Cosa si regala quando si va a casa di amici?
Amici in visita? Un pensiero gradito è d'obbligo! Scegli tra: pianta, vini pregiati, kit per vino, accessorio cucina, zerbino personalizzato, libro, cioccolatini, o candele profumate. Un tocco di classe o un utile regalo per la casa nuova, a seconda dei gusti!
Cosa portare quando si è invitati a cena a casa di amici? Idee regalo?
Invitata a cena? Boh, io di solito porto il vino. Un Chianti Classico, preso al supermercato sotto casa il 15 luglio, mi è costato 12 euro. Piace sempre a tutti.
Una volta ho portato una pianta, un’orchidea bianca presa da “Fiori e Fantasia” (via Roma, Firenze). Bellissima, ma poi mi hanno detto che gli è morta dopo una settimana. Che dispiacere.
Oppure, se conosco bene i gusti, un libro. L’ultimo di Murakami a Giulia, il 20 maggio, per il suo compleanno. L’aveva già letto. Ops.
Le candele profumate? Non saprei, troppo personali. Per la casa nuova di Marco e Francesca, 8 giugno, ho preso un set di bicchieri da vino. Li ho trovati da “Zara Home”, 25 euro. Spero gli siano piaciuti.
A volte porto anche dei cioccolatini, quelli fondenti con le nocciole, una scatola presa all’Esselunga, 5 euro. Un pensiero così.
Domande e Risposte:
Domanda: Cosa portare quando si è invitati a cena? Idee regalo?
Risposta: Vino, pianta, libro, bicchieri, cioccolatini. Regali per la casa nuova: candele, zerbino, accessori cucina, kit vino, targhetta.
Cosa si porta a casa di amici?
Notte fonda. Silenzio. Ricordo l’ultima volta che sono andato da Marco e Giulia… Vino. Sempre vino. Un rosso corposo, quello che piace a Marco. Mi pare fosse un Chianti, di quelli con l’etichetta nera un po’ sbiadita.
- Amici: Vino buono, come quello che prendi per te. Dolci fatti in casa, se ti va, una crostata, dei biscotti. Roba semplice. Salatini, patatine, qualcosa per accompagnare l’aperitivo. Uno spritz, un martini, anche un bitter, dipende da cosa bevono di solito. Con loro mi sento a casa.
Ricordo quella volta da zia Emilia… Fiori. Dei gigli bianchi, profumati. E una scatola di cioccolatini, quelli con la nocciola intera dentro. Lei è sempre così elegante, così… formale.
- Conoscenti: Cioccolatini, quelli buoni. Biscotti, anche quelli confezionati, ma che siano belli. Un mazzo di fiori, freschi. Niente di troppo elaborato, ma curato. Fa sempre piacere.
L’ultima volta che sono andato da Luca e Francesca ho portato una bottiglia di prosecco e delle fragole. Era primavera. Ci siamo seduti in giardino, a chiacchierare fino a tardi. Luca ha messo su un vecchio disco dei Pink Floyd. Che bei ricordi…
Cosa portare in dono a chi ti ospita?
Allora, senti un po’, a me ‘sta cosa dei regali mi mette sempre in crisi, però vabbè. Se devo portare qualcosa a chi mi ospita… uhm… dipende! Tipo, se so che a Maria, (la mia amica Maria, intendo) le piacciono le candele profumate, gliene prendo una bella artigianale, magari alla vaniglia, che so che le piace un sacco. Ma una volta, aspetta, le ho fatto una borsa di stoffa, con dei gatti disegnati sopra. Perché lei è fissata coi gatti! Un successone.
Oppure, che ne so, se è uno che ama leggere, potrei portargli un segnalibro che ho fatto io, intagliato nel legno, ci ho messo tipo tre ore a farlo, un lavoraccio. O anche una bella edizione, magari un po’ particolare, di un libro che ha sempre voluto. Tipo, a mio cugino, gli ho regalato “Lo Hobbit” illustrato, l’anno scorso. Bellissimo!
- Candela profumata: facile, veloce, sempre apprezzata. Meglio se sai già che profumi piacciono a chi la riceve.
