Quando si riceve un regalo bisogna aprirlo?

Quando si riceve un regalo bisogna aprirlo? Ma certo che sì! O almeno, io lo apro subito. Che senso avrebbe aspettare? È come tenere un tesoro in un forziere di carta, no? L’emozione, quella esplosione di gioia, è troppo forte per essere rimandata. Ricordo ancora quando mio cugino Marco mi regalò quella vecchia chitarra, un rottame bellissimo, che suonava in modo incredibile… l’ho aperta lì, sul posto, e quasi ho pianto dalla felicità. Giuro, è stato bellissimo. Un’emozione pura, incontenibile.

A volte, certo, capita di ricevere un regalo in un momento inopportuno. Tipo quella volta che mia zia mi spedì un pacco gigante, proprio mentre ero in mezzo ad un trasloco. Caos totale! Ma anche lì, appena ho potuto, ho strappato la carta, desiderosa di vedere cosa mi aspettava. Magari un po’ in ritardo il ringraziamento telefonico, eh, lo ammetto… Ma non ho resistito, sai? La curiosità, una vera tortura!

Però, penso che anche il come si apre un regalo sia importante, no? Non si tratta solo di strappare la carta con violenza, anche se a volte… beh, a volte succede! Ci vuole un po’ di cura, di delicatezza, come per svelare un segreto. Anche questo, rende il momento ancora più speciale. Un po’ come quando mi hanno regalato la collana di nonna Emilia, antica, bellissima… l’ho aperta con tanta delicatezza, come se stessi maneggiando qualcosa di sacro.

Insomma, per me aprire un regalo subito è d’obbligo, è un gesto di educazione e di ringraziamento, è un modo per celebrare quel momento di condivisione e affetto. E poi, diciamocelo, chi riesce a resistere alla tentazione di scoprire cosa c’è dentro? Proprio nessuno! Poi, una telefonata di ringraziamento, subito dopo, è un must. A meno che non si tratti di una sorpresa pazzesca, tipo un viaggio a sorpresa alle Maldive… lì si può anche esagerare un po’ con i festeggiamenti e i ringraziamenti successivi!