Cosa succede se smetti di allenarti per 2 settimane?

Ok, eccola qui, una versione rivisitata, come se stessi parlando con un amico/a, un po’ a ruota libera:

“Due settimane senza allenarmi… Oddio, ragazzi, si sente eccome! Non è che diventi improvvisamente un divano con le gambe, eh, però… si sente. Sapete, non parlo solo di fare la maratona, no, no. Parlo delle cose di tutti i giorni.

Salire le scale, ad esempio. Di solito le faccio due a due, quasi correndo. Dopo due settimane di pigrizia? Mi sembra di scalare l’Everest! Arrivo in cima che ansimo come un mantice, mi bruciano le gambe… Ma perché poi? Sembra quasi che il corpo ti dica: “Ah, ti sei rilassato un po’? Adesso te la faccio pagare!”. Che cattiveria, eh?

E poi, diciamocelo, ti senti proprio… floscio. Come un budino. Meno reattivo, più lento nei movimenti. Io, per dire, quando smetto di fare yoga, mi sento subito più rigida. E mi ricordo quella volta che… Vabbè, lasciamo perdere, una figura barbina al supermercato per aver provato a prendere un barattolo sullo scaffale più alto!

È frustrante, lo ammetto. Perché il corpo è una brutta bestia: si abitua alla pigrizia in un nano secondo! E poi, rimettersi in carreggiata? Una fatica doppia! Ti sembra di essere tornato all’inizio, quando facevi fatica anche a sollevare una bottiglia d’acqua.

Insomma, la motivazione è fondamentale, non c’è niente da fare. Bisogna ricordarsi di quella sensazione di benessere che si prova dopo l’allenamento, di quella carica di energia. Altrimenti… il corpo ti presenta il conto, e che conto salato!”