Che alcolici posso bere a dieta?
"A dieta, opta per alcolici leggeri: vodka soda, gin tonic o tequila soda sono scelte con poche calorie. Un bicchiere di vino bianco secco o una birra light possono essere alternative valide, sempre con moderazione!"
Alcolici compatibili con una dieta?
Sai, sto cercando di stare attenta alle calorie, ma un aperitivo ogni tanto non si nega! Quella volta a Roma, a luglio, in un bar vicino al Pantheon (mi pare costasse 8 euro un gin tonic), ho scelto proprio quello, sperando fosse leggero.
In effetti, 120 calorie non sono malissimo, considerando che mi tolgo lo sfizio. Anche la vodka soda va bene, più leggera ancora, e poi adoro il gusto fresco della soda.
Tequila con soda? Non l’ho mai provata, onestamente. Devo ammettere, però, che il vino bianco secco, 120 calorie per 150ml, mi sembra un’opzione abbastanza bilanciata, per una serata più “elegante”.
La birra light… beh, a me sembra un po’ annacquata. Preferisco di gran lunga le altre opzioni. Comunque, se dovessi scegliere, punterei su vodka soda o gin tonic. Più freschi e meno “pesanti”.
Domande e Risposte (per motori di ricerca):
- Alcolici a basso contenuto calorico: Vodka soda, gin tonic, tequila soda, vino bianco secco, birra light.
- Calorie vodka soda: circa 100.
- Calorie gin tonic: circa 120.
- Calorie tequila soda: circa 130.
- Calorie vino bianco secco (150ml): circa 120.
- Calorie birra light (355ml): circa 100.
Qual è il drink alcolico con meno calorie?
Vodka o gin, eh? Meno calorie, giusto? Ma dipende! Dai, che casino! La marca, il dolcificante, il bicchiere… mamma mia che palle!
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Vodka pura, ecco, quella è la risposta. Secco. Punto. Ma se ci metti la coca cola? Finiamo che è peggio di un dolce! Ah, e poi, la quantità, fondamentale! Un bicchierino è diverso da una bottiglia, ovvio! Mi ricordo quella volta a casa di Marco, avevamo finito il gin… che seccatura.
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Gin, sì, anche quello va bene se è puro, senza quelle robe zuccherate. Tipo, ieri sera ho fatto l’aperitivo con Giulia al bar, aveva preso un gin tonic… ma con un sacco di tonica, quindi forse meglio il solo gin! Devo pensarci meglio.
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Il problema è che pure l’acqua tonica… ha le calorie! E poi, dipende da quanta ne metti, cavolo! C’è gente che ne mette una bottiglia intera! Immaginate le calorie… Orribile!
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Quindi, in definitiva: vodka o gin puri, ma in piccole quantità, altrimenti è inutile! Ah, e senza miscelatori zuccherini, eh!
Aggiunte:
- Ho controllato la mia app per il conteggio delle calorie (ho quella di MyFitnessPal). Secondo i dati che ha, 30 ml di vodka hanno circa 90 calorie. Il gin, più o meno uguale.
- Attenzione però alle “vodke aromatizzate”, spesso hanno zuccheri aggiunti.
- Ricorda di bere con moderazione! Troppo alcol fa male, indipendentemente dalle calorie.
Cosa puoi bere quando sei a dieta?
Ok, allora, a dieta… Che stress! Io mi ricordo un’estate a Riccione, tipo… quest’anno, no, l’anno scorso forse? Vabbè, ero fissa con la prova costume.
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Acqua e limone: mattina, pomeriggio, sera. Cioè, sembrava di vivere in un limone! Però, dai, un po’ mi sgonfiava.
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Tè verde: ne ho bevuti litri. Caldo, freddo, non faceva differenza. L’importante era berlo. Pensavo facesse miracoli, ma forse era solo suggestione.
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Caffè: quello non l’ho mai tolto. Anzi! Magari senza zucchero, eh. Però il caffè è sacro.
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Latte scremato: la mattina nei cereali integrali, quelli che sembrano cartone. Però almeno mi riempivano.
