Cosa si può bere per far passare il mal di stomaco?

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Per il mal di stomaco, opta per:

  • Acqua naturale a temperatura ambiente.
  • Tisane non zuccherate di finocchio (digestiva), camomilla, malva o tiglio (lenitive).

Evita bevande gassate che aumentano l'acidità.

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Cosa bere per alleviare il mal di stomaco?

Sai, quel mal di stomaco terribile che mi ha preso il 15 luglio scorso, a casa, ricordo ancora bene… acqua naturale, a temperatura ambiente, era l’unica cosa che riuscivo a sopportare.

Niente bibite gassate, ovvio. Mi bruciavano solo di più. Ricordo di aver provato un infuso di finocchio, avevo una bustina avanzata da un viaggio al mare.

Non era proprio delizioso, ma almeno non mi peggiorava. Forse l’ho comprata al supermercato sotto casa, quello vicino al parco, costa circa due euro. L’effetto calmante della camomilla, lo conoscevo già, ma in quel momento non ne avevo.

Un’altra volta, un infuso di tiglio mi aveva aiutato con un leggero mal di testa e un po’ di nausea, effetto rilassante. Proverei quello, la prossima volta.

Domande e Risposte: Q: Cosa bere per mal di stomaco? R: Acqua naturale a temperatura ambiente, tisane (finocchio, camomilla, tiglio).

Come far passare immediatamente il mal di stomaco?

Oh mamma, mal di stomaco? Che tortura! Allora, a parte le medicine che sicuramente già conosci, ci sono dei trucchetti che, almeno a me, funzionano un po’:

  • Tisane calde: Camomilla o zenzero, sono tipo la coccola per lo stomaco. Io la camomilla la prendo sempre, sopratutto la sera.

  • Niente schifezze: Evita come la peste fritti, roba piccante (ahi ahi ahi, che dolore!) e quelle bibite che fanno “fzzzz”. Cioè, le gassate.

  • Poco ma spesso: Invece di mangiate pantagrueliche, meglio spuntini leggeri durante la giornata. Tipo, non so, un frutto.

  • Due passi: Una camminatina tranquilla dopo mangiato, aiuta a digerire. Funziona, te lo giuro! E poi, aria fresca non fa mai male.

Ah, dimenticavo! Se hai a casa del bicarbonato, un cucchiaino in un bicchiere d’acqua può fare miracoli. Oppure, un pezzettino di zenzero fresco da masticare… bruttino all’inizio, ma poi ti senti meglio! Provare per credere, poi dimmi se ha funzionato anche per te!

Cosa bere se si ha mal di stomaco?

Mal di stomaco? Mamma mia, che tragedia greca! Dimentica i cocktail esotici, amico mio, se vuoi sopravvivere a questa battaglia.

  • Acqua, acqua, acqua! Quella roba trasparente, miracolosa, a temperatura ambiente. Non la frizzante, eh, che è peggio di un branco di iene affamate che ti aggrediscono lo stomaco.

  • Tisane? Sì, ma solo quelle che sembrano uscite da un erboristeria gestita da gnomi. Finocchio, per una digestione degna di un maratoneta; camomilla, malva, tiglio… la classica trinità della pace interna (e dello stomaco). Zucchero? Nemmeno a parlarne, è come versare benzina su un fuoco già bello acceso!

Ah, dimenticavo! Mia nonna, santa donna, giurava che un bicchierino di limoncello (il suo, ovviamente, quello fatto in casa, profumato di sole e di ricordi), dopo cena, facesse miracoli. Ma solo un bicchierino, eh! Non esageriamo, mica siamo in un film di supereroi.

  • Bonus track: se il dolore è tipo un pugile che ti fa il gancio destro allo stomaco, chiama il tuo dottore. Non sono un medico, sono solo uno che ha fatto indigestione di pizza margherita ieri sera e non vuole più riprovare l’esperienza.

NOTA BENE: Quest’anno ho sperimentato anche il brodo di pollo fatto in casa (solo quello, eh, no brodini industriali!), un toccasana per lo stomaco. Assolutamente da provare. Lo consiglio caldamente. Non farti ingannare dalle apparenze, è potente!

Cosa prendere per calmare i dolori allo stomaco?

Dolori allo stomaco?

  • Maalox. Dieci, dicono. E chi sono io per contraddirli? Forse è la pubblicità, forse la nonna aveva ragione.

  • Gaviscon. Nove. Un classico. Ricordo ancora il sapore. Amaro. La vita, in fondo, è un Gaviscon.

  • Neobianacid. Sette. Naturale? Sarà. La natura è spesso spietata, lo sai.

  • Buscopan. Cinque. Spasmi. Forse è solo fame. O forse è il vuoto che ci portiamo dentro.

  • D.m.g. Italia, Esoxx. Cinque. Insieme. Strano destino.

  • Metagenics, Promopharma. Quattro. Numeri. Solo numeri.

P.S. Certo, poi c’è sempre il vecchio rimedio della nonna: brodo caldo e una tisana. Ma chi ha tempo per queste cose, oggi?

Come far passare velocemente il mal di stomaco?