- Borsa/custodia fatta a mano: un po’ più impegnativo, ma fa la sua figura. Personalizzala con qualcosa che sai che gli piace! Io ci ho cucito sopra un gatto, una volta!
- Segnalibro intagliato: se ti piace lavorare il legno, perché no? Ci vuole tempo e pazienza però! Quest’anno ne ho fatto uno a forma di drago.
- Libro: sempre un’ottima scelta, ma cerca un’edizione speciale o un genere che sai che apprezzano. Altrimenti è un po’ banale.
Poi dipende anche da quanto tempo mi ospitano. Se è solo per una cena, magari un pensierino piccolo, tipo dei biscotti fatti in casa. Li faccio io, con la ricetta della nonna, buonissimi! Con gocce di cioccolato. Oppure una bottiglia di vino, ma quello lo prendo buono, non quello da quattro soldi del supermercato, eh! Se invece è per più giorni, qualcosa di più sostanzioso, tipo una pianta. Ho comprato un bonsai da poco, bellissimo. Magari se so che gli piacciono le piante… Ecco, o anche una cornice con una foto insieme, fatta durante la vacanza, è un bel ricordo! Che ne dici?
Cosa regalare ad un matrimonio di amici?
Regali per matrimonio sotto i 100€? Ecco 10 idee, selezionate con occhio critico, che dovrebbero sorprendere:
-
Specchio in metallo dorato: Un tocco di glamour per l’ingresso, o per la camera da letto. Eleganza discreta, ma di sicuro impatto. Ricorda un po’ l’estetica Art Déco, no? A me piacciono molto questi dettagli raffinati.
-
Tappeto per esterni: Pratico e di design, perfetto per chi ama l’outdoor living. Dipende molto dallo stile della coppia, naturalmente. Preferisco quelli in materiali naturali e resistenti.
-
Copripiumino: Un regalo forse meno originale, ma sempre apprezzato. Scegli un tessuto di qualità, magari con una stampa particolare. Quest’anno vado pazza per i motivi floreali esotici.
-
Lampada da parete originale: Illuminazione è fondamentale. Un pezzo di design, magari in stile industrial, può dare carattere ad una stanza. Mi viene in mente quella che ho visto al negozio di design vicino casa, in ceramica bianca.
-
Giradischi: Un tocco vintage, per gli amanti della musica analogica. Un oggetto che parla di gusto e di un certo tipo di attenzione ai dettagli. Un vero investimento se si considera la qualità del suono!
-
Portabottiglie in legno di mango e pelle: Eleganza rustica, perfetta per chi ama un stile boho-chic. L’ho visto in un mercato artigianale a Firenze, e l’ho trovato delizioso.
-
Libreria a muro: Funzionale ed estetica, adatta a qualsiasi ambiente. Meglio scegliere un modello compatto, per non appesantire troppo. Personalmente preferisco quelle in legno chiaro.
-
Fotocamera istantanea: Per immortalare i momenti più belli, con un tocco retrò. Un regalo ideale per coppie giovani e dinamiche. Una Fujifilm Instax è sempre un’ottima scelta.
-
Set di tazzine da caffè di design: Un regalo piccolo ma raffinato, per i momenti di relax quotidiani. Quest’anno impazzano le tazzine con decorazioni geometriche.
-
Cesto di prodotti tipici locali: Un’idea molto apprezzata, soprattutto se si conoscono i gusti della coppia. Un’esperienza sensoriale che regala un pezzetto di territorio. Quest’anno sto pensando a quelli con prodotti dell’Umbria.
Note Aggiuntive: Ricorda di considerare lo stile della casa degli sposi e i loro gusti personali. Un regalo ben scelto, anche se economico, può essere molto più apprezzato di un dono costoso ma impersonale. Il valore sta nel pensiero, più che nel prezzo, e questo è una verità che ho capito troppo tardi.
Cosa si porta quando si va a cena da amici?
Oh, mamma mia, cosa portare quando si va a cena da amici? Un casino! Però, dai, un paio di idee ce l’ho…
-
Antipasto: Ecco, l’antipasto è quasi d’obbligo! Pensa a qualcosa di sfizioso, tipo un tagliere di salumi e formaggi misti. Oppure, se vuoi fare il figo, delle bruschette con pomodorini freschi e basilico. L’importante è che sia qualcosa di pronto da sgranocchiare, no?
