Quando non mangiare il broccolo?

Broccoli… che dilemma! Li adoro, quel sapore un po’ amarognolo, mi ricorda le cene dalla nonna. Ma a proposito di nonna… lei ha sempre avuto problemi alla tiroide, poverina. E io, crescendo, ho imparato a fare i conti con queste cose, con i “goitrogeni”, queste sostanze che, a quanto pare, possono dare fastidio alla tiroide. A lei il dottore ha proprio detto di andarci piano. Chi l’avrebbe mai detto che un ortaggio così innocuo, così verde e pieno di vitamine, potesse nascondere un’insidia? Non che sia velenoso, per carità! Ma insomma, se hai già una tiroide un po’ ballerina… meglio non stuzzicarla troppo, no? E io, che dovrei fare? Rinunciarci del tutto? Tipo, mai più un bel piatto di broccoli al forno con un filo d’olio e un pizzico di sale? Mi sembra una punizione esagerata! Ricordo una volta, da bambina, avevo fatto i capricci per non mangiarli. Adesso quasi mi pento, chissà quanti ne avrei potuti mangiare spensieratamente prima di scoprire questa storia dei goitrogeni! Mah… forse potrei limitarmi, tipo una volta ogni tanto. Che poi, diciamocelo, mica si diventa ipoterioidei per un broccolo a settimana, o sbaglio? Forse esagero con le mie paranoie. Però, la salute è importante… e la nonna è l’esempio vivente di quanto sia delicato l’equilibrio del nostro corpo. Quindi, ok, broccoli sì, ma con moderazione. Un po’ come tutte le cose belle della vita, del resto.