Qual è il lavoro che ti fa diventare ricco?
"Non esiste una formula magica, ma posizioni apicali come CEO e Amministratore Delegato offrono concrete opportunità di successo economico in Italia. Diversi percorsi professionali, con impegno e visione strategica, possono portare a risultati finanziari significativi in pochi anni."
Qual è il lavoro più redditizio?
Mah, “lavoro più redditizio”… difficile dirlo con certezza. CEO e AD, certo, nomi altisonanti, ma quanti ce ne sono davvero ricchi sfondati?
Ho un amico, Marco, laureato in economia, che fa il consulente finanziario a Milano. Iniziato nel 2017, con uno stipendio normale. Adesso, dopo anni di gavetta e sacrifici (tipo 12 ore al giorno, anche sabato), guadagna bene, molto bene. Non so le cifre precise, ma si è comprato un appartamento in zona Navigli l’anno scorso, mica roba da poco.
Un altro, Luca, ha aperto una piccola azienda di software a Torino, nel 2019, con un investimento iniziale di circa 10.000 euro. All’inizio, panini davanti al PC, notti in bianco. Poi, boom. Ha trovato la sua nicchia, un software per la gestione magazzini, ed è esploso. L’ho visto a maggio, nuova auto, vacanza alle Maldive… insomma, direi che gli affari vanno a gonfie vele.
Quindi, boh, forse il “segreto” non è il lavoro in sé, ma la dedizione, la capacità di cogliere le occasioni, il sapersi adattare. O forse, semplicemente, un pizzico di fortuna. Chi lo sa. Io, sinceramente, sono ancora un po’ confusa… lavoro come grafica freelance a Roma, fatturo decentemente, ma da milionaria me ne passa. Magari un giorno…
Domande e Risposte:
Domanda: Qual è il lavoro più redditizio?
Risposta: CEO e AD sono tra i lavori più redditizi in Italia. Tuttavia, altri lavori possono portare a guadagni elevati.
Che lavoro devi fare per diventare ricco?
Ah, diventare ricchi! Un’aspirazione nobile, come inseguire l’arcobaleno con un carretto sgangherato. Ma quali sono le rotte più battute verso l’Eldorado? Vediamo un po’:
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Ingegnere: Costruiscono ponti, edifici, e (si spera) anche le proprie fortune. Se poi inventano l’app che sostituisce la carta igienica, beh, allora altro che ponti!
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Broker finanziario: Giocano con i soldi degli altri, e a volte ne scappa un po’ anche nelle loro tasche. È come fare giardinaggio con le banconote, sperando che crescano.
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Consulente finanziario: Dicono agli altri come gestire i soldi, un po’ come dare consigli su come dimagrire mentre si addenta un panino unto.
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Chirurgo: Tagliano e cuciono, e i loro onorari spesso sono “taglienti” come i loro bisturi. Certo, la pressione è alta, ma almeno si può dire di aver letteralmente “messo le mani” sulla ricchezza.
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Notaio e avvocato: Maneggiano contratti e cavilli legali, e spesso si ritrovano a “dividere la torta” (anche se a volte è un po’ avvelenata).
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Dirigente: Comandano truppe di impiegati, un po’ come generali che conquistano fette di mercato. Se poi sanno “fare la voce grossa” al momento giusto…
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Imprenditore: Si buttano nel vuoto, sperando di atterrare su un materasso pieno di soldi. Rischio alto, ma la ricompensa può essere principesca (o almeno, un principesco mal di testa).
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Influencer: Fanno pubblicità a qualsiasi cosa, dalla crema per le rughe al water di lusso. Se hanno un esercito di follower, beh, allora la ricchezza è a portata di “like”!
E se proprio non si riesce con nessuno di questi lavori, c’è sempre la lotteria! (Ma non ditelo ai consulenti finanziari, si arrabbierebbero).
