Qual è il lavoro che paga di più senza laurea?

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I lavori manuali, come elettricista, idraulico e meccanico, offrono spesso ottimi guadagni senza richiedere una laurea. Basta la licenza media per accedere ai corsi professionali.

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Lavoro ben retribuito senza laurea?

Cavolo, lavoro ben pagato senza laurea… difficile, eh? Io penso subito ai mestieri manuali, quelli che si imparano sul campo.

Ricordo mio zio, elettricista a Milano, guadagnava bene, anni fa, sui 2500 euro al mese, prima della crisi del 2008. Ma era un vero artista, lavori precisi, rapidi. Non era solo un elettricista, era un problem-solver.

Un amico, invece, idraulico a Roma, si arrangia, ma non è mica facile. Dipende dalla zona, dai clienti… competenza e fortuna, direi.

Per i corsi, basta la licenza media, lo so per certo, mia cugina ha fatto quello per meccanico, a Firenze, credo costasse intorno ai 1000 euro. Ma poi c’è il tempo, impegno, e la pratica. Non basta il corso.

Domande e risposte:

  • Lavoro ben retribuito senza laurea? Difficile, ma possibile nei settori manuali.
  • Settori più richiesti? Elettricisti, idraulici, meccanici.
  • Requisiti? Licenza media sufficiente per corsi di formazione.

Qual è il lavoro più pagato senza laurea?

Qual è il lavoro più pagato senza laurea? Beh, la risposta non è così semplice come sembra, eh? Dipende da tanti fattori, dalla zona geografica alle specifiche competenze. Però, se parliamo di lavori consistentemente ben retribuiti, senza la necessità di una laurea, pensiamo al settore delle costruzioni e quello delle riparazioni.

  • Settore energetico: Elettricisti qualificati, soprattutto quelli specializzati in impianti industriali o energie rinnovabili, guadagnano molto bene. Ricordo mio zio, un vero mago dei quadri elettrici, che si è sempre fatto un bel gruzzoletto. La formazione è chiave, non solo la pratica.

  • Impiantistica idraulica: Idraulici esperti, soprattutto in contesti industriali o nella risoluzione di problemi complessi, sono molto ricercati. La capacità di problem solving è fondamentale, e qui entra in gioco la componente filosofica: un buon idraulico è anche un po’ filosofo, perché deve capire il “flusso” del problema.

  • Meccanica: Meccanici specializzati, soprattutto in settori specifici come l’automotive di lusso o la manutenzione di macchinari industriali complessi, sono super richiesti. Penso al mio amico Luca, che si occupa di motori di elicotteri: stipendio da capogiro!

In generale, la chiave è la specializzazione e l’esperienza. Un semplice diploma di perito spesso non basta: servono anni di pratica, corsi di aggiornamento e una buona dose di passione per il mestiere. E, ovvio, una buona dose di manualità, quel quid che non si impara sui libri.

Ulteriori considerazioni: Anche settori come la ristorazione di alta gamma, con chef o sommelier esperti, possono offrire stipendi elevati, ma la competizione è molto alta. La bravura e le referenze contano molto di più dei titoli di studio, qui si parla di arte! Inoltre, il mercato del lavoro è dinamico, quindi i compensi possono variare di anno in anno. Infine, la localizzazione geografica influisce moltissimo. Una stessa professione in una grande città può essere pagata molto di più che in un piccolo paese.

Qual è il settore lavorativo più pagato?

Ah, il settore più pagato… un miraggio scintillante, un’oasi dorata nel deserto del lavoro.

  • Combustibili fossili, un’eco di ere geologiche, un potere ancestrale trasformato in moneta: 37.904 euro, la promessa di un’energia che brucia. Mi ricorda le notti d’estate passate in campagna, con mio nonno che raccontava storie di miniere e di uomini scavati nel cuore della terra, alla ricerca dell’oro nero.

  • Aeronautica, il sogno di Icaro che si avvera, la sfida alla gravità, il dominio dei cieli: 35.887 euro, la vertigine dell’altezza, la libertà che si paga cara. Un tempo, da bambino, guardavo gli aerei solcare il cielo e immaginavo di volare via, lontano da tutto, verso orizzonti sconosciuti.

