Quanto costano le Marlboro?

Il fumo costa caro: l’aumento del prezzo delle Marlboro e l’impatto sul consumatore

Il costo del fumo sta raggiungendo livelli sempre più proibitivi. L’ultimo aumento di prezzo, che ha colpito in modo significativo le sigarette Marlboro, soprattutto la versione classica bionda, sta mettendo a dura prova il portafoglio dei fumatori italiani. Si parla di un incremento medio di circa 20 centesimi a pacchetto, ma la cifra finale, soprattutto per marchi iconici come Marlboro e Muratti, supera ormai i 6,50 euro per una confezione da 20 sigarette.

Questa impennata non è un evento isolato, ma si inserisce in una tendenza di costante crescita dei prezzi del tabacco negli ultimi anni. Diversi fattori concorrono a questo fenomeno, tra cui l’aumento delle tasse sul tabacco imposte dal governo per disincentivare il consumo e contrastare i danni alla salute pubblica. A questo si aggiungono le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione delle sigarette e i costi di distribuzione e commercializzazione.

L’impatto di questi aumenti sul consumatore è notevole. Per molti fumatori, soprattutto quelli con un reddito limitato, il costo crescente delle sigarette rappresenta un peso sempre più gravoso sul bilancio familiare. Si rischia di assistere a un fenomeno di “spostamento” del mercato, con un possibile incremento del consumo di tabacchi “roll your own” o di sigarette di marche meno costose, magari di provenienza estera, che però non sempre garantiscono la stessa qualità e sicurezza.

Inoltre, la continua crescita del prezzo delle sigarette potrebbe paradossalmente alimentare il mercato nero, con la diffusione di contrabbando e vendita illegale di tabacchi. Questo rappresenta un ulteriore problema, poiché il tabacco di contrabbando spesso non è soggetto a controlli di qualità e potrebbe contenere sostanze dannose per la salute.

L’aumento del prezzo delle Marlboro e di altre marche di sigarette, dunque, non è solo una questione economica, ma un segnale forte che indica la necessità di affrontare la problematica del fumo con un approccio multiforme. Oltre alle politiche fiscali, è fondamentale investire in campagne di sensibilizzazione per la prevenzione del tabagismo e promuovere programmi di assistenza per chi desidera smettere di fumare. Solo così si potrà contrastare efficacemente la dipendenza da tabacco e mitigare le conseguenze negative, sia economiche che sanitarie, di questo vizio.