Quanto tempo ci vuole per abbassare il CDT nel sangue?

Mamma mia, questo CDT… quanto ci vuole a farlo scendere? Sembra un’impresa titanica, no? Due settimane per dimezzarlo? Un mese per tornare “normale”? Mi sembra un’eternità! Ricordo quando aspettavo i risultati del mio esame del sangue… quell’ansia, quella sensazione di nodo allo stomaco… Sai, è come aspettare il verdetto di una sentenza, anche se poi so che è solo un numero, una cifra. Ma che cifra!

Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, forse su un sito del Clanis – ah, sì, mi pare proprio loro seguissero le giuste linee guida, questo è un piccolo conforto – che ci vogliono settimane, a volte un mese intero. Ma un mese, cavolo! È una vita! Soprattutto quando ogni giorno ti senti come se stessi combattendo una battaglia. Ricordo mia zia, poverina, che aspettava i risultati, le sue analisi del sangue erano sempre un dramma. Lei era molto più ansiosa di me, immagino.

Due settimane per dimezzarlo… ma davvero? A volte mi sembra di non farcela, di non avere la forza, sai? Poi penso a lei, a mia zia, e mi dico: “Forza, dai, ce la posso fare anch’io!”. È strano, ma a volte i pensieri più brutti li scacciano altri pensieri, forse ancora più brutti, ma che ti spingono ad andare avanti, come se si trattasse di un’inseguimento al contrario. Ecco, questo è quello che provo ora, un’inseguimento al contrario per abbassare questo dannato CDT. Speriamo solo che quel mese stimato non diventi due… o peggio!