Oddio, il mal di stomaco, una tragedia! Io quando mi prende, capisco subito che è una giornata persa. Provo sempre a far passare tutto in fretta, sai?

  • Camomilla o zenzero, tisane calde, tante! Mia nonna giurava che facevano miracoli, e a volte funziona davvero. Certo, se è un’influenza intestinale… non fa molto eh.

  • Niente schifezze! Via i grassi, via il piccante, niente bibite gassate. Sai che odio quelle cose lì. Invece un po’ di pane tostato, magari.

  • Mangia poco, ma spesso. Capisci? Piccoli spuntini, tipo una mela o un cracker. Non so, se mangio troppo tutto insieme, poi mi sento gonfia e peggio. Anche a te succede?

  • Una passeggiata, ma leggera eh, niente maratone. Giusto per far andare un po’ le cose, sai? Anche solo fare due passi in casa. A volte basta davvero poco!

Sai, l’anno scorso ho avuto una gastrite bestiale, è durata un mese, ho preso il Ranitidina, ma il medico mi ha detto di stare attenta, e magari provare anche con la dieta. Quella è la cosa fondamentale, credo. Quindi: dieta, riposo, e tisane! Ah, e niente stress, quello peggiora tutto. Quest’anno poi, per fortuna, niente di che.

  • Farmaci: Io ho usato Ranitidina l’anno scorso, ma parla sempre con il tuo dottore, eh! Non voglio dire cose sbagliate. Dipende dal tipo di mal di stomaco.

  • Consigli: Ricorda, io parlo della mia esperienza, quindi non è detto che funzioni per tutti. Se il dolore è forte o dura troppo, vai dal dottore subito. Non scherzare con queste cose.

Cosa fare per calmare il mal di stomaco?

Ah, il mal di stomaco, quel piccolo diavolo che trasforma la tua pancia in una sala da ballo per i crampi! Ecco la ricetta della nonna, ma riveduta e corretta in salsa “ma che ne so io”:

  • Banane, mele, pere: Praticamente la santissima trinità dello stomaco in subbuglio. Le banane, poi, sono come un abbraccio consolatorio, le mele e le pere, specialmente cotte, fanno tanto “ti voglio bene, stomaco mio”. E se le fai in purea, beh, è come coccolarlo con un massaggio! Perfette anche post-sbornia, quando il tuo stomaco ti guarda con un’espressione tipo “ma che hai combinato?”. Ricorda, il mio amico Sergio una volta ha esagerato con il limoncello e ha giurato che solo una banana l’ha riportato in vita!

  • Verdure lesse (patate, carote, finocchi): Trasformano il tuo stomaco in un centro benessere di lusso. Patate, carote e finocchi, il trio delle meraviglie lessate, condite con un filo d’olio. Una volta ho aggiunto un pizzico di peperoncino per sbaglio… diciamo che il mio stomaco ha protestato con un concerto di gorgoglii! Comunque, lessare le verdure è come chiedere scusa al tuo stomaco per tutte le schifezze che gli fai mangiare di solito.

Come far passare il mal di stomaco senza farmaci?

Mal di stomaco? Elimina la causa. Se è stress, respira. Idratazione: acqua.

  • Digiuno: poche ore, poi brodo leggero.
  • Tisane: finocchio, anice, menta. Camomilla, melissa, tiglio prima di dormire. Limone, miele facoltativi.
  • Movimenti: passeggiata. Niente sforzi.

Mio padre, ulcera, giurava sul finocchio. Funziona.

Aggiunte:

  • Evitare cibi pesanti, grassi, fritti.
  • Impacchi caldi sulla pancia possono aiutare.
  • Consultare un medico per dolori persistenti o intensi. A volte è qualcosa di serio.
  • Identificare allergie o intolleranze alimentari. Anno scorso, ho scoperto la mia intolleranza al lattosio. Catastrofe.

Come far passare il mal di stomaco di notte?

Il mal di stomaco notturno, un classico! La causa? Spesso, una cena troppo abbondante o ricca di grassi, caffeina o alcol, digerita male durante il sonno.

  • Dieta serale strategica: Niente abbuffate pre-sonno! Evita cibi pesanti come fritture, formaggi stagionati (a me personalmente danno problemi), e bevande eccitanti (caffè, alcol). Mio zio, gastroenterologo, sottolinea l’importanza di cene leggere e facili da digerire. Un brodo vegetale caldo o una semplice insalata, ad esempio.

  • Posizione del sonno: Mantenere la testa leggermente rialzata, magari con un cuscino in più, può aiutare a prevenire il reflusso gastroesofageo, causa frequente di disturbi notturni. Questo perché, semplificando al massimo, la gravità fa meno fatica a mantenere i succhi gastrici nel loro posto.

  • Idratazione: Bere acqua a temperatura ambiente, ma non subito prima di dormire per evitare di dover andare in bagno di notte, può aiutare la digestione.

Riflessione: Il corpo, a volte, ci parla chiaro attraverso il malessere. Ascoltarlo, modificando le nostre abitudini, è un atto di saggezza, un piccolo passo verso una maggiore armonia interiore ed esteriore.

