Qual è la durata media delle relazioni di coppia?

Quattro anni. Quattro anni? Mi sembra poco, no? Quando leggo “durata media di una relazione: quattro anni”, mi viene un groppo in gola. Quattro anni… è poco tempo per costruire davvero qualcosa di solido, di vero. Ricordo Marco e Giulia, si sono lasciati dopo cinque, litigavano sempre, ma poi lui mi ha confessato che gli mancava ancora, quell’odore di vaniglia dei suoi capelli, sai? Chissà se quattro anni bastano per imprimersi così a fondo nell’anima.

Dipende, ovviamente. Dipende da mille cose, da come ti guardi negli occhi, dal modo in cui ti sorridi, da quanti silenzi riuscite a condividere senza che diventino pesanti. Leggevo da qualche parte, non ricordo dove, che l’età incide. Magari a vent’anni si è più impulsivi, si cerca qualcosa di diverso, e quattro anni sembrano un’eternità. Mentre a quaranta, con magari figli e un mutuo, si tende a dare più peso alla stabilità. Mah, non so, io sono sempre stata una che preferisce il rischio.

Poi ci sono i contesti sociali, giusto. Anche questo influisce. Mia cugina, vive in un paesino piccolo, con la sua relazione stabile da dieci anni, sembra un’altra era. Lì tutti si conoscono, si frequentano, c’è un senso di comunità diverso. A Milano, dove vivo io, tutto cambia più velocemente, e forse questo influenza anche le relazioni. Anche se… non è detto! Mia amica Sara è a Milano da sempre, sposata da vent’anni. Quindi, chi lo sa davvero?

Quattro anni. Una media. Un numero. Un dato statistico che non mi dice niente sul mio cuore. Sulla mia storia. Sulla mia, e sulla tua. Sulle nostre storie.

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