Quanti giorni dura la crisi di astinenza da nicotina?

Quanti giorni dura la crisi di astinenza da nicotina? Boh, a me è sembrata un’eternità, anche se poi, a ripensarci, saranno stati 2-3 giorni, forse anche quattro, chi lo ricorda più a distanza di tempo… Un inferno, ecco cosa era. Ricordo ancora quella sensazione di nervosismo, un’irritabilità che mi faceva venire voglia di urlare al mondo intero. Ricordo mia sorella che mi guardava con aria preoccupata, poverina. Già, lei non fumava mai, non riusciva a capire quanto fosse devastante quella fame chimica, quella specie di buco nero che ti si forma nello stomaco e nella testa.

Mal di testa? Ma che mal di testa! Un martello pneumatico che mi picchiava le tempie senza pietà. E quell’ansia… Oddio, quell’ansia… Era come se stessi per affrontare un esame importantissimo, ma senza aver studiato una virgola. Una tensione costante, un nodo alla gola che mi stringeva la respirazione. Ricordo che mi ero messa a bere litri di camomilla, ma niente, serviva poco. Forse un po’ aiutava, o forse è solo un ricordo che mi auto-convinco.

E poi la voglia, la voglia irrefrenabile di una sigaretta… Ma quella voglia lì, non è solo voglia di fumo. È un bisogno fisico, una dipendenza assurda che ti fa sentire vuoto, perso. A me è durata settimane, non solo quei tre giorni infernali. Settimane di battaglie contro me stessa, di momenti di debolezza, di tentativi falliti. Ho letto da qualche parte che il 70% delle persone che smettono di fumare hanno ricadute, che il corpo impiega mesi per disintossicarsi… Mah, numeri a parte, la cosa importante è che alla fine, ce l’ho fatta.

Ne vale la pena? Assolutamente sì. Nonostante tutto, nonostante l’inferno dei primi giorni e la lotta per settimane e settimane, ne è valsa assolutamente la pena. È una delle cose più difficili che abbia mai fatto, ma anche una delle più gratificanti. Quindi, forza anche voi. So che è difficile, lo so davvero, ma ce la potete fare. Credetemi.