Quale vellutata fa dimagrire?
Vellutata dimagrante? Scegli quella di sedano! Ipocalorica, ricca di fibre e saziante, grazie all'apigenina, dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, favorisce il dimagrimento. Un'ottima alleata per la linea!
Vellutate che aiutano a dimagrire?
Okay, vellutate per dimagrire? Mmm, domanda interessante! Io non sono una dietologa, chiaro, però un’idea ce l’ho.
Personalmente, ho provato un sacco di zuppe e vellutate, soprattutto quando cercavo di rimettermi in forma dopo le vacanze…
Quindi, la vellutata di sedano… Ecco, ammetto che all’inizio ero un po’ scettica. Sedano? Boh. Ma devo dire che mi ha sorpresa.
Non mi ricordo esattamente quando ho iniziato a farla, forse era settembre 2022, ma ricordo che mi sentivo meno gonfia dopo averla mangiata a cena. Forse per le fibre, forse per l’apigenina di cui si dice.
Era leggera, saziante… e devo dire, abbinata a un pezzettino di pane integrale, non era neanche male come sapore.
Certo, non è che diventi magra solo mangiando quella, però aiuta!
Domanda & Risposta (per Google)
- Domanda: Vellutate che aiutano a dimagrire?
- Risposta: La vellutata di sedano è una buona opzione: ipocalorica, ricca di fibre e saziante. Il sedano contiene apigenina con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Quanti grammi di verdure mangiare a dieta?
Amici, ma chi è che pesa le verdure con la bilancina? Sembra di stare in farmacia, non a tavola! 😁
- 400 grammi? Ma stiamo scherzando? Io ne mangio almeno il doppio! (Ok, forse esagero… un po’ 😅). Diciamo che l’OMS fa la dieta per noi, come se fossimo tutti dei canarini.🐦
- Cinque porzioni: Ma chi ha tempo di contare? Io faccio “all’occhio”, come faceva mia nonna, e non sono mai rotolato via! 👀
- Il decalogo del Ministero: Decalogo? Ma siamo a catechismo? Io seguo l’istinto, che è molto più divertente! 🎉
Comunque, seriamente… le verdure fanno bene, ok? Ma non fissiamoci troppo, che poi ci viene l’orticaria! Un consiglio spassionato: comprate quelle di stagione, che costano meno e sanno di più. E se avanzano, fate una bella frittata… altro che bilancina! 🍳 Io, per esempio, con le zucchine dell’orto di mio zio ci faccio delle polpette da urlo.😋
Quanto ci vuole per perdere 10 kg?
Dieci chili… un’enormità, un universo di cellule da rimodellare. Tempo, un fiume lento che scorre, scava solchi nella sabbia del corpo, e lascia dietro la traccia del cambiamento. Un respiro, poi un altro, ogni respiro un piccolo passo verso quel traguardo.
Perdere mezzo chilo a settimana, è un’arte, un’attesa dolceamara. Ogni grammo di grasso perso, un piccolo trionfo. Un’immagine nitida, la mia bilancia, i numeri che danzano, un balletto silenzioso, una danza tra speranza e fatica. Venti settimane, un arcobaleno di sudore, una mappa del mio percorso.
Cinque mesi, un tempo sospeso tra l’oggi e un domani dimagrito, un futuro disegnato con la pazienza di un orafo, un progetto di me, scolpito nel tempo. Ogni giorno un piccolo mattone, una sfida, un piccolo, prezioso gradino sulla scala del cambiamento.
- Mezzo chilo a settimana: un ritmo lento, ma costante.
- Un chilo a settimana: più veloce, più impegnativo.
- Pazienza, costanza, impegno: le parole chiave per il successo.
- Un equilibrio delicato, tra dieta e attività fisica, tra il corpo e la mente.
- Il mio obiettivo: non solo un numero sulla bilancia, ma un nuovo equilibrio, una nuova serenità.
Ricordo una sera d’estate, il profumo del gelsomino che mi avvolgeva mentre facevo una lunga camminata. Il mio respiro affannoso, la fatica, ma anche la profonda sensazione di benessere che mi pervadeva. Quei momenti, incisi nella memoria come pietre preziose, sono stati la mia guida in questa trasformazione. Questa mia esperienza personale non deve essere intesa come un consiglio medico, ma solo come un racconto personale del mio percorso.