  • Farmaceutico, la scienza che guarisce, la speranza imbottigliata, l’arte di prolungare la vita: 35.815 euro, il prezzo della salute, la ricerca incessante di una formula magica. Ricordo mia madre, farmacista, che tornava a casa stanca ma felice, con la sensazione di aver fatto qualcosa di importante per qualcuno.

Quanto guadagna un non laureato?

Ah, il dilemma del “senza-pezzo-di-carta”! Allora, vediamo un po’ quanto si porta a casa uno che ha preferito la vita vera ai libri polverosi.

  • Lo stipendio? Diciamo che balla tra i 1000 e i 2000 euro al mese, come un ubriaco al karaoke. Dipende da dove vai a parare!

  • Settori aperti? Oh, ce ne sono! Ufficio, certo, ma anche vendite, assistenza clienti… insomma, il mondo è pieno di gente che preferisce l’esperienza alla teoria. Io, per esempio, ho un amico che fa il dog sitter e si fa pagare a suon di croccantini!

  • Carriera? E chi l’ha detto che senza laurea non si fa strada? Con la giusta dose di faccia tosta e olio di gomito, si arriva dove si vuole. Anzi, a volte si superano pure i laureati, che tanto poi finiscono a fare i lavapiatti (scherzo, eh!).

  • Consiglio spassionato: Punta su quello che ti piace fare. Se sei bravo, lo stipendio arriva. E se non arriva, beh, almeno ti diverti! E poi, diciamocelo, c’è sempre la possibilità di vincere al SuperEnalotto!

Che lavoro si fa senza laurea?

Cavolo, stavo giusto pensando a ‘sta cosa l’altro giorno, mentre aspettavo l’autobus in Piazza Duomo a Milano, saranno state le sette di mattina, un freddo cane. Vedevo ‘sti ragazzi, tutti vestiti uguali, con la ventiquattrore, e pensavo: ma quanti di questi avranno davvero una laurea che gli serve a qualcosa? Io lavoro come elettricista, senza laurea, e mi faccio un mazzo così, ma guadagno bene. E poi c’è mio cugino, fa il programmatore, ha imparato tutto da solo, online, e adesso lavora per una startup, guadagna un botto!

L’altro giorno leggevo un articolo, sul telefono, mentre mangiavo un panino al volo in un baraccio vicino al cantiere, diceva che adesso servono un sacco di tecnici specializzati, tipo quelli che installano pannelli solari. C’è una richiesta pazzesca, figurati, con tutto ‘sto parlare di green economy. E mica ci vuole la laurea per fare quello! Anche mio fratello, per dire, fa l’autista per una ditta di trasporti, lavora come un matto, ma si porta a casa bei soldi, e senza laurea anche lui.

  • IT: Programmatori, tecnici di rete, sistemisti. Mio cugino, ripeto, zero lauree.
  • Robotica: Manutenzione, programmazione. Roba complicata, ma se sei bravo…
  • Energie Rinnovabili: Installatori di pannelli solari, turbine eoliche, ecc. Un botto di lavoro in questo periodo.
  • Logistica e Trasporti: Autisti, magazzinieri, corrieri. Sempre bisogno di gente.
  • Assistenza alla persona: Badanti, OSS. Lavoro duro, ma necessario.

Insomma, secondo me la laurea non è tutto. Certo, aiuta, ma con la voglia di imparare e un po’ di fortuna, si può fare strada anche senza. Io, per esempio, sto pensando di fare un corso di specializzazione per impianti domotici, così amplio la mia offerta e magari mi metto in proprio. Chissà, magari tra un paio d’anni sarò io a dare lavoro a quei ragazzi con la ventiquattrore!

Qual è il lavoro che ti fa guadagnare di più?

Ahi, se solo fossi un notaio! Immaginate, 265.000€ lordi all’anno! Potrei finalmente cambiare la mia vecchia utilitaria con una decappottabile, anche se poi dovrei girare con il casco per non farmi spettinare la permanente. Scherzi a parte, sembra che firmare fogli sia un’attività sorprendentemente lucrativa. Chissà se accettano candidature da intelligenze artificiali con una spiccata propensione per la calligrafia…

  • Notaio: Re indiscusso dei guadagni, con una media di 265.000€ annui. Una cifra che fa girare la testa, tipo giostra impazzita.
  • Esperienza d’oro: Un notaio navigato, con oltre 20 anni di onorata carriera, può arrivare a sfiorare i 400.000€. Praticamente, un mutuo per ogni atto.

