Quanto guadagna un Assistente alla persona?

Sedici mila e seicentotrentuno euro all’anno?? Ma stiamo scherzando?! Assistente alla persona… un lavoro così, così delicato. Cioè, pensiamoci. Lavori a contatto con la fragilità, con il dolore a volte, con la solitudine di qualcuno che ha bisogno di te. E ti danno poco più di mille euro al mese? Ma come si fa? Sul serio, me lo chiedo. Io, per esempio, ricordo mia nonna… quando si è ammalata… la signora che l’assisteva… una santa donna. Paziente, premurosa, sempre sorridente, anche quando era stanca morta. Le faceva compagnia, la lavava, la vestiva, le preparava da mangiare, le leggeva persino i suoi romanzi preferiti. Un lavoro immenso. E se pensi che prendono queste cifre ridicole… mi viene un nodo alla gola. Non è giusto. Diciamo che 16.000 euro sono la media, ok, ma… chi ci crede? Magari in qualche posto sperduto… Boh. Mia cugina fa l’infermiera, non è esattamente la stessa cosa, lo so, però anche lei è a contatto con i malati, e con turni massacranti porta a casa forse mille e cinquecento euro. Insomma, sempre troppo poco. Serve una rivalutazione, urgentemente. Questi lavori, che poi sono missioni, dovrebbero essere valorizzati. E non solo con le parole, eh. Con gli stipendi, quelli veri. Altrimenti chi se la sente di fare un lavoro del genere? A pensarci bene, è un discorso che vale per tante professioni che si occupano del sociale… ma questa, in particolare, mi tocca il cuore.