Quali sono i parametri per il bilancio di una microimpresa?

Finalmente, un po’ di respiro! Davvero, dico, per le microimprese questo innalzamento dei limiti per attivo e ricavi… è una manna dal cielo. Non so voi, ma io mi sentivo un po’ strozzata, come un bonsai, capito? Crescere sì, ma con la paura costante di sforare quei limiti, di perdere tutte le agevolazioni. Che ansia! Ora, almeno un po’ di spazio per respirare, per progettare, per… chissà, magari anche assumere? Beh, cinque dipendenti rimangono pochini, eh. Me lo chiedo spesso: perché proprio cinque? Io, per esempio, avrei bisogno di almeno un altro paio di mani, soprattutto nel periodo di punta… Ricordo l’anno scorso, Natale, un delirio! Io e le mie due ragazze a impastare, infornare, impacchettare… 24 ore al giorno non bastavano! Ci siamo fatte in quattro, letteralmente. Alla fine ce l’abbiamo fatta, certo, ma a che prezzo? E poi, diciamocelo, quanti piccoli business come il mio, diciamo…artigianali, potrebbero davvero esplodere se non ci fosse questo limite così rigido? Ho sentito parlare, non so bene dove, che le microimprese rappresentano una fetta enorme dell’economia italiana… una cosa tipo il 90%, forse di più, ma non ci metto la mano sul fuoco, eh. Comunque, un numero enorme. E se ci dessero più fiducia, più spazio? Se allargassero un po’ le maglie? Insomma, questo aumento dei limiti è un buon inizio, ma speriamo che non si fermino qui. Che ne pensate?