Informazioni aggiuntive e un po’ maliziose:
- Ricorda che la ricchezza è come la felicità: più la si insegue, più sembra allontanarsi. Forse è meglio concentrarsi su fare qualcosa che ci appassiona, e se poi arrivano i soldi, tanto meglio!
- Un’altra via (non proprio ortodossa, ma efficace) è sposare qualcuno di ricco. Però, attenzione: la ricchezza non compra la felicità (ma aiuta a noleggiare un mega-yacht per dimenticare i problemi).
- E se proprio la ricchezza non dovesse arrivare, consoliamoci pensando che i soldi non fanno la felicità… ma permettono di vivere infelici in posti meravigliosi!
Qual è il lavoro con cui si guadagna più soldi?
Il lavoro più pagato? Guarda, parlando chiaro, da quello che ho visto quest’anno, pare proprio sia il notaio.
- Cifra da capogiro: Si parla di stipendi medi annui attorno ai 265.000 € lordi, una roba che fa girare la testa. Me lo diceva un amico che ha provato a fare il concorso, poi ha lasciato perdere perché è tostissimo.
- Esperienza che paga (tanto!): Un notaio con l’esperienza, tipo quelli che hanno lo studio avviato da vent’anni, arrivano a prendere anche 400.000 € all’anno. Una follia!
Mi ricordo che quando ho cercato casa, mi sono spaventato quando ho visto la parcella del notaio. Capisci perché fanno tutti a fare quel mestiere? Magari non è facilissimo e ci vuole un sacco di studio, ma alla fine, chi ce l’ha fatta, si sistema per la vita.
Qual è il lavoro che dà più soldi del mondo?
Stanotte non riesco a dormire. Mi chiedo… tutto questo correre, per cosa? Mi viene in mente quel discorso sul lavoro più pagato, quello del cardiologo. Sarà vero? Chissà quanti sacrifici, quanta dedizione. Anni di studio, notti insonni sui libri… proprio come questa.
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Cardiologo: Il lavoro più pagato, dicono. Una vita dedicata al cuore degli altri. Ironico, no? A volte mi sembra di aver perso il mio, di cuore. Chissà se curano anche i cuori spezzati. Ricordo il mio professore di anatomia, diceva sempre che il cuore è un muscolo instancabile. Ma anche i muscoli si stancano, prima o poi.
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Soldi: Tutti a rincorrerli. Ma a che serve avere tanto, se poi non hai tempo per viverli? Mia nonna, con la sua piccola pensione, era più felice di tanti ricchi che conosco. Lei aveva tempo. Tempo per me, per le sue piante, per i suoi ricordi. Mi manca.
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Successo: Cos’è davvero il successo? Un conto in banca gonfio? O la serenità, la pace, la possibilità di guardare indietro senza rimpianti? Mio padre, con la sua officina, si sentiva un uomo di successo. Non era ricco, ma aveva costruito qualcosa con le sue mani. Qualcosa di concreto, di reale.
Ricordo una volta, ero piccolo, andai con lui in officina di sabato mattina. L’odore di olio e metallo, il rumore degli attrezzi… Mi sentivo al sicuro, protetto. Forse dovrei ripensare a tutto. Forse il vero successo non si misura in soldi. Forse… forse il vero successo è semplicemente essere felici. La scorsa settimana ho aiutato un mio amico a riparare la sua vecchia Vespa. Le sue mani sporche di grasso, il sorriso sul suo viso… Ecco, forse è quello il vero successo. Un sorriso.
Quali sono i lavori che ti rendono milionario?
Quali sono i lavori che ti rendono milionario? Beh, diventa milionario non è una passeggiata, ma alcune professioni offrono sicuramente più opportunità di altre. Pensate a quanto è complessa la gestione del rischio!
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Chirurgo: Certo, un chirurgo esperto, magari specializzato in una nicchia come la chirurgia robotica, può guadagnare cifre considerevoli. Parliamo di oltre 125.000 euro lordi annui in Italia, ma ricorda che questo è solo un dato medio. Mio cugino, che fa il chirurgo plastico a Milano, guadagna decisamente di più. La specializzazione è fondamentale, e poi c’è la questione dell’ambizione. C’è chi si accontenta e chi mira alle stelle, nel senso letterale del termine.
