Quanto prende un commercialista per una pratica?

Cavolo, quanti soldi costa un commercialista? Questa è una domanda che mi sono posta anch’io, non tanto tempo fa, quando ho finalmente deciso di aprire la mia attività… quella con le marmellate di mirtilli, che poi, sai, è un sogno nel cassetto che si sta finalmente realizzando! Ma torniamo ai commercialisti.

Aprire la partita IVA, quella formalità fondamentale, mi è costata circa cento euro, se ricordo bene. Un centinaio di euro, mica bruscolini, eh? Ma, a pensarci bene, un piccolo prezzo da pagare per la sicurezza di farlo tutto per bene, no? Poi, però, ho capito che non finiva lì.

Le altre pratiche, ecco, lì si apre un mondo. Ho sentito parlare di cifre che vanno dai trecento ai cinquecento euro, a seconda di cosa devi fare. Ricordo una mia amica, che vende ceramiche fatte a mano, le ha prese proprio di brutto con un contenzioso fiscale, e si è trovata a spendere quasi cinquecento euro solo per una consulenza… ma era una situazione parecchio complessa, eh, giusto per essere chiari. Non è che tutti i commercialisti sono così cari, eh.

In realtà, la mia esperienza è stata un po’ diversa. Il mio commercialista, un tipo un po’ burbero ma super preparato, mi ha fatto un preventivo dettagliato, cosa che consiglio vivamente a chiunque, e alla fine siamo riusciti a rimanere sotto i trecento, tutto compreso. Ma è stato un percorso, con telefonate e mail, spiegazioni e chiarimenti… un po’ come quando devi costruire un puzzle complicato, sapevo che la spesa finale dipendeva dalla difficoltà della “costruzione”.

Insomma, la morale della favola? Chiedi sempre un preventivo, non fidarti delle cifre che leggi su internet, perché ogni caso è a sé. E poi, scegli un commercialista con cui ti trovi bene e a cui puoi fare tutte le domande che vuoi, senza sentirti una scema. Perché alla fine, si tratta di soldi tuoi, e di un sacco di stress che ti togli dalle spalle.

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