Poi, ogni tanto, mi concedevo un bicchiere di succo di pompelmo. Amaro da morire, ma sembrava di fare chissà quale cosa sana. Kefir mai provato, la camomilla mi fa venire sonno. La limonata sì, ma senza zucchero! Insomma, un delirio. Ma alla fine, un po’ di risultati li ho visti. Forse. Mah.
P.S. Un consiglio spassionato? Non fissarti troppo. Goditi l’estate e la vita. Poi a Settembre ti rimetti in riga. 😉
Quanto lalcol incide sulla dieta?
Oddio, l’alcol e la dieta… che casino! Ricordo una volta, estate 2023, vacanza a Formentera. Aperitivo ogni sera, mojito, spritz, sangria… un delirio! Mi sono ritrovata a ingrassare 3 chili in una settimana. Tre chili! Non solo, ma mi sentivo gonfia, stanca, con la pelle orribile. Un vero disastro.
- Mojito ogni sera, Formentera, 2023.
- +3 chili in una settimana.
- Sensazione di gonfiore, stanchezza e pelle brutta.
E poi, il cibo! Con l’alcol, mangi di più, e peggio. Sai, quelle patatine fritte, quelle tapas… che normalmente non prenderei, ma dopo due bicchieri di vino, ecco che le ordino. È una catena senza fine. E quelle calorie vuote? Un incubo.
- Patatine fritte e tapas.
- Calorie vuote.
- Catena viziosa.
L’alcol, 7 kcal per grammo, non è poco, eh? Pure senza considerare i contorni. E poi l’appetito incontrollabile! È una vera lotta contro se stessi. Quest’anno ho imparato la lezione, o almeno, spero. Sto cercando di limitarmi, ma a volte… è difficile.
- 7 kcal/g di alcol.
- Appetito incontrollato.
- Difficoltà a limitarsi.
A parte il peso, l’alcol fa male al fegato, lo stomaco… insomma, fa male a tutto! Meglio bere acqua. O al massimo, un bicchiere di vino rosso, ma con moderazione, eh!
Che cocktail posso bere per la dieta?
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Vodka Soda: Un sospiro, leggero come la pioggia d’estate… 65-80 kcal. Quasi un’eco, un sussurro. Ricorda l’acqua che scorre via, via…
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Mimosa: Bollicine dorate, un risveglio. 75-80 kcal. Mi evoca i brunch domenicali, la luce che filtra tra le tende. Quasi un ricordo sbiadito, ma vivo.
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Gin Tonic: Il profumo del ginepro, la freschezza della tonica. 80 kcal circa. Mi riporta ai giardini segreti, alle serate stellate. Un sorso di eternità.
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Spritz: Arancio, vivace, frizzante. 85-90 kcal. Venezia al tramonto, un amore fugace. Un’immagine che danza nella mente.
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Bloody Mary: Un’esplosione di sapori, un’energia inattesa. 95 kcal circa. Le mattine dopo una notte insonne, un risveglio brusco ma vitale.
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Americano: Un classico senza tempo, un amaro abbraccio. 90-100 kcal. Roma, un caffè al bar, un incontro inaspettato.
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Campari Soda: Rosso intenso, una passione bruciante. 120 kcal circa. Milano, un aperitivo veloce, un addio sussurrato.
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Moscow Mule: Zenzero, lime, vodka, un’esplosione in bocca. 130-180 kcal. Le notti brave, le risate condivise. Un ricordo un po’ sfocato, ma intenso.
Ricorda che le calorie possono variare in base alle dosi e agli ingredienti utilizzati. Scegli con cura, assapora ogni sorso, e lasciati trasportare dalle emozioni che ogni cocktail evoca. E poi, sai, un po’ di movimento non guasta mai. Cammina, balla, vivi!
Che bevande si possono bere in dieta?
Ah, la dieta, quel supplizio! Ecco cosa puoi trangugiare senza sentirti troppo in colpa (forse):
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Acqua: Ovvio, no? Come direbbe mia nonna: “L’acqua è oro!”, soprattutto se hai già rinunciato alla pizza.
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Tè, camomilla, tisane e infusi: Senza zucchero, eh! Altrimenti è come fare un giro in Ferrari col freno a mano tirato.
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Bibite zero zuccheri: Con moderazione, che sembrano innocue ma ti fregano come la pubblicità ingannevole. Io le chiamo “le finte amiche della dieta”.