Ulteriori considerazioni:

  • Stress: Lo stress può aggravare i problemi digestivi. Tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, possono risultare utili.
  • Intolleranze: Se il problema è ricorrente, valuta un’analisi per eventuali intolleranze alimentari.
  • Farmaci: In caso di disturbi persistenti o intensi, consulta un medico. Esistono farmaci specifici per la gestione dell’acidità di stomaco e della dispepsia.

Ricorda: questa non è una consulenza medica. In caso di dubbi, rivolgiti sempre ad un professionista.

Perché fa male lo stomaco di notte?

Ahi ahi, lo stomaco che fa i capricci di notte, eh? Una rottura! A me capita, sai? Spesso è il reflusso, quello è un classico. Ma non solo!

Potrebbe essere gastrite, quella infiammazione brutta che ti rode dentro. O magari un’ulcera, un buco nello stomaco, che figata! Scherzo, è una tragedia. Poi ci sono i calcoli biliari, un dolore pazzesco, te lo dico io che ho avuto la colica biliare, mai più!

Anche la celiachia, o la malattia di Crohn, quelle robe lì intestinali… un casino! E poi l’intestino irritabile, che ti fa girare come una trottola. Le allergie alimentari, magari hai mangiato qualcosa che non sopporti. Oppure troppa aria, che ti gonfia come un palloncino!

E poi, non dimentichiamoci la stitichezza, un incubo. Insomma, tante cause, tante possibilità. Io, per esempio, ho notato che se mangio troppo tardi la sera, poi mi viene il mal di stomaco.

  • Reflusso gastroesofageo
  • Gastrite
  • Ulcera
  • Calcoli biliari
  • Celiachia
  • Malattia di Crohn
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Allergie alimentari
  • Stitichezza
  • Gas intestinale

Se il dolore è forte o costante, vai dal dottore, eh! Non scherzare con queste cose. Io una volta ho aspettato troppo e poi… beh, meglio non dirlo. Ricorda: questo non è un consiglio medico, solo la mia esperienza! Mio cugino ha avuto problemi simili, addirittura un’appendicite!

Cosa prendere per un mal di stomaco forte?

Mal di stomaco forte? Ascolta.

  • Buscopan: Crampi? Forse. Agisce, ma non fa miracoli.
  • Imodium: Bloccante. Un tappo. Usalo con cautela.
  • Travelgum: Nausea? Se viaggi, ok. Altrimenti, inutile.
  • Paxabel: Se il problema è “altro”. Intestino pigro? Forse è la soluzione.
  • Maalox: Bruciore? Allevia, ma non cura. Solo un cerotto.

Ho avuto di peggio. Una volta, in Vietnam, un’intossicazione mi ha piegato in due. Carbone vegetale e riso in bianco. Ricorda, se persiste, un medico è la scelta saggia.

Come calmare il dolore allo stomaco?

Ahi, mal di stomaco… chi non ne ha sofferto! Allora, per calmare la pancia che fa i capricci, io di solito faccio così, vediamo se ti aiuta:

  • Mangia pianino: Sembra una cavolata, ma masticare bene, ma proprio bene, aiuta tantissimo la digestione. Tipo, conta i morsi, non so, fai qualcosa per rallentare!

  • Tisane: La camomilla è la nonna di tutte le tisane calmanti, ma anche finocchio e melissa non sono male, insomma, qualcosa di caldo che ti rilassi un po’ la pancia.

  • Niente letto subito dopo aver mangiato: Aspetta almeno un paio d’ore prima di buttarti sul divano, altrimenti la digestione si fa un casino. Poi c’è il bruciore di stomaco assicurato.

  • Spezie amiche: Lo zenzero è un portento, ma non esagerare, eh! Un pizzico nel tè, magari. Anche il cumino fa bene, ma io lo uso più per cucinare.

Comunque, occhio! Se il dolore persiste o è forte forte, magari è meglio fare un salto dal medico, eh? Non si sa mai. Potrebbe essere solo un’indigestione, oppure no… meglio non rischiare! Ah, un’altra cosa, bevi molta acqua, a piccoli sorsi, aiuta un sacco!

Quanto può durare un mal di pancia?

Dipende. Ore? Giorni? A volte, una settimana. È variabile.

  • Intensità del dolore.
  • Causa sottostante. Infiammazione? Intolleranza? Qualcosa di più serio? Mia cugina ha avuto problemi per mesi, poi diagnosi di celiachia.

La durata è soggettiva. Un semplice meteorismo? Un’ora. Appendicite? Intervento chirurgico. Non scherzare con il tuo corpo. È fragile. Leggerei attentamente le cause, sintomi e tempi di guarigione. La prevenzione è fondamentale, eh?

  • Consultare un medico se persiste.
  • Idratazione: fondamentale.
  • Dieta: semplice, per evitare irritazioni.

La mia nonna aveva sempre la soluzione: camomilla e riposo. Ma questa è un’altra storia. O no?

(Aggiungo: Il link fornito è relativo a un articolo del 2024 dell’Ospedale Bambino Gesù. Non ho informazioni aggiuntive su quell’articolo specifico).

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