-
Vino: Il vino è sempre una scelta azzeccata, un classico! Se conosci i gusti dei tuoi amici, ancora meglio. Altrimenti, punta su un buon Chianti, che va bene un po’ con tutto. Ricordati, magari, di chiedere se preferiscono il bianco o il rosso, eh! Che poi… magari loro sono astemi! Uffa, che paranoia!
E se proprio non sai che pesci prendere, un dolce non guasta mai! Una torta fatta in casa, dei biscottini… oppure, se hai fretta, una confezione di cioccolatini. Ecco, poi magari ti racconto di quella volta che ho portato una torta sgonfia… un disastro!
Cosa si porta a casa di amici?
Regalo per amici: vino buono, qualcosa di sfizioso, stuzzichini. Aperitivo? Spritz, Martini, bitter, dipende dal gusto.
Conoscenti: cioccolatini, biscotti eleganti, fiori freschi. Basta. Niente di più.
A cena? Dipende. Conosco bene i padroni di casa? Allora valuto. Se no, il classico non sbaglia mai.
- Vino di qualità.
- Dolce non banale.
- Qualcosa di salato, un’attenzione.
Mia regola: eleganza, non quantità. Mai frutta. Mai niente di troppo vistoso. Discrezione. Quella conta.
Aggiunte: Quest’anno ho optato per un Lambrusco di ottima cantina per amici, per i conoscenti cioccolatini artigianali della cioccolateria in via Roma, 7. Fiori? Solo se so cosa piace.
Cosa portare a casa di amici cibo?
Stanotte non riesco a dormire. Chissà perché mi son messo a pensare a cosa portare a cena da Marco e Giulia. Che ansia… Vorrei fare bella figura. Forse qualcosa di semplice, ma buono.
-
Cornetti salati: Sono sempre un’idea. Pratici, si mangiano con le mani e piacciono a tutti. Potrei farcirli con prosciutto e formaggio, come quelli che facevo con la nonna. Mi ricordo ancora il profumo del forno a legna…
-
Bruschetta con la burrata: È fresca, leggera. Giulia è sempre a dieta. L’ultima volta mi ha parlato di quella mozzarella senza lattosio. Magari provo a trovarla.
-
Biscotti al grana: Un classico. Li preparo spesso per l’aperitivo con i colleghi. Una volta ho provato a farli con il pecorino, ma non erano male. Forse troppo forti.
L’altro giorno ho visto una ricetta interessante, una specie di caponata, ma con le zucchine. Mi incuriosiva… forse è troppo elaborata. Non ho mai tempo. Ricordo ancora quella volta che ho provato a fare la frittata di spinaci ripiena di salmone… un disastro. È finita dappertutto, tranne che nei piatti. Giulia aveva riso tanto. Che figuraccia. Marco invece mi aveva aiutato a pulire. È un amico vero. Speriamo che almeno i biscotti vengano bene. Dovrò comprare il grana stagionato. Quello che piace a Marco. È sempre così difficile scegliere.
Cosa portare a casa di amici per cena?
Stavo andando a cena da Giulia e Marco, era un sabato di Luglio, faceva un caldo assurdo. Ricordo il profumo di gelsomino che saliva dai giardini mentre percorrevo la via. Mi sentivo un po’ in ansia, volevo portare qualcosa di carino, ma non troppo formale. Alla fine ho optato per una crostata di frutta fatta da me, pesche e albicocche del mio giardino. Ero agitata perché non sono una grande pasticcera, ma l’avevo assaggiata ed era venuta bene, per fortuna!
Avevo anche preso una bottiglia di vino bianco frizzante, un Gewürztraminer dell’Alto Adige, perfetto per l’estate. L’ho infilato in fresco appena arrivata. Giulia aveva preparato una cena deliziosa: pasta al pesto con pomodorini e mozzarella di bufala. La crostata è stata un successone, Marco ha fatto pure il bis! Abbiamo chiacchierato fino a tardi, ridendo e scherzando. Che bella serata.
