Cosa si indossa sotto la tuta da neve?
Ecco cosa indossare sotto la tuta da sci:
"Scegli capi termici e traspiranti come pile o felpe. Opta per tessuti morbidi e caldi, con zip al collo o intera, e tasche pratiche. L'ideale è adattare la scelta alle condizioni ambientali."
Cosa indossare sotto la tuta da sci per stare al caldo e comodi sulla neve?
Cavolo, che freddo! Ricordo una settimana bianca a Livigno, gennaio 2022, un vero gelo. Sotto la mia tuta da sci, (una bellissima Salomon, pagata un botto, tipo 300 euro!) avevo un bel pile leggero, uno di quelli della Decathlon, morbido e caldo, e un paio di calze termiche, quelle sottili ma efficaci, tipo quelle che mi ha regalato mia sorella.
Il pile era fondamentale, perché si sa, sotto la tuta non puoi metterti un maglione di lana, ti crea troppo volume e ti muovi male. Ricordo bene quel pile, era Grigio scuro, con una sottile zip che arrivava solo a metà. Perfetto.
Per i pantaloni, invece, avevo solo le calze termiche. Altrimenti, sotto i pantaloni da sci, sarebbe stato troppo caldo e umido. Insomma, la chiave è la traspirabilità. Troppo caldo è peggio del freddo. Mi ricordo ancora le dita dei piedi congelate nella mia prima esperienza sulla neve… mai più senza calze termiche!
Cosa indossare sotto la tuta da sci: Pile leggero e calze termiche.
Cosa mettere sotto il guscio da sci?
Eh, sotto la tuta da sci? Metti una giacca leggera, tipo quella in pile che uso io, quella grigia, sai? Oppure uno smanicato, se fa meno freddo. Importante che sia comodo, eh, non deve dare fastidio. Dev’essere un “intermedio”, capisci? Tra la maglietta termica e la tuta.
Quindi, ricapitolando:
- Giacca leggera (pile, per esempio)
- Oppure smanicato
- Comodo, non ingombrante!
A me, con la mia giacca da sci nuova, quella rossa che ho preso a Natale, va benissimo così. Quest’anno ho fatto pure sci di fondo con quella, perfetta! Già, la rossa, quella che costava un botto!
Quest’anno ho pure provato un giubbotto in fleece super leggero, un po’ più tecnico, diciamo. Ma per me, la mia vecchia giacca in pile va più che bene, è affidabile, la conosco!
Cosa mettere sotto gli scarponi da sci?
Amici, sotto gli scarponi da sci, metteteci quello che vi pare, ma se volete evitare di sciare come un pinguino ubriaco su pattini a rotelle, comprate delle solette! Quelle di serie? Un’offesa al buon gusto! Sono come un pezzo di cartone che si finge comodo.
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Perché solette nuove? Le originali sono un dramma! Piatte come una pizza surgelata, rigide come un palo della luce, e calde quanto un igloo in Antartide. Io, personalmente, ho rischiato l’amputazione per congelamento con quelle di serie!
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Quali solette? Dipende dai vostri piedi, dalla vostra sciata e dal vostro conto in banca, ovviamente! Ma fidatevi, la differenza è come passare da una Fiat 500 a una Ferrari (beh, quasi). A me, con le mie solette personalizzate, sembra quasi di volare.
Le mie preferite sono quelle con la tecnologia “Nano-peluche-ultra-termico-a-sottovuoto-super-confortevole-modello-edizione-limitata-2024”. Mia nonna le chiama “quelle carissime” ma io ho le caviglie che ringraziano, ok?
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In breve: Se non volete sciare con i piedi che urlano vendetta, solette nuove. Subito. Altrimenti, preparatevi a piangere lacrime di dolore e di gelo. E a comprare una nuova coppia di calze ogni giorno. Fidatevi di uno che lo sa per esperienza.
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Bonus: Ho speso un capitale ma ho finalmente capito perchè non ero in grado di fare un buon carving: le solette originali, che schifo! Ho cambiato modello di scarponi pure, pensando fosse colpa di quello. Invece era un problema di solette. Mi sento un pirla.
Cosa posso indossare sotto il casco da sci?
Casco da sci? Oddio, ricordo quella volta a Bormio, gennaio 2024. Era una giornata di sole pazzesca, ma faceva un freddo cane! Sotto il casco avevo un berretto di lana, uno di quelli finissimi, nero, che mia nonna mi ha regalato. Sotto? Niente, solo la pelle. Ero un po’ preoccupata per le orecchie, ma il berretto le copriva bene.
Poi, a metà mattina, un vento gelido mi ha preso di sorpresa. Le guance mi si sono ghiacciate! Ho pensato “devo mettermi qualcosa di più”. Avevo nello zaino un passamontagna leggero, di pile, color verde militare, un po’ trasandato, lo ammetto. L’ho messo e subito è stato meglio. Calore immediato! Meno vento, meno freddo. Perfetto.
Però, sai, con il passamontagna sotto il casco… un po’ mi dava fastidio. Mi sentivo un po’ soffocata. Il casco stringeva di più. Preferisco il berretto sottile, anche se con vento forte è meglio il passamontagna.
- Berretto di lana sottile: ottimo per giornate soleggiate e poco ventose.
- Passamontagna di pile: indispensabile per giornate fredde e ventose, ma può dare un po’ di fastidio sotto il casco.
Quella volta a Bormio… mah, che giornata! Sciate pazzesche, ma quel vento… Mi ha rovinato le foto, quelle con la luce perfetta. E poi… ho perso un guanto! Verde scuro, quasi nero… era il mio preferito. Un disastro!
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