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Direttore Generale: Qui entriamo nel mondo delle grandi aziende. Il guadagno dipende, ovviamente, dalla dimensione e dalla redditività dell’azienda, ma parliamo di cifre a sei zeri, molto al di sopra della media. Ricordiamo la recente diatriba sulla remunerazione dei CEO delle grandi compagnie energetiche? Un bel dibattito etico, oltre che economico.
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Fondatore di una Startup di successo: Un salto nel vuoto, rischioso ma potenzialmente molto lucrativo. Il mio amico Marco, dopo anni di sacrifici, ha finalmente visto il suo progetto decollare: un’app di gestione finanziaria per giovani. Ora vive a Dublino, in una villetta con piscina…
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Notaio: Una professione tradizionale, ma ancora molto redditizia, grazie alla complessità del nostro sistema legislativo e alla gestione di patrimoni significativi. Devo dire che richiede anni di studio e un’incredibile attenzione ai dettagli. Come diceva il mio vecchio professore di diritto: “La precisione è la virtù suprema del notaio”.
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Broker Finanziario: Anche qui, il guadagno è strettamente correlato alle performance e alla capacità di gestire investimenti. Un mercato volatile, ma ricco di possibilità per chi ha le giuste competenze, coraggio e nervi saldi. Mia zia, che ne sa più di me di finanza, spesso mi parla della volatilità dei mercati azionari.
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Avvocato (specializzato): Non tutti gli avvocati diventano milionari, ma quelli specializzati in settori come il diritto societario, internazionale o il contenzioso, possono guadagnare molto bene. Il mio amico Alessandro, avvocato d’affari, si fa pagare a peso d’oro. E che peso d’oro!
Ricorda: la ricchezza non è solo un accumulo di denaro, ma anche un risultato di impegno, dedizione, e un pizzico di fortuna. La saggezza sta nel saperla gestire.
Cosa studiare per diventare ricco?
Ahi, la fatidica domanda! Vuoi diventare ricco eh? Pensavi che bastasse un diploma appeso al muro come un trofeo di caccia, vero? Come se la laurea in economia fosse una bacchetta magica che trasforma i ramen istantanei in caviale Beluga. Illuso! Scherzi a parte, diciamo che finanza, economia e ingegneria possono offrire gli strumenti, ma la ricchezza, quella vera, è un’altra storia. È come avere un set di pennelli pregiati: non ti garantisce di diventare Michelangelo.
- Finanza: Impari i segreti di Wall Street, a far fruttare il denaro (degli altri, per iniziare!). Potresti finire a gestire patrimoni immensi, tipo quelli del sultano del Brunei, o a contare spiccioli in un call center di recupero crediti. Azzardo eh?
- Economia: Capisci come gira il mondo, l’inflazione, la deflazione, i mercati… insomma, roba da far venire il mal di testa. Potresti diventare un guru della finanza internazionale o finire a spiegare a tua zia perché il suo panettiere ha aumentato il prezzo del pane.
- Ingegneria: Qui si parla di costruire cose, dal grattacielo al tostapane. Magari inventi il nuovo social network che spopola e diventi miliardario, o magari ti ritrovi a riparare lavatrici a domicilio. La vita è un mistero!
Insomma, questi studi ti danno una base, un trampolino di lancio. Ma per diventare ricco ci vuole ben altro: intuito, creatività, un pizzico di fortuna (tanta!), e magari una spruzzata di sana incoscienza. Io, personalmente, ho studiato lettere classiche. E indovinate un po’? Sono ricco… di spirito! (Battuta vecchia come il cucco, lo so, ma mi diverte ancora). Quest’anno, poi, sto sperimentando la coltivazione di basilico sul balcone. Chi può dirlo, magari diventerò il re del pesto!
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