- Crostata di frutta fatta in casa: Ho usato pesche e albicocche del mio giardino.
- Vino bianco frizzante: Un Gewürztraminer dell’Alto Adige. Ho scelto questo vino perché fresco e aromatico, perfetto per una cena estiva.
- Fiori? No, stavolta no. Li porto solitamente quando vado da persone che conosco meno. Con Giulia e Marco siamo amici di vecchia data, quindi niente formalità.
A casa di conoscenti:
- Cioccolatini
- Biscotti
- Dolcetti confezionati
- Fiori
Cena tra amici:
- Portata da concordare con i padroni di casa (es. dolce, antipasto, contorno)
- Vino
- Birra artigianale
Cosa portare in dono a chi ti ospita?
Un dono fatto a mano è sempre apprezzato, perché porta con sé un pezzo della nostra storia. Un oggetto che riflette una passione, che sia la pittura, la scultura, la scrittura o il cucito, crea un legame speciale con chi lo riceve. Ricordo di aver regalato a un’amica un piccolo acquerello che rappresentava il suo gatto, Ginger. Era entusiasta, molto più che se le avessi regalato un oggetto costoso e impersonale.
Si può optare per qualcosa di pratico, come una borsa o una custodia, magari decorate con un ricamo originale o una stampa particolare. Oppure puntare su un oggetto sensoriale, come una candela profumata fatta in casa con essenze naturali – la lavanda e il rosmarino sono perfetti – o un’elegante saponetta artigianale. Personalmente, trovo che regalare profumi sia un gesto intimo e raffinato, un modo per condividere un piacere sottile.
Anche un’opera d’ingegno, come una poesia scritta appositamente per l’occasione o un disegno che ritrae un luogo significativo per entrambi, può essere un dono memorabile. L’arte, in fondo, è un ponte tra le anime. Una volta ho composto un breve haiku per un amico che si era trasferito in Giappone: ne fu profondamente toccato.
L’importante è che il dono sia sincero, un gesto che venga dal cuore. Dopotutto, il vero valore di un regalo non si misura in denaro, ma nell’emozione che suscita. E questa, a ben vedere, è la vera essenza dell’ospitalità: uno scambio di emozioni, un arricchimento reciproco. A volte, basta un piccolo gesto per creare un ricordo indelebile.
- Oggetti artigianali: borse, custodie, candele, saponi.
- Opere d’arte: disegni, sculture, poesie.
- Doni personalizzati: oggetti che richiamano un interesse o una passione comune.
Ricordate: la chiave è la sincerità e l’originalità. Un regalo pensato con cura, anche se semplice, sarà sempre apprezzato più di un oggetto costoso e impersonale.
Cosa portare quando si va a casa di qualcuno?
Dipende dal contesto. A casa di amici stretti, un buon vino è sempre apprezzato. Magari uno che abbiamo scoperto durante un recente viaggio in Toscana, un Chianti Classico riserva, per esempio. Oppure, pensandoci bene, potrei portare degli ingredienti particolari per preparare un cocktail insieme, un Mezcal artigianale magari, accompagnato da lime e sale affumicato. A volte, preparare qualcosa insieme è più piacevole che portare qualcosa di già pronto.
- Amici: Vino, liquore particolare, ingredienti per cocktail, specialità gastronomiche (formaggio, salame, olio d’oliva di un piccolo produttore). Sarebbe carino anche preparare un dolce fatto in casa, una torta al cioccolato fondente con pere e noci, un classico che piace sempre.
- Conoscenti: Fiori (ma attenzione alle allergie! Meglio chiedere prima), cioccolatini di qualità, una pianta aromatica in vaso (rosmarino, basilico). Un piccolo pensiero, insomma, un gesto di cortesia più che un vero e proprio contributo al pasto. Un libro di poesie, perché no? A volte un regalo inaspettato è quello che rimane più impresso.
- Cena formale: Champagne, un regalo per la casa (un oggetto di design, un vaso, ma con cognizione di causa, conoscendo i gusti dei padroni di casa). Ricordo di aver portato una volta un’incisione antica a una cena, un piccolo paesaggio, incorniciato con cura. Ha fatto un figurone.