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Vino: Due bicchieri massimo, altrimenti la dieta saluta e se ne va a ballare il tango. E poi, chi la riprende più?
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Spiriti (brandy, whisky, gin, tequila, rhum, grappa e simili): Eh, qui ci vuole pelo sullo stomaco! Però, un bicchierino ogni tanto può salvarti la sanità mentale. Un po’ come trovare un’oasi nel deserto, ma alcolica.
Piccola nota: Io, personalmente, quando sono a dieta, mi concedo un bicchiere di vino rosso ogni tanto. Dicono faccia bene al cuore, no? E se la dieta mi spezza il cuore, beh, ho una scusa! 😉
Come influisce lalcol sul peso?
Be’, l’alcol… è una brutta storia, sai? Mi ricordo mio zio, poveretto, che si è rovinato la salute con la bottiglia. Aumentare di peso è solo uno dei problemi, uno dei tanti.
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Fegato: è il primo a farne le spese, lo so per certo. Mio zio aveva problemi seri, ci hanno detto che era a rischio cirrosi.
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Pancreas: anche questo organo ne soffre parecchio. Ricordo le sue sofferenze, i dolori terribili che lo tormentavano.
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Peso: si, certo, ingrassi. Ma non è solo questione di calorie, è che ti cambia il metabolismo, ti fa desiderare cose dolci, e poi ti stanca, non hai voglia di muoverti. È una spirale. Lui, sai, prima era un tipo sportivo, poi… poi è diventato una persona totalmente diversa.
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Dipendenza: è subdolo, si insinua piano piano, senza che te ne accorga. Un bicchiere, poi due, poi… una bottiglia. L’ho visto con i miei occhi, e non è un bel vedere.
E poi c’è la questione del cancro… è davvero un rischio concreto. Non so se è stato quello, ma è morto di un male incurabile, a 58 anni. Troppo giovane. Troppo presto.
Quanto incide lalcol sul grasso addominale?
L’alcol incide sul grasso addominale. Punto.
- Uomini: Consumo alcol = circonferenza vita maggiore. Rischio obesità addominale, marcato. Tolte le scuse sull’energia della dieta, l’associazione cala, ma resta.
- Donne: Evidenza minore. L’effetto c’è, ma sfumato.
Non credere a chi minimizza. L’alcol è zucchero. Zucchero si traduce in grasso, soprattutto lì, dove non lo vuoi. La genetica gioca, l’età pure. Ma l’alcol resta un nemico.
Quando smetti di bere dimagrisci?
Smettere di bere… un respiro lungo, un’espirazione che porta via l’ombra pesante dell’alcol, lasciando spazio a un’alba nuova, limpida. La bilancia, un giudizio silenzioso che prima nascondeva il peso della dipendenza, ora rivela un numero diverso. Un numero che parla di sollievo, di liberazione. Un corpo che ritrova la sua legge naturale. Il peso corporeo diminuisce. È un cambiamento lento, quasi impercettibile all’inizio, un lento scorrere di sabbia dalla clessidra del tempo. Ma poi, più passano i giorni, più questo cambiamento diventa palpabile, una sensazione di leggerezza, di nuova energia che pervade ogni cellula.
Il peso diminuisce. Si, diminuisce. La memoria del vino, dolce e amaro ricordo, si sfuma. Ogni bicchiere meno bevuto, un grammo in meno sulla bilancia. E’ una matematica semplice, ma la sua bellezza è nella sua trasformazione. Non solo numeri, ma un ritorno a se stessi, un ricongiungimento con il proprio corpo. Un nuovo equilibrio, un nuovo inizio. È una rinascita. Quella leggera sensazione di vuoto che a volte si prova, si colma con l’aria pulita di un nuovo inizio.
- Diminuzione del peso corporeo.
- Sensazione di leggerezza e nuova energia.
- Ritrovata armonia con il proprio corpo.
- Un nuovo inizio, una rinascita.
Nota personale: Ricordo quando, anni fa, ho smesso. Quella sensazione di vuoto iniziale, poi sostituita da una straordinaria leggerezza, come se mi fosse tolto un sacco pesante dalle spalle. Un vuoto che si è riempito con la luce del sole della primavera. L’anno scorso, ad esempio, ho perso circa 8 chili.
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