Che tipo di pane posso mangiare nella dieta chetogenica?

Che pane posso mangiare con questa dieta chetogenica, cavolo? È una domanda che mi sono fatta anch’io, all’inizio, un sacco di volte. Ricordo la frustrazione, sai? Rinunciare al pane… sembrava un’offesa personale! Poi ho scoperto il pane di segale, e per un attimo ho pensato: “ma davvero?”.

Ricco di fibre, dicevano. E con un contenuto di carboidrati netti relativamente basso… ma quanto basso? Davvero basso abbastanza per non farmi sentire come un pallone gonfio dopo averne mangiato una fetta? Non mi fidavo, all’inizio. Provai un piccolo pezzo, un assaggino, con un po’ di prosciutto crudo sopra, per farmi coraggio, quasi come fosse un rituale. Ricordo il sapore, un po’ rustico, intenso… e poi, la sorpresa: non mi sentivo male!

Certo, non è il pane bianco che mangiavo prima, quello morbidissimo, che ti scioglie in bocca. Questo ha più consistenza, un gusto più… terroso? Ma sai, dopo un po’ ci si abitua, e poi, il pensiero di stare facendo bene al mio corpo, di stare seguendo questa dieta che mi sta dando tanta soddisfazione… beh, mi ripaga di tutto. Ricordo mia zia, quella che adora il pane, che è riuscita a trovare un fornaio che fa un pane di segale integrale buonissimo, quasi come una focaccia. Ecco, quello lì è il mio obiettivo. Trovare il mio pane di segale perfetto. Magari un po’ più saporito, eh! Un po’ di erbe aromatiche non guasterebbero…