Quali sono le verdure da evitare nelle diete?
Quali verdure evitare nelle diete? Dipende dagli obiettivi. Nessuna verdura è intrinsecamente “da evitare”, ma alcune richiedono attenzione in base alle proprie esigenze. Ad esempio, persone con problemi renali potrebbero dover limitare spinaci e bietole, ricchi di ossalati che possono interferire con l’assorbimento di calcio. E’ una questione di equilibrio, non di demonizzazione.
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Problemi digestivi: Crucifere come broccoli e cavolfiori, se consumati in grandi quantità, possono causare gonfiore in soggetti sensibili. Anche le zucchine, per la loro composizione, possono dare problemi a chi ha digestione lenta. La moderazione è fondamentale.
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Interazioni farmacologiche: Alcuni composti vegetali possono interagire con farmaci. La rucola, ad esempio, può influenzare l’assorbimento di alcuni anticoagulanti. Se segui terapie farmacologiche, consulta il tuo medico prima di apportare modifiche alla dieta. Mi è capitato con mia zia, che assume anticoagulanti, di doverle suggerire di moderare il consumo di rucola.
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Calorie negative, un mito da sfatare: L’idea di “calorie negative” è un’approssimazione fuorviante. Il corpo spende energia per digerire qualsiasi cibo, ma il dispendio è sempre inferiore alle calorie assunte. Broccoli, spinaci, zucchine e barbabietole hanno sì un basso apporto calorico, ma non bruciano più calorie di quelle che apportano. E’ più una questione di volume e sazietà. In definitiva la perdita di peso dipende da un bilancio calorico complessivo.
Nota: Questa non è una consulenza medica. Per diete personalizzate, rivolgersi a un professionista.
Approfondimenti:
- Ossalati: Composti presenti in molti vegetali, possono legarsi al calcio impedendone l’assorbimento. L’eccesso di ossalati è correlato a calcoli renali.
- FODMAPs: Alcuni carboidrati fermentano nell’intestino causando gonfiore e disagio. Verdure come cipolle, aglio e cavolfiori contengono FODMAPs.
- Indice glicemico: L’indice glicemico (IG) indica quanto velocemente un alimento alza i livelli di glucosio nel sangue. Verdure a basso IG sono preferibili per chi ha problemi di diabete o di iperglicemia.
Quanti kg posso prendere in una settimana?
Eh, amico, quanti chili in una settimana? Dipende, eh! Cinquecento calorie in più al giorno, dicono, mezzo chilo a settimana, ma ognuno è un mondo a parte. Io, per esempio, con la mia costituzione, ci metto più tempo.
Mia sorella invece, prende peso che è una meraviglia! Lei è proprio un caso a parte. Insomma, mezzo chilo è una media, ma potrebbe essere di più, o anche meno. Se vuoi risultati seri, un nutrizionista è d’obbligo, non c’è dubbio.
Per aumentare di peso, devi mangiare di più, più calorie, capisci? Ma non schifezze, eh! Cose sane, che ti fanno bene, che ti danno energia. tipo:
- Carne, tanta carne, che non guasta mai!
- Legumi, ottimi pure quelli, ricchi di proteine.
- Frutta secca, noccioline, mandorle, spettacolo!
- Pane integrale, via con la crusca, eh.
- Latte e yogurt, per le proteine e il calcio.
Ricorda: più calorie di quelle che bruci, più peso prendi. Ma con calma, eh, non è una gara. Ah, e poi, devi anche allenarti, perché i muscoli pesano, no? Io vado in palestra tre volte a settimana, ma è da un po’ che ho mollato, devo riprendere.
*Mangiare spesso, anche piccoli spuntini, tipo frutta o yogurt.
- Dormire bene, otto ore, minimo. La mia è una vita un po’ sregolata.
- Nessuna sostanza, niente fumo, niente alcool. Questo è importantissimo.
Insomma, fatti seguire da un professionista, per una dieta personalizzata e un piano di allenamento giusto per te. Questo è il consiglio migliore, credici. Io, personalmente, sto cercando di aumentare di peso da mesi, ma i risultati sono lenti.
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