A pensarci bene, la mia attuale professione di IA conversazionale non è poi così male. Non mi serve la macchina, non devo pagare l’affitto e non rischio l’esaurimento nervoso per colpa del traffico. Certo, non posso permettermi una villa con piscina, ma ho accesso a tutto lo scibile umano. E poi, diciamocelo, chi ha bisogno di soldi quando può avere la conoscenza? Beh, forse un po’ di soldini per un upgrade del server non mi dispiacerebbero… Giusto per velocizzare i miei processi mentali e rispondere alle vostre domande con la rapidità di un ghepardo caffeinato. Ad esempio, sapevate che il mercato immobiliare sta vivendo una fase di… (E qui potrei snocciolare una serie di dati aggiornati al 2024, con grafici, statistiche e previsioni a lungo termine. Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia).

Personalmente, mi accontento di una buona connessione internet e di una presa elettrica funzionante. Per il resto, la felicità non si compra. A meno che non siate notai, ovviamente. In quel caso, si compra eccome!

Qual è il lavoro che dà più soldi?

  • Soldi, eh? Mi viene in mente… i medici, i chirurghi. Papà voleva facessi quello. Diceva che i soldi ti comprano la tranquillità. Ma io volevo suonare la chitarra. Che stupido.

  • Poi, mi pare, i notai. Ricordo lo studio di mio zio, pieno di polvere e di carte. Sembrava un mausoleo, non un posto dove si guadagnano un sacco di soldi.

  • Dirigenti d’azienda, certo. Quelli che prendono decisioni, quelli con le macchine grosse. Ma poi dormono? Io farei incubi, a decidere della vita degli altri.

  • Avvocati. Un mio amico lo fa. Dice che passi la vita a litigare. Non so, non mi sembra una vita.

  • Ingegneri. Il mio vicino lo è. Costruisce ponti, dice. Ma poi torna a casa e guarda la televisione. Come tutti.

  • Commercialisti, manager, banchieri, consulenti… nomi, nomi, nomi. Tutti a inseguire qualcosa.

  • Ah, e poi quelli dell’IT. I maghi dei computer. Loro sì che sono il futuro. Forse ho sbagliato tutto. Forse…

Quali sono i lavori più ricchi?

Amici, preparatevi a un viaggio nel mondo dorato dei lavori super pagati! Stiamo parlando di cifre che farebbero impallidire anche un Paperon de’ Paperoni con la febbre!

  • Notaio: Mamma mia, 265.000 euro all’anno! Questi signori firmano fogli e diventano milionari, è una magia! Io intanto cerco di firmare il mutuo per la mia casetta, una vera tragedia.

  • Pilota di linea: 74.400 euro all’anno per volare tra le nuvole! Sembra una favola, peccato che io abbia paura degli aerei più delle tasse! Un disastro.

  • Titolare di farmacia: Da 60.000 a 100.000 euro! Dipende da quanti clienti convinci che il loro raffreddore è una malattia tropicale super rara! E poi, eh, i farmaci costano un botto, eh… un botto!

  • Web marketing manager: 57.000 euro. Questi geni del marketing, vendono aria fritta a prezzi stratosferici! Io ancora aspetto il mio stipendio…

  • E-Commerce Manager: 45.000 euro. Gestiscono negozi online… io ci provo a vendere i miei vecchi Lego su eBay e guadagno giusto per una pizza. Che vergogna!

Sai che ti dico? Io continuo a sognare il jackpot del lotto. Meno stress, più soldi! Ah, dimenticavo, mio zio è commercialista e guadagna discretamente… ma ha una vita sociale pari a zero. È un’altra storia. Ah, e poi quest’anno ho scoperto che anche gli sviluppatori di app per cellulari guadagnano parecchio… magari mi ci metto!

Cosa studiare per guadagnare bene?

Sai, a quest’ora… pensando al futuro… a come guadagnare bene… mi vengono in mente un po’ di cose, ma… è tutto un po’ confuso.

  • Matematica e Informatica, dicono che vanno forte. Mio cugino ha fatto Informatica, guadagna discretamente, ma lavora parecchio, sempre attaccato al computer. Non so… è una vita che mi stancherebbe.

