Quanto ci mette la carbonella ad essere pronta?

Quanto ci mette la carbonella a diventare pronto? Boh, dipende, credo. Ogni volta è una scommessa, un po’ come giocare alla roulette russa del barbecue, no? Tre cubetti di accendifuoco, come sempre, quei cosietti minuscoli che promettono fiamme gigantesche. E li guardi, mentre scoppiettano… è una magia, davvero, un po’ infantile forse, ma mi piace. Il profumo di legno e fiamma, quel crepitìo… è nostalgia, sa di estati al mare con mio nonno, di risate e storie infinite.

Ricordo una volta, stavamo facendo una grigliata con gli amici, eravamo in dieci, famelicamente affamati, e la carbonella… niente. Venti minuti? Sembravano ore! Quaranta! Un’eternità, giuro. Avevamo già mangiato tutti gli antipasti, le olive, i grissini, anche il pane, e la fame diventava quasi un dolore. Alla fine, dopo un’ora, quasi disperati, abbiamo dovuto usare il ventilatore per farla accendere. Ma che figuraccia!

Poi c’è la ciminiera, quella specie di cappello nero che si trasforma in un vulcano… beh, almeno ci prova! Si riempie di carbonella, un bel mucchio nero, e pian piano, lentamente, inizia a prendere colore. Da quel nero opaco, a quel rosso incandescente. Magari, prima diventa un po’ marrone, poi un arancio… è tutto un processo, un’alchimia! E poi, finalmente, il bianco. Quello è il momento. Il bianco delle braci, quel colore che annuncia la fine dell’attesa. Una gioia pazzesca! Non so voi, ma per me è un orgasmo per il palato, il profumo della carne, la saporita perfezione! Solo allora, si può mangiare. Non vedo l’ora! Speriamo che questa volta vada liscio!

#Barbecue #Carbonella #Tempo Cottura