ridurre lo stress e l’ansia.
  • Programmi di desensibilizzazione sistematica: esposizione graduale agli stimoli ansiogeni legati al volo, sia attraverso la realtà virtuale che con visite guidate in aeroporto.
  • Informazione e conoscenza: capire come funziona un aereo e le procedure di sicurezza può contribuire a ridurre l’ansia legata all’ignoto.

Affrontare la paura di volare è possibile. La chiave è rivolgersi a professionisti competenti e adottare un approccio personalizzato che combini, se necessario, la terapia farmacologica con strategie non farmacologiche. L’automedicazione, invece, rappresenta una soluzione illusoria e potenzialmente dannosa, che va assolutamente evitata. Scegliere la strada della consulenza medica è il primo passo per volare serenamente e godersi appieno l’esperienza del viaggio.