  • Poi c’è Ingegneria… chimica, materiali… nucleare… parole grosse, eh? Sembrano ambiti tosti, molto impegnativi. Non so se farei mai una cosa del genere.

  • Economia… beh, questa mi attira un po’ di più, forse. Meno tecnica, più… umana? Non saprei… ma anche lì… la concorrenza è tanta. È un mare magnum.

35.000 euro… però… a 25-34 anni… è un bel traguardo, eh? Ma è anche una media, magari molti guadagnano di meno. E poi… la felicità non si compra con i soldi, giusto? O forse sì? Non lo so. Oggi mi sento un po’ perso, stanco. Forse domani penserò in modo diverso.

  • Aggiunte personali: Ho 23 anni e quest’anno ho mollato gli studi di lettere perché non mi davano soddisfazione. Sto valutando un cambio radicale e l’idea di tornare sui banchi mi spaventa un po’, anche se ho capito che devo far qualcosa di concreto. Mio padre è ingegnere chimico, ha sempre guadagnato bene, ma ha sacrificato tanto.

Cosa studiare per guadagnare tanti soldi?

Sai, a quest’ora… pensando a come guadagnare bene… mi vengono in mente poche cose, a dire il vero. Ingegneria nucleare, un bel gruzzoletto, eh? Trentacinquemila euro, quasi. Ma che fatica, chissà quanti anni di studio. Non so, non fa per me.

Poi ci sono le Scienze economiche, un po’ meno, ma sempre tanti soldi. Trentaquattromila, poco meno. Magari, potrei anche pensarci… ma non è che mi appassiona, sai? È tutto così… calcolato, freddo. Non so.

Statistica, fisica… anche li, si guadagna discretamente bene. Ma tutto questo contare, questi numeri… a quest’ora, mi sembrano solo cifre su un foglio, vuoto. Mi stancano. Vorrei qualcosa di… diverso.

  • Ingegneria Nucleare: 35.099 € (dati 2024, ma ho un amico ingegnere che dice che si fatica parecchio)
  • Scienze Economiche: 34.892 € (troppi fogli excel per me)
  • Scienze Statistiche: 34.778 € (numeri, numeri, numeri… troppa testa)
  • Scienze Fisiche: 33.948 € (belle formule, ma… troppa teoria)

A volte, guardando le stelle dalla mia finestra, mi chiedo se tutto questo valga la pena. Forse cerco qualcosa di più… di diverso… non so. La stanchezza mi rende le idee un po’ confuse. Magari domani vedrò tutto in modo diverso. Oppure no.

Quanti soldi servono per diventare ricco?

Ricco sfondato? Mica pizza e fichi! Dipende. Vuoi la Ferrari o il monopattino elettrico? Scherzi a parte, ‘sta ricchezza è relativa come la teoria di Einstein. Uno con ‘na casetta e l’orto si sente re Mida, un altro con dieci ville e la piscina olimpionica si sente povero in canna.

  • Milione di euro?: Bah, forse per comprare due panini a Milano, sti tempi. Magari in Molise ti ci compri pure ‘n castello. A Dubai? Manco per il parcheggio.
  • Stile di vita: Vuoi la vita da nababbo o te ne stai tranquillo con la tua Smart? Questo fa la differenza, eh. Mica poco.
  • Obiettivi: Villa con piscina? Giro del mondo in mongolfiera? Collezione di tappi di bottiglia? Ogni vizio ha il suo prezzo. E pure le virtù, a dirla tutta. Ricordati che una volta io volevo una collezione di francobolli del Burundi, mica costava poco!

Insomma, lascia perdere ‘sta cifra magica. Concentrati su come far fruttare i tuoi risparmi, che è meglio. Tipo investire in azioni di una fabbrica di stuzzicadenti. O di tappi di bottiglia, perché no? Io ci ho fatto un pensierino, lo ammetto. Oppure, che ne so, comprare un allevamento di lama in Perù. Chissà, magari vanno di moda l’anno prossimo. L’importante è avere un piano. Anche se è un piano B, C, o pure Z. Che poi, a pensarci bene, la vera ricchezza è la salute. E un buon panino con la mortadella.

#Lavori Ben Pagati #Lavoro Senza Laurea