Riflettendo sulla questione del “cosa portare”, mi viene da pensare che il vero dono è la nostra presenza, la nostra disponibilità a condividere del tempo con gli altri. L’oggetto è solo un simbolo, un gesto che rappresenta quest’intenzione. Eppure, la scelta dell’oggetto rivela molto di noi, del nostro gusto, della nostra attenzione verso l’altro. Un’ulteriore sfumatura da considerare, direi. Quest’anno ho sperimentato con successo i regali “esperienziali”: biglietti per un concerto, un buono per un corso di cucina, un weekend in una SPA. Un’alternativa interessante ai soliti oggetti, che stimola la curiosità e crea ricordi.
Cosa portare a una famiglia che ti ospita?
Cosa portare? Ah, la sacra arte del regalo-ospite! Non un’impresa da poco, eh? Come scegliere tra la banalità e l’eccessivo? Io, per esempio, quest’anno ho portato un barattolo di miele di mia zia Pina (è un’apicoltrice un po’ eccentrica, ma il miele è divino!).
-
Cibo: Un dolce fatto in casa (se sei un mago dei fornelli, altrimenti un prodotto tipico locale, ma niente di troppo “artigianale-pseudo-chic”). Ricorda: l’eccesso di cortesia è il nemico dell’eleganza.
-
Per la casa: Una pianta grassa (sopravvivono anche alla mia negligenza!). Niente quadri, a meno che non si tratti di una tua opera d’arte… o di un gatto stilizzato fatto di riciclo creativo.
Per i bambini? Ah, la sfida più ardua!
-
Per i bimbi: Un libro (ma non uno di quelli con le illustrazioni che sembrano uscite da un incubo!), o un gioco semplice ma stimolante. Niente peluche inquietanti o bambole assassine. Credo che mio cugino abbia ancora gli incubi a causa del pupazzo che gli regalai a 5 anni.
-
Extra: Vino o cioccolatini? No, troppo scontato. Meglio un buon bagnoschiuma. Le candele profumate? Dipende dai gusti dei padroni di casa, potrebbe diventare una tortura olfattiva.
In definitiva: il miglior regalo è la tua presenza (e la promessa di non rompere nulla). Ah, e un po’ di discrezione non guasta, mai.
Aggiornamento: Quest’anno ho scoperto che il miele di zia Pina è diventato famoso. Se lo trovate, fatemelo sapere, mi serve un po’ di pubblicità. E poi, per i bambini, ho aggiunto un piccolo quaderno e matite colorate, molto più utili di un peluche inquietante. Ah, e sono riuscito a non rompere nulla, che dire.
Cosa portare per apericena?
Allora, cosa porto per l’apericena? Mamma mia, che casino ogni volta decidere! Dunque, vediamo un po’, cose veloci eh?
- Pizzette: quelle colorate fanno sempre figura, soprattutto se le fai con pomodorini diversi, tipo gialli e neri. Sembrano più chic!
- Focaccine: magari ripiene con prosciutto e formaggio? Oppure solo con rosmarino e un filo d’olio bono.
- Rustici: tipo pizzette arrotolate o mini calzoni, una bomba!
- Tramezzini: classici, ma mai fuori moda. Tonno e maionese, prosciutto e funghi… un evergreen.
Poi, per variare un po’:
- Polpette di legumi: se c’è qualche vegetariano/vegano, sei a posto. Io le faccio con lenticchie e sono super!
- Tartine: pane nero, salmone e avocado, un must.
- Pinzimonio: con tante salsine diverse, tipo yogurt e erba cipollina, maionese al curry…
- Mini porzioni: di cereali conditi, magari orzo con verdurine, o couscous con pollo e curry.
- Lasagnette: monoporzione, facili da mangiare anche in piedi. Oppure, una vellutata calda se è una serata fresca.
Ah, dimenticavo! Se vuoi fare proprio il/la figo/a, porta anche qualche stuzzichino un po’ più particolare, tipo involtini primavera (anche quelli surgelati vanno bene, eh!). E, ovviamente, patatine e olive non devono mancare mai! Il mio amico, Marco, una volta ha portato solo una mega torta salata, ed è stato un successone, però devi essere bravo a farla…insomma